Obiettivi formativi
Si intende far comprendere come lo sviluppo delle libertà civili e politiche sia stato legato in maniera indissolubile allo sviluppo della libertà di stampa e di manifestazione e circolazione delle informazioni e delle idee e come l'affermazione di dittature e totalitarismi abbia avuto come passo fondamentale la soppressione di essa e l'imposizione di informazione diretta e controllata dal potere. <br />
Prerequisiti
<br />Si presuppone la conoscenza minima delle vicende dell’età contemporanea, come previsto dai programmi degli studi secondari e come si acquisisce con gli esami istituzionali già sostenuti. E' necessaria anche una minima cognizione di arte tipografica e di tecniche della comunicazione.
Contenuti dell'insegnamento
<br />MODULO C: Stampa, opinione pubblica e politica in Italia tra 800 e 900 (dal 22 maggio al 10 giugno)<br /> Con riferimenti alle condizioni dello sviluppo tecnologico dell’attività editoriale e alle problematiche dell’alfabetizzazione, il corso affronterà il ruolo dell’affermazione della stampa quotidiana e periodica nella formazione e nella trasformazione dello stato nazionale. Seguiranno gli sviluppi del “sistema delle informazioni” nell’epoca dell’affermazione della società di massa, prima nello stato liberale e poi, dopo la prova della Grande Guerra, nel regime fascista. Infine si farà riferimento allo sviluppo dell’informazione nella clandestinità, sia durante gli anni del regime, sia durante l’occupazione nazista e nella Resistenza. L’ultima parte sarà dedicata al giornalismo nell’Italia Repubblicana.
Programma esteso
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Bibliografia
P. Murialdi, Storia del giornalismo italiano, Il Mulino, Bologna 2003<br />A chi non ha alcuna cognizione di arte tipografica e di tecniche della comunicazione saranno indicate delle letture integrative.
Metodi didattici
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Modalità verifica apprendimento
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Altre informazioni
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