INTEGRAZIONE DI DISEGNO INDUSTRIALE DEL PRODOTTO
cod. 23071

Anno accademico 2008/09
2° anno di corso - Secondo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Disegno industriale (ICAR/13)
Field
A scelta dello studente
Tipologia attività formativa
A scelta dello studente
60 ore
di attività frontali
4 crediti
sede:
insegnamento
in

Modulo dell'insegnamento integrato: WORKSHOP DI DISEGNO INDUSTRIALE

Obiettivi formativi

Il progetto sulla ristorazione collettiva si propone di indagare un tema classico del progetto di design contemporaneo: come a partire da un'idea di soluzione un'impresa possa configurare una coerente offerta di un sistema-prodotto (prodotto+servizio+comunicazione+luogo..) caratterizzata da un brand e da una serie di qualità legate all'esperienza dell'utente finale (design dell'esperienza). Per fare ciò dovremo quindi impadronirci di una serie di tecniche (l'osservazione dei contesti d'uso, l'analisi dei luoghi e dei servizi.) per cercare di approfondire la nostra analisi. Ciò ci consentirà di conoscere meglio il sistema entro cui il settore della ristorazione si colloca; dal passaggio delle merci dalla fabbrica al luogo ed al momento del consumo, fino agli imballaggi, agli spazi di vendita e servizio, ai sistemi espositivi. Sarà anche importante comprendere ciò che, per l'utilizzatore finale, è meno visibile, ciò che sta dietro le quinte e costituisce il retroterra logistico e informativo che rende possibile l'incontro tra chi produce prodotti e servizi legati alla ristorazione (e al settore agroalimentare in generale) e chi utilizza ciò che viene prodotto. Il progetto che ci accingiamo a proporre tenterà quindi di operare su tutti gli elementi (prodotti, servizi, luoghi e comunicazione) che costituiscono l'interfaccia tra l'offerta delle imprese e i loro clienti. Da questo punto di vista il corso tenterà anche di comprendere come questa offerta di prodotti e servizi vada riprogettata tenendo conto delle grandi trasformazioni in atto: il cambiamento sociale, le nuove forme culturali, gli stili di vita, la globalizzazione produttiva e distributiva e le nuove forme di localizzazione, il diffondersi delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione e il loro impatto. Assumendo questo quadro di riferimenti, appare chiaro come e quanto le attività della ristorazione collettiva possano essere assunte come una cartina di tornasole di come stiano cambiando i processi di creazione del valore messi in campo dalle imprese: la capacità di costruire una dimensione strategica ai processi di ricerca e sviluppo nuovo prodotto diviene fondamentale per poter costruire una dimensione di competizione. Più specificatamente: se da un lato è del tutto evidente come le trasformazioni in corso nella società portino a cambiare la logica delle attività tradizionali come la ristorazione-distribuzione alimentare (a livello dei sistemi di vendita, dell'organizzazione dei servizi, delle logistiche, del ruolo degli imballaggi, ... ), d'altro lato è altrettanto chiaro come e quanto l'interazione società-sistemi di ristorazione-distribuzione alimentare operi anche nel verso opposto: ovvero come e quanto le logiche della ristorazione-distribuzione, modificandosi, inducano delle trasformazioni nel tessuto delle relazioni e nell'organizzazione spaziale della città e dei luoghi contemporanei. E, in definitiva, della società contemporanea nel suo complesso.

Prerequisiti

Contenuti dell'insegnamento

Verrà richiesto allo studente di sviluppare una capacità di analisi riferita sia ai singoli prodotti sia al livello relazionale che si stabilisce tra prodotti, ambiente e utilizzatori (il concetto di soluzione). La parte analitica sarà suddivisa in tre esercitazioni principali il cui argomento sarà: l’individuazione del suo contesto d'azione ovvero dell'insieme delle relazioni sociali, culturali ed economiche che intrattiene con il suo sistema di riferimento temporale e territoriale; l’analisi del sistema delle interazioni tra utente e l'artefatto esistente; la ricognizione e schedatura di alcune famiglie di artefatti esistenti (componenti formali, tecnologiche e comunicativo-interattive); - ricostruzione della scenario produttivo al quale l’oggetto appartiene; l’identificazione dell’area delle opportunità in cui individuare le possibili risposte progettuali

Programma esteso

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Bibliografia

Maldonado, T., Disegno industriale: un riesame, Feltrinelli, Milano, 1991; Norman, D.A., La caffettiera del masochista, Giunti, Firenze, 1995; Normann, R., Ramìrez, R., Le strategie interattive d'impresa , Etas Libri, Milano, 1995; Normann, R., Ridisegnare d'impresa , Etas Libri, Milano, 2002; Orsingher C., Il servizio dalla parte del cliente. Un approccio cognitivo all’esperienza di consumo, Carocci, Roma, 1999; Pine, J.B., Gilmore, J. H., L’economia delle esperienze, Etas Libri, 2000; Pine, J.B., Mass customization: dal prodotto di massa all'industriale su misura, Franco Angeli, Milano, 1997;

Metodi didattici

Il laboratorio si fonderà dunque su di un'attività progettuale che si comporrà di esercitazioni analitiche e progettuali che avranno come scopo finale la proposta di alcuni nuovi concept di prodotto e/o di servizio inerenti il sistema della ristorazione che diverranno poi (opportunamente sviluppati) il progetto di laurea finale del laboratorio. valutazione degli elaborati di progetto

Modalità verifica apprendimento

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Altre informazioni

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