EUROPEAN UNION SUBSTANTIVE LAW
cod. 1010096

Anno accademico 2022/23
2° anno di corso - Primo semestre
Docente
- Marco INGLESE
Settore scientifico disciplinare
Diritto dell'unione europea (IUS/14)
Field
Giuridico
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
48 ore
di attività frontali
8 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in INGLESE

Obiettivi formativi

Il corso intende fornire agli studenti un ampio panorama del diritto materiale dell’Unione europea, con particolare riguardo ai suoi più recenti sviluppi. Accanto ai temi classici quali la libera circolazione delle persone, delle merci, dei servizi, dei capitali e della disciplina degli aiuti di Stato, il corso offrirà anche approfondimenti sull’economia collaborativa, la sostenibilità alimentare, i diritti dei lavoratori delle piattaforme digitali, la libera circolazione dei servizi sanitari, la tutela dei diritti digitali e l’intelligenza artificiale. Al termine del corso ci si attende che gli studenti a) abbiano compreso le principali traiettorie evolutive del diritto materiale dell’Unione europea; b) siano in grado di applicare le nozioni apprese nella risoluzione di casi concreti; c) siano in grado di valutare le risposte legislative dell’Unione alle sfide delle economie globalizzate; d) siano in grado di comunicare i punti a), b) e c) utilizzando la corretta terminologia giuridica propria del diritto dell’Unione europea.

Prerequisiti

Nessuno

Contenuti dell'insegnamento

Ritorno alle origini: i caratteri principali del processo di integrazione dell’Unione europea. Il valore storico e lo sviluppo del mercato interno. La libera circolazione delle merci. La libera circolazione dei capitali. La libera circolazione delle persone. La libera circolazione dei lavoratori. La libertà di stabilimento. La libera prestazione dei servizi. L’armonizzazione del mercato interno. Focus 1: La regolamentazione dell’economia collaborativa. Focus 2: La proposta di direttiva sui diritti dei lavoratori delle piattaforme. Focus 3: La protezione del consumatore digitale. Focus 4: La sostenibilità alimentare. Focus 5: La direttiva sui diritti dei pazienti. Focus 6: La regolamentazione dell’intelligenza artificiale. Gli aiuti di Stato.

Programma esteso

- - -

Bibliografia

P. Craig, G. De Burca, EU Law – Text, Cases and Materials, 7th edition, Oxford University Press, 2020 – Capitoli 18, 19, 20, 21 (solo i paragrafi 1 e 2), 22, 23, 24, 25, 30. Ulteriori materiali didattici (sentenze e atti delle istituzioni) obbligatori saranno caricati su Elly al termine di ogni lezione.

Metodi didattici

Le lezioni frontali sono dedicate alla spiegazione delle nozioni fondamentali. Ogni lezione prevede uno spazio per la discussione alla luce del quadro legislativo attualmente in vigore e della giurisprudenza della Corte di giustizia.

Modalità verifica apprendimento

Studenti frequentanti: esame scritto e orale. La parte scritta, open book (solo il Trattato è permesso) e della durata di due ore, è somministrata entro dieci giorni lavorativi dalla fine delle lezioni, è corretta entro cinque giorni lavorativi e i risultati sono pubblicati su Elly. Essa consiste nella risoluzione di un caso concreto attraverso tre sub-sezioni, ognuna delle quali sarà valutata da 0 a 8 (massimo 24). Per essere ammessi all’orale è necessario conseguire almeno 16. La parte orale, alla quale è attribuito un massimo di 6, consiste in una sola domanda su uno dei focus tematici presentati a lezione.
Studenti non frequentanti: esame interamente orale, articolato in tre domande sugli argomenti del corso così come sviluppati nel manuale suggerito e sui materiali didattici caricati su Elly.
In linea con gli obiettivi dell’insegnamento, questa modalità di esame consente di valutare una preparazione di base nella materia e la sua applicazione pratica nella risoluzione di casi concreti, sempre alla luce della natura evolutiva del diritto materiale dell’Unione. Inoltre, sia nella parte scritta sia in quella orale, sarà valutata anche la padronanza della terminologia tecnica specifica.

Altre informazioni

Gli studenti che non abbiano conoscenze pregresse di diritto dell’Unione europea o che abbiano sostenuto in precedenza un esame di diritto dell’Unione europea inferiore a 6 CFU sono invitati a contattare il docente. Durante il corso, potranno essere organizzati dei seminari tenuti da docenti ed esperti altamente qualificati.