RILIEVO DELL'ARCHITETTURA
cod. 13150

Anno accademico 2010/11
2° anno di corso - Annuale
Docente
Settore scientifico disciplinare
Disegno (ICAR/17)
Field
"rappresentazione dell'architettura e dell'ambiente"
Tipologia attività formativa
Base
100 ore
di attività frontali
8 crediti
sede: PARMA
insegnamento
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Obiettivi formativi

Il rilievo dell’architettura è il mezzo scientifico più idoneo per conoscere e comprendere l’architettura costruita nelle sue componenti ideative, formali e tecnologico-costruttive. Strumento insostituibile per acquisire in modo profondo l’operato di chi ci ha preceduto nel “fare” architettura, diviene elemento indispensabile per l’elaborazione dei progetti di restauro e di conservazione del patrimonio architettonico esistente, e base di partenza per tutti i progetti architettonici in genere, i quali comunque si innestano in un ambiente già antropizzato, e del quale debbono tener conto. Conoscere ciò che circonda il nostro intervento o che è oggetto stesso del nostro progetto, è non solo imprescindibile culturalmente e quindi eticamente, al fine di elaborare con coscienza un intervento architettonico responsabile, ma professionalmente richiesto dalle normative esistenti sulla progettazione.
Il corso mira perciò a dotare l’allievo della conoscenza delle metodologie atte al superamento delle problematiche relative al rilievo architettonico ed urbano, tale da renderlo capace di progettare il rilievo, eseguirlo e restituirlo graficamente, finalizzando le operazioni all’acquisizione ed alla elaborazione degli aspetti critici, storici, tecnici e operativi, a cui il rilievo stesso può essere destinato.

Prerequisiti

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Contenuti dell'insegnamento

I temi sviluppati nel corso saranno innanzi tutto quelli inerenti la lettura dei contenuti ideativi di un organismo architettonico, con contatto stretto ai temi della letteratura scientifica e della storia. Successivamente si analizzeranno i temi della percezione, del rilevamento e della restituzione grafica alle opportune scale di rappresentazione, attraverso l’acquisizione delle diverse metodologie di rilevamento. A tal fine saranno studiati anche gli elementi classici , di cui si compone la gran parte dell’architettura storica. Le fasi di definizione del rilievo, dal disegno d’assieme al disegno di dettaglio, saranno accompagnate da specifici interventi sui tematismi da rappresentare attraverso una trascrizione grafica dei materiali e dei livelli superficiali decorativi.
Il corso sarà composto da tre fasi separate e conseguenti così articolate:
1) Lezioni sulle problematiche inerenti la storia e l’evoluzione dei metodi di rilevamento e di rappresentazione, sulla documentazione preliminare di conoscenza dell’oggetto di indagine, sulle metodologie del rilevamento architettonico ed urbano con tecniche dirette e strumentali integrate alle diverse scale e fino al rilievo di dettaglio, sui fondamenti teorici relativi alla fotogrammetria terrestre, sul rilievo e l’analisi degli ordini architettonici classici ed antichi, sulla restituzione del rilievo anche con l’impiego di stazioni grafiche e tracciatori automatici, nonché sulle problematiche relative al rilievo dei tematismi ed alla loro restituzione.
2) Esercitazioni attraverso specifiche azioni svolte sui temi delle lezioni:
A - Lettura ed ipotesi della fase ideativa del progetto attraverso il rilievo delle matrici proporzionali sottese
e dei riferimenti architettonici espressi;
B - I riferimenti classici e classicisti attraverso il rilievo e la rappresentazione degli ordini architettonici;
C - Acquisizione dei condizionamenti provocati dal contesto urbano attraverso il rilievo filologico –
congetturale;
D - Acquisizione dell’immagine formale definita dalla percezione visiva attraverso il rilievo fotografico ed
il disegno dal vero;
E – Metodologie applicative di rilevamento;
F – Le dimensioni e la forma dell’architettura attraverso il rilievo geometrico e tematico;
3 ) Esecuzione del rilievo di una architettura, svolta autonomamente dagli studenti, su temi prefissati e assegnati a gruppi formati da tre allievi al massimo, nonché restituzione grafica dello stesso, in scala 1:50, su singole tavole in formato A1.

