SUPPLY CHAIN MANAGEMENT
cod. 18288

Anno accademico 2011/12
2° anno di corso - Secondo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Impianti industriali meccanici (ING-IND/17)
Field
A scelta dello studente
Tipologia attività formativa
A scelta dello studente
72 ore
di attività frontali
9 crediti
sede:
insegnamento
in - - -

Obiettivi formativi

Il corso intende fornire le competenze gestionali e tecniche necessarie per progettare e gestire efficacemente ed efficientemente la supply chain

Prerequisiti

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Contenuti dell'insegnamento

understanding the supply chain
cos'è una SC
l'obbiettivo della SC
l'importanza delle decisioni di SC
le fasi decisionali
la visione per processi
esempi
le prestazioni di SC raggiungere l'adattamento strategico
strategie competitive e di SC
raggiungere l'adattamento strategico
espandere l'adattamento strategico

Programma esteso

Introduzione al supply chain management
introduzione al corso; La supply chain: attori e funzioni aziendali, definizioni, esempi di SC - Wal Mart, Dell; il ruolo del cliente nella SC, supply network,
Gli attori della SC, i concetti di ampiezza e profondità, I flussi nella supply chain: prodotti, informazioni, flussi economici e finanziari. Definizioni di SC. Gli obbiettivi della supply chain, profittabilità, le sorgenti di ricavo e costo, definizione di supply chain management
Case studies: Wal Mart strategie di procurement: everyday low price, strategie di logistica: it nei magazzini, trasporti, distribuzione cross docking definizioni, consegna diretta vs centralizzata vs cross docking, ventilazione e accorpamento;
Case studies: Wal Mart cross docking tradizionale e pre allocated cross docking; il processo di cross docking e i flussi informativi; l’importanza degli standard di trasmissione dati (DESADV) e di identificazione delle unità logistiche, etichetta logistica. Transhipment, definizioni. Effetto del transhipment sulle scorte di sicurezza; il fattore N1/2
Case study Wal Mart: gestione delle scorte, l’integrazione con i fornitori, riduzione dell’effetto bullwhip, condivisione dei dati di domanda e inventario, i punti di rilevazione dell’informazione, Case Study dell supply chain, introduzione
Case Study Dell supply chain,
Le fasi decisionali in una SC. Progettazione strategica. Il ruolo dei magazzini, terminologia, Depositi, centri di distribuzione e transit point, posizionamento delle scorte nella SC in funzione della rotazione. L’importanza della variabilità delle condizioni al contorno sulla pianificazione strategica, design for resilience, definizione di resilient supply chain, definizione di rischio per la supply chain: probability, severity, detectability
I rischi per la supply chain, definizioni, e classificazione, rischi di processo, controllo, supply, demand e environment. Il caso Land Rover e il caso Ericsson, le strategie di aumento della resilience: SC reengineering, SC collaboration, l’aspetto culturale, introduzione al concetto di agilità. Le componenti dell’agility: visibilità e velocità
Pianificazione della supply chain, allocazione della domanda dei mercati ai siti produttivi, dati del problema, vincoli, funzione obbiettivo. Pianificazione delle promozioni. Gestione della contingency nella fase di pianificazione. Progettazione operativa: dati attività e risultati. Il problema del routing dei trasporti. Problema del commesso viaggiatore. I processi di SC. Visione per cicli. Schema generale, il concetto di perfect order, definizione di referenza, codifica EAN 13
Schema di ordine cliente, concetto di documento strutturato, informazioni minimali, gli incoterms per definire le modalità di resa, ordine elettronico vs cartaceo, impatto sui tempi e sull’accuratezza, i concetti di right time e right state, l’importanza dell’identificazione per i processi logistici (es. processo di ventilazione), accuratezza della documentazione, documento di trasporto, informazioni minimali, le informazioni di tracciabilità. Definizione di tracciabilità, ritiro e richiamo del prodotto, , concetto di lotto, tracciabilità di filiera, prestazioni di un sistema di tracciabilità: selettività, puntualità, accuratezza e costo, trade off tra costo sistema di tracciabilità e costi probabili di ritiro/richiamo
Sistemi di tracciabilità per la supply chain, l’impatto sul Supply chain surplus, confronto tra un sistema di tracciabilità per la sicurezza e per il supply chain management. Ricevimento e presa in carico, schema di processo, il controllo tra fisico, ordine e DDT, diagramma di flusso per processi manuale e automatizzato. Requisiti per l’automazione del processo di ricevimento, gli standard di identificazione EAN 128, il concetto di application identifiers e relativi esempi, gli standard di comunicazione EDI. Il flusso dei resi e altri flussi backward
La visione push pul. Definizione di processi push e pul, il concetto di processo speculative e reattivo, definzioni di decoupling point e demand penetration point. Esempi SC Dell e WM, posizionamento del DP e del DPP. Processi push pull e prestazioni di reddittività della supply chain
Postponement: definizioni, l’impatto sulla variabilità e sulle scorte. Prodotto differenzaito: scorte di ciclo e scorte di siscurezza; prodotto indifferenziato, domanda media e deviazione standard, scorte di ciclo e scorte di sicurezza, il fattore n^1/2, gli elementi alla base del postponement: comunanza, modularità e standardizzazione. Esempi di postponement, il caso benetton. Il concetto di lead time gap ed effetto sul posizionamento del Decoupling point, riduzione del lead time gap: business process reengineering, aumento della visibilità. Il concetto di processo proattivo
Zara case study. le macroaree dei processi di supply chain: Customer relationship management, Internal supply chain management, supplier relationship management; obbiettivi e attività, la visione integrata e coordinata. Introduzione al capitolo due
Supply chain performance: raggiungere ed espandere la coerenza strategica
Strategie competitive e strategie della supply chain, il concetto di coerenza strategica, raggiungere la coerenza strategica: capire le esigenze del cliente, il concetto di incertezza della domanda e incertezza implicita della domanda, l’incertezza implicita della domanda al variare di prodotto/livello di servizio, incertezza implicita della domanda: prodotti funzionali e innovativi, caso studio – Fisher, 1997, “what is the right SC for your product?
Phisical costs & market mediation costs. l’incertezza di fornitura, l’influenza del ciclo di vita del prodotto sull’incertezza di fornitura, caratteristiche della SC stabile e in evoluzione, lo spettro dell’incertezza: la matrice dell’incertezza, case study: Lee, 2002, Alligning Supply chain strategies with product uncertainties; strategie di riduzione della variabilità della domanda.
esercitazione: Beer game
esercitazione: Beer game analisi dei risultati strategie di riduzione della variabilità della domanda. l’effetto bullwhip, definizioni, i sintomi e le cause, il meccanismo di previsione della domanda, quantificaizone dell’effetto bullwhip secondo Chen et al., 1999, domanda condivisa e non condivisa, i fattori che influenzano l’effetto bullwhip: lotti di riordino, variazioni dei prezzi e speculazioni in regime di shortage
tecniche collaborative di replenishment: countinous replenishment (CRP) e vendor Managed Inventory (VMI): modalità, caratteristiche, dati condivisi, benefici per il manufacturer e per il retailer; Continous Planning Forecasting and Replenishment (CPFR): definizioni, il ciclo del CPFR. Strategie per la riduzione dell’incertezza di fornitura: il rapporto con i fornitori, elasticità e flessibilità: partnership allargate
le metriche per la prestazioni della SC il concetto di efficiency (leaness) e di responsiveness secondo Fisher, 1997, la frontiera delle prestazioni, spostamento della frontiera, innovazioni di prodotto e di processo, Lee 2002 risk edging supply chains e Agile supply chains Christopher 2000,
adattamento strategico, la matrice di Fisher le zone di adattamento strategico e l’importanza relativa di dei costi di supply chain (physical costs e market mediation costs): due esempi di adattamento strategico: Dell e Barilla, distribuzione dell’incertezza nella SC, adattamento strategico tra le varie funzioni della catena del valore; fattori che influenzano la coerenza strategica: varietà di prodotti/segmenti, ciclo di vita, condizioni al contorno. Adattamento strategico e incertezza di fornitura secondo Lee 2002, Christopher, M, 2002, The Agile Supply Chain : Competing in Volatile Markets

Bibliografia

Chopra, Meindl, “Supply chain management”, Prentice hall
Chandran, “Wal Mart’supply chain management strategies”, ICMR case collection
Christopher, M., “Dell Computer, using the SC to compete”
Christopher, M., Peck H.,, “Building the resilient SC”
Rizzi, A., 2006. La tracciabilità nel settore alimentare, un’analisi critica. Logistica Management, 166, 85-98
Zara: time based competition in the fashion market
Fisher, “what is the right supply chain for your product?” Harward Business Review
Christopher, “The Agile Supply Chain : Competing in Volatile Markets”
Chen et al., 1999, “Quantifying the bullwhip effect in a simple supply chain: the effects of forecasting, lead time and information”
Lee, 2002,”Aligning supply chain strategies with product uncertainties”

Metodi didattici

lezioni d'aula, esercitazioni, casi studio

Modalità verifica apprendimento

l'esame è scritto. lo studente dimostra di padroneggiare la materia risolvendo esercizi numerici e rispondendo appropriatamente alle domande teoriche

Altre informazioni

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