EUROPEAN UNION INTERNAL MARKET AND COMPETITION LAW
cod. 1010151

Anno accademico 2021/22
2° anno di corso - Secondo semestre
Docente
- Catalin-Stefan RUSU
Settore scientifico disciplinare
Diritto dell'unione europea (IUS/14)
Field
Giuridico
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
48 ore
di attività frontali
8 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in INGLESE

Obiettivi formativi

L'obiettivo principale di questo corso è consentire agli studenti di avere una opinione critica e ragionata sul funzionamento e sulla regolamentazione del del mercato interno dell'unione europea e sui comportamenti dei suoi attori al fine di spiegare il ruolo chiave che la libertà di circolazione e le regole di concorrenza giocano nelle economie moderne. Pertanto, il corso espone gli studenti a diverse tecniche di analisi e argomentazione giuridica rispetto alle libertà di circolazione.
In particolare, gli studenti:
1. Comprenderanno il valore, gli obiettivi, le regole sostanziali e i meccanismi di applicazione del diritto del mercato interno e della concorrenza;
2. Apprenderanno il ruolo del diritto economico dell'unione europea rispetto all'integrazione e al buon funzionamento del mercato interno;
3. Otterranno una approfondita conoscenza delle quattro libertà economiche fondamentali;
4. Apprezzeranno la recente convergenza del diritto della libera circolazione e la
Giurisprudenza della corte di giustizia;
5. Inizieranno a familiarizzare con il funzionamento delle regole della concorreza;
6. Comprenderanno come il comportamento delle imprese è esaminato dalle autorità nazionali e da quelle dell'unione europea.
Alla fine del corso gli studenti saranno in grado di:
1. Analizzare criticamente le sentenze della corte di giustizia in materia di libertà economiche fondamentali e concorrenza;
2. Applicare le regole di diritto delle libertà fondamentali e della concorrenza a complessi casi pratici, risolvendoli in maniera logica e sistematica;
3. Posizionare correttamente nel contesto delle libertà economiche gli sviluppi normativi e applicativi, particolarmente quelli relativi alla digitalizzazione.

Prerequisiti

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Contenuti dell'insegnamento

La creazione e il buon funzionamento del mercato interno dell'unione europea sono stati fra le pietre angolari del suo successo. Tra i differenti metodi di integrazione, quella economica, o, in altre parole, l'integrazione attraverso il mercato, ha giocato un ruolo predominante fin dalla creazione delle prime comunità negli anni cinquanta. Eppure la rimozione degli ostacoli più gravosi al commercio, aspetto consustanziale del processo di integrazione, è parimenti importante nelle economie odierne. Tale affermazione è tanto più realistica se vista attraverso i fenomeni della globalizzazione e la digitalizzazione. Inoltre, le economie nazionali degli stati membri dell'unione europea stanno rapidamente muovendosi verso nuovi approcci mentre, allo stesso tempo, emergono nuovi mercati e nuove forme imprenditoriali. La necessità di affrontare questi sviluppi attraverso strumenti giuridici mirati al livello sovranazionale è quindi più che mai attuale.
Il processo di integrazione economica dell'unione europea attiene sia al comportamento degli stati membri sia a quello delle imprese. Gli stati membri non dovrebbero ostacolare la libera circolazione delle merci, dei servizi, dei capitali e dei c.d. fattori della produzione (persone fisiche e giuridiche), né concedere aiuti illegali attraverso risorse statali a imprese selezionate, il che, infatti, distorcerebbe la concorrenza nel mercato interno. Gli operatori di mercato, dal canto loro, non dovrebbero ostacolare il funzionamento del mercato e la tutela dei consumatori attraverso i cartelli, l'abuso del loro potere di mercato o attraverso fusioni anticoncorrenziali.
Il modo in cui questi comportamenti posti in essere dagli stati membri e dagli attori economici è trattato diventa di grande interesse per comprendere le dinamiche del mercato interno dell'unione europea. Allo stesso tempo, qualora questi comportamenti non fossero adeguatamente normati, si verificherebbero inefficienze economiche. Il diritto economico
Dell'unione europea si occua di questi aspetti attraverso regole rivolte agli stati membri (c.d. regole sul mercato interno e sulla libera circolazione) e alle imprese (diritto della concorrenza). In uno spettro più ampio, entrambi sono parte integrante del diritto materiale dell'unione europea.
Una volta che gli studenti hanno acquisito la conoscenza della struttura istituzionale dell'unione, le fonti, i principi e le procedure decisionali, la comprensione del funzionamento del diritto materiale costituisce il naturale passo successivo. Per questa ragione, il corso proposto copre il diritto materiale dell'unione europea, evidenziando quindi la dimensione economica del mercato interno come di seguito specificato.
1. Introduzione alla dimensione economica del diritto dell'unione europea e la relazione tra le libertà di movimento e il diritto della concorrenza;
2. Il diritto del mercato interno (la libera circolazione);
3. La libera circolazione delle merci: le barriere tariffarie e non tariffarie;
4. La libera circolazione dei soggetti economicamente attivi: i lavoratori;
5. La libera prestazione dei servizi: la direttiva servizi e i servizi dell'economia collaborativa;
6. La libertà di stabilimento;
7. La libera circolazione dei capitali e la regolamentazioni degli investimenti esteri diretti;
8. Il diritto della concorrenza dell'unione europea;
9. I cartelli, gli accordi anticoncorrenziali e l'abuso di posizione dominante;
10. L'applicazione pubblica e privata del diritto della concorrenza;
11. Il controllo sulle fusioni.
12. Lo stato e la concorrenza: la dottrina dell'effetto utile, i servizi di interesse economico generale e gli aiuti di stato.
Il corso si concluderà poi con alcune note sintetiche sui seguenti aspetti:
1. I meccanismi di armonizzazione per il completamento e la salvaguardia del mercato interno;
2. L'impatto della digitalizzazione sulla dimensione economica dell'unione europea e le
Risposte alle sfide della digitalizzazione.

