FILOSOFIA DELLA RELIGIONE
cod. 12926

Anno accademico 2021/22
1° anno di corso - Primo semestre
Docente
- Pierfrancesco FIORATO - Guido SEDDONE
Settore scientifico disciplinare
Filosofia teoretica (M-FIL/01)
Field
Istituzioni di filosofia
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
30 ore
di attività frontali
6 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

Conoscenza diretta di una o più opere della tradizione filosofica. Comprensione e contestualizzazione di ciascuna nelle sue dimensioni teoriche e storiche. Sviluppo della capacità di analizzare e comprendere criticamente i testi filosofici, e in particolare di identificare e valutare le argomentazioni, attraverso la lettura guidata e la discussione dell'opera o delle opere, o attraverso il loro studio individuale.

Prerequisiti

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Contenuti dell'insegnamento

La relazione tra rivelazione e tradizione nell’anarchismo religioso di Gershom Scholem

Programma esteso

Il corso si propone di passare in rassegna i testi in cui Gershom Scholem si confronta con il problema della inapplicabilità (o ineseguibilità) della Torah, a partire dal suo primo emergere nel commento giovanile al libro di Giona, passando per il confronto con Walter Benjamin sul ‘nulla della rivelazione’ nell’opera di Franz Kafka, fino a giungere agli scritti più tardi dove torna con insistenza il tema della crisi del carattere autoritativo della rivelazione. Nelle lezioni introduttive si farà riferimento alla filosofia del linguaggio e all'interpretazione del linguaggio religioso.

Bibliografia

G. Scholem, Giona e la giustizia (1918), Morcelliana, Brescia 2016

G. Scholem, Lettera aperta a Hans Joachim Schoeps, Bayerische Israelitische Gemeindezeitung, 15 August 1932, 241-244

G. Scholem, Che cos’è per noi la Torah? (1939), in: Mistica, utopia e modernità, Marietti, Genova 1998, pp. 33-34

G. Scholem, Rivelazione e tradizione come categorie religiose dell’ebraismo (1962), in: Concetti fondamentali dell’ebraismo, Marietti, Genova 1986, pp. 75-104

G. Scholem, Riflessioni sulle attuali possibilità della mistica ebraica (1963), in: Mistica, utopia e modernità, Marietti, Genova 1998, pp. 165-186

G. Scholem, Alcune riflessioni sulla teologia ebraica nella nostra epoca (1973), in: Tre discorsi sull’ebraismo, La Giuntina, Firenze 2005, pp. 29-81

G. Scholem / Walter Benjamin, Archivio e camera oscura. Carteggio 1932-1940, Adelphi, Milano 2019

Stéphane Mosès, Il problema della legge: l’interpretazione scholemiana di Kafka, in: Marina Cavarocchi, La certezza che toglie la speranza. Contributi per l’approfondimento dell’aspetto ebraico in Kafka, La Giuntina, Firenze 1988, pp. 161-176

i testi di difficile reperibilità verranno messi a disposizione dal docente

Metodi didattici

il corso avrà un carattere spiccatamente seminariale e alternerà lezioni frontali alla lettura commentata di testi. Il corso consisterà di 2 parti distinte, tenute da due docenti: una parte introduttiva di 3 lezioni e una parte monografica di 12 lezioni.

Modalità verifica apprendimento

Esame finale orale -- Vista la centralità rivestita dai testi degli autