Obiettivi formativi
<br />Modulo A. Offrire un panorama generale delle principali fasi e dei principali problemi della storia linguistica del nostro Paese. Lettura di testi significativi delle varie fasi (per es. 'Promessi Sposi' nelle due redazioni del 1827 e del 1840) e apprendimento della strumentazione adatta all'analisi linguistica.<br />Modulo B. Nuovo modo di intendere le scritture settentrionali del basso Medioevo, non più in un'ottica toscanocentrica. Conoscenza dei dialetti settentrionali, antichi e moderni; ruolo del latino sulle scritture cancelleresche tardo-medievali. Importanza storica delle cosiddette 'lingue di koinè'.
Prerequisiti
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Contenuti dell'insegnamento
<br />Modulo A: Istituzioni di Storia della lingua italiana: campi di ricerca, metodi e strumenti della disciplina. Panorama storico delle principali fasi della storia linguistica italiana.<br />Modulo B: L'evoluzione linguistica delle antiche scriptae municipali e la formazione delle koinè nel corso del Quattrocento, attraverso alcuni casi esemplari (Mantova ecc.).
Programma esteso
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Bibliografia
<br />F. Bruni, L'Italiano. Elementi di storia della lingua e della cultura, Torino, Utet libreria, 1984 e segg.<br />M. Durante, Dal latino all'italiano. Saggio di storia linguistica e culturale, Bologna, Zanichelli, 1981<br />Gh. Ghinassi, Dal Belcalzer al Castiglione. Studi sull'antico volgare di Mantova e sul 'Cortegiano', Firenze, Olschki, 2006.
Metodi didattici
<br />Lezione orale, coadiuvata dalla lettura di vari testi antichi e moderni (presenti nei libri di Bruni o Durante o Ghinassi o procurati in fotocopia, o in originale); attraverso la lettura si intende dimostrare e toccare in concreto quanto affermato nell'esposizione generale.<br />Presentazione in classe dei principali testi, repertori e lessici della disciplina.<br />Presentazione in classe delle principali collane di Classici italiani e di raccolte di testi di storia della lingua italiana.<br />Nel metodo di valutazione si parte dall'accertamento dell'acquisizione, da parte dello studente, dei problemi di carattere più generale affrontati in classe o descritti nei manuali consigliati per la preparazione dell'esame.In seguito si passa ad analizzare uno dei testi letti in classe, e qui, dopo un inquadramento del tipo di testo in questione, della sua tipologia e del suo significato linguistico e culturale, si fanno alcune domande di tipo più strettamente linguistico (fatti fonetici, morfologici ecc.). Il fatto tecnico, cioè, viene sempre richiesto come esempio di un più ampio processo o concetto o problema linguistico e culturale.
Modalità verifica apprendimento
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Altre informazioni
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