Programma esteso

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Bibliografia

Per la preparazione dell'esame di profitto, si segnala la lettura obbligatoria dei seguenti testi:
• Catherine Barnard, The substantive law of the EU. The four freedoms, 6th edition, oxford university press 2019, isbn: 9780198830894, https://global.oup.com/academic/product/the-substantive-law-of-the-eu-9780198830894?cc=nl&lang=en&;
•Johan Van De Gronden & Catalin Rusu, Competition law in the EU. Principles, substance enforcement, edward elgar, 2021, https://www.e-elgar.com/shop/gbp/competition-law-in-the-eu-9781788974769.html
Inoltre, un syllabus contenente la giurisprudenza e la legislazione rilevante per gli argomenti discussi in classe sarà fornito agli studenti in formato .pdf, prima dell'inizio del corso. Il syllabus fornirà agli studenti anche informazioni complete sulla struttura del corso, i suoi obiettivi, il metodo di insegnamento e l'esame. Inoltre, il syllabus conterrà informazioni di base sugli argomenti discussi durante ogni lezione, così come un'indicazione dei materiali di lettura.

Metodi didattici

Il corso copre 48 ore di lezione divise in 16 sessioni da tre ore. Le lezioni saranno svolte in lingua inglese. Le attività formative proposte comprendono una varietà di metodi didattici:
1. La teoria generale e gli approfondimenti tematici del diritto economico dell'unione europea saranno offerti attraverso lezioni frontali. Gli studenti apprenderanno i principi generali e i concetti di base in maniera strutturata. Ciò consentirà loro di posizionare correttamente gli aspetti salienti del diritto economico dell'unione europea nel contesto di riferimento.
2. Gli aspetti più complessi (i.e., l'applicazione del diritto economico, i collegamenti tra le norme di diritto materiale, la relazione tra il diritto dell'unione e quello nazionale per quanto concerne l'applicazione di quest'ultimo), saranno esaminati in forma seminariale. Ciò consentià agli studenti di mettere in pratica quanto appreso. In tal senso, la partecipazione attiva e la frequenza saranno ampiamente e costantemente incoraggiate. Gli studenti, quindi, dovranno studiare in anticipo i materiali didattici indicati per ogni lezione.

Modalità verifica apprendimento

Il corso si conclude con un esame scritto open book della durata massima di tre ore. L'esame sarà calendarizzato entro due settimane dalla fine del corso. L'esame sarà strutturato come segue:
1. Gli studenti dovranno risolvere un caso ipotetico di diritto della concorrenza e di diritto
Della libera circolazione. Nelle loro risposte, essi dovranno dimostrare la comprensione delle circostanze fattuali del caso, identificare correttamente le disposizioni applicabili alla fattispecie concreta e offrire una soluzione applicando le norme di diritto dell'unione europea.
2. Gli studenti dovranno, inoltre, rispondere a quattro più brevi domande aperte. Esse intendono verificare la capacità di riflessione su aspetti complessi del diritto alla libera circolazione e del diritto della concorrenza.

Altre informazioni

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