Obiettivi formativi
Il corso si prefigge di descrivere il percorso biologico che hainteressato Homo sapiens durante la sua affermazione, con particolareriguardo alle modificazioni fisiche indotte dall'occupazione diambienti multidiversificati.<br />Vengono trattate le tecniche per l'identificazione di tale percorso(reperti fossili e culture associate, dati biologici e genetici sullepopolazioni indigene viventi, caratterizzazioni dentarie, datilinguistici) e le caratteristiche biologiche e genetiche chedifferenziano i vari gruppi umani.<br />
Prerequisiti
Nessun requisito richiesto.<br />
Contenuti dell'insegnamento
<br />L’Antropologia biologica nell’ambito dei Beni Culturali.<br />Approccio culturale alle modalità di sviluppo delle Scienze Antropologiche: i principali paradigmi che nel tempo hanno guidato la lettura e l’interpretazione dei fenomeni naturali. Lo sviluppo storico delle teorie evolutive.<br />Caratterizzazione genetica della specie umana. <br /><br />I meccanismi evolutivi. <br />L’evoluzione fisica degli apparati. Socialità, comunicazione e linguaggio.<br /> <br /><br />Filogenesi umana. Gli Ominidi del Pleistocene e Homo sapiens. <br />Le teorie sulla genesi di Homo sapiens e le sue migrazioni su scala mondiale: ipotesi ed evidenze. <br />Il modello di diffusione demica. I momenti chiave del popolamento umano (Durand) <br />Il popolamento attuale della terra: le principali etnie e le loro caratteristiche fisiche. <br /> Lo studio biologico dei reperti umani (con rudimenti di Anatomia umana). Il DNA antico.- Osteologia e indici scheletrici.- Biologia scheletrica e paleopatologia: i segni delle malattie sulle ossa. <br />L’analisi dei dati biologici nello studio del popolamento umano.- L’analisi del DNA: cromosoma Y e mtDNA. Dati biologici: polimorfismi genetici e gruppi sanguigni.- La formazione del linguaggio umano e l’uso dei dati linguistici. <br />La diffusione sul globo e l’occupazione di ambienti multivariati. Il fabbisogno alimentare nei vari ambienti. Presupposti ed adattamenti biologici e culturali. L’evoluzione dei caratteri pigmentari e tegumentari. Le zone estreme: sub-artiche, desertiche, altura, zone malariche. Adattamenti nelle aree temperate, ai tropici e nelle aree urbane e rurali.
Programma esteso
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Bibliografia
Cavalli-Sforza L.L., Menozzi P., Piazza A. - Storia e geografia dei geni, Adelphi (collana Biblioteca Scientifica)
Metodi didattici
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Modalità verifica apprendimento
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Altre informazioni
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