Programma esteso

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Bibliografia

Testo adottato per il corso:
M. Docci, G. Maestri, Il rilevamento architettonico – Storia metodi e disegno, Bari 1984.
Testo adottato per il test:
P. Giandebiaggi, Il disegno di un’utopia, Collana RRR, Mattioli 1885, Fidenza, 2003
A. Zerbi, Dalla misura al modello digitale, Collana RRR, Mattioli 1885, Fidenza, 2007
Testi di riferimento sui singoli aspetti del corso:
sulla documentazione storico-iconografica:
M. Docci (a cura di), Il disegno di progetto dalle origini al XVIII sec., Gangemi Editore, Roma 1993
C. Cundari (a cura di ), L’immagine del rilievo, Roma, Longanesi Ed., 1992
P. Giandebiaggi, I disegni dell’architettura universitaria: Parma (1600- 1940), Parma 1990
sul rilievo urbano:
Norme (UNI 7310/74)
S. Coppo, Torino nell’Ottocento e nel Novecento, Ampliamenti e trasformazioni entro la cerchia
Dei corsi napoleonici, Torino 1995
A. Baculo Giusti, Napoli in Assonometria, Napoli 1992
AA.VV., Il rilievo del Moderno: caratteri di riconoscibilità della forma urbana, Flaccovio Editore, Palermo 1996
C. Vernizzi, Parma e la Via Emilia. Collana RRR, Mattioli 1885, Fidenza, 2004
sul disegno dal vero ed edotipi:
D. Maestri, Il disegno dal vero, in Disegnare n.8
M. Chiavoni, Il disegno dell’analisi degli organismi architettonici: l’Oratorio dei Filippini in Roma, in Disegnare n. 12
sul rilievo dell’architettura:
E. Mandelli, I Palazzi del Rinascimento, Alinea, Firenze, 1989
C. Mezzetti (a cura di), La rappresentazione dell’architettura: storia, metodi, immagini, Edizioni Kappa, Roma, 2000
G. Cento, Rilievo edilizio architettonico, Vitali e Ghianda, Genova, 1959.
rilievo fotogrammetrico:
J. P. Saint Aubin, Il rilievo e la rappresentazione dell’architettura, Bergamo 1999.
sulla proporzione:
P. Giandebiaggi, Strutturazioni geometrico-formali in un progetto neoclassico: Palazzo Corradi-Cervi a Parma, in Disegnare n.8
G. Pagnano, Modulo e proporzione nei disegni di progetto di Rosario Gagliardi, in Disegnare n.6
E. Mandelli, Le tarsie marmoree di San Miniato al Monte di Firenze, in Disegnare n.6
P. Quattrini, Sul linguaggio nascosto dell’architettura: la ricerca della Giusta Misura e la conquista della proporzione Naturale, in Disegnare n. 9/10
sul disegno degli ordini classici:
R. Migliari, Il disegno degli ordini e il rilievo dell’architettura classica, in Disegnare n.2
R. Chitam, Gli ordini classici in architettura, Hoepli, Milano 1998

Metodi didattici

lezioni frontali, esercitazioni e revisioni degli elaborati grafici

Modalità verifica apprendimento

Al termine della prima fase del corso, corrispondente alle lezioni, l’allievo affronterà un questionario relativo alla monografie “Il disegno di un’utopia; il ruolo del disegno e del rilievo nel progetto di architettura e nelle trasformazioni urbane di Parma tra il XVIII e XIX secolo” di Paolo Giandebiaggi; “Dalla misura al modello digitale. Problematiche nel rilievo dell’architettura storico-monumentale affrontate attraverso un caso operativo: le Torri dei Paolotti a Parma” di Andrea Zerbi; tale questionario è finalizzato a verificare la conoscenza della monografia sopra citata e quindi il ruolo del rilievo e del disegno per la conoscenza dell’architettura.
L’allievo affronterà contemporaneamente un secondo questionario attraverso il quale si verificherà l’apprendimento delle lezioni teoriche svolte durante il corso e sui temi delle esercitazioni svolte. Il superamento di tali questionari precedentemente menzionati, consentirà l’eliminazione della prova orale in sede di esame finale.
Successivamente l’allievo potrà sostenere l’esame attraverso la produzione di una serie di elaborati tesi a verificare la maturità scientifica inerente la capacità di tradurre in modelli grafici la complessità dell’architettura esistente, portando con sé un rilievo architettonico completo da lui realizzato.
Per il colloquio d’esame, sono richiesti i seguenti elaborati:
Elaborati raccolti ed opportunamente rilegati in formato A4:
• Relazione storica corredata da iconografie storiche, documenti, etc.;
• Raccolta di eidotipi più rappresentativi del rilievo eseguito;
• Documentazione fotografica dell’oggetto rilevato con indicazione dei punti di ripresa della foto eseguita;
• Relazione descrittiva delle modalità eseguite durante le operazioni di rilevamento;
Elaborati grafici finali stampati in formato A1, secondo le indicazioni contenute nel file prototipo:
• Inquadramento urbano: scala 1:5000 o 1:2000 e scala 1:500 con triangolazioni;
• Rilievo geometrico: piante quotate in scala 1:50 con rappresentazione dei sistemi di copertura dei singoli locali (volte, travi, etc.) - indicazione su schema verticale delle quote delle diverse sezioni orizzontali;
• Rilievo tematico: piante non quotate in scala 1:50 con rappresentazione delle pavimentazioni dei singoli locali (anche piccole aree) – indicazione su schema verticale delle quote delle diverse sezioni orizzontali;
• Rilievo geometrico: sezioni verticali quotate in scala 1:50, possibilmente passanti sui vani scale – indicazione su schema orizzontale della posizione delle linee delle diverse sezioni verticali;
• Rilievo geometrico - tematico: prospetti non quotati in scala 1:50 con indicazione dei materiali di facciata;
• Particolari architettonici: piante, prospetti, sezioni, assonometrie in scala 1:50, 1:20, 1:10 di alcuni particolari architettonici a scelta definiti con il docente;
• Spaccato assonometrico dell’edificio o del complesso in scala opportuna;
• Eventuali: modello 3D, utilizzo del colore sui prospetti, et.

All’esame verrà consegnato al docente il seguente materiale:
• il cd (opportunamente dotato di etichetta riportante l’oggetto del rilievo e i nominativi degli studenti che compongono il gruppo) contenente i file di disegno, il file della relazione storica, la documentazione fotografica;
• una stampa in formato A3 degli elaborati grafici finali;

Altre informazioni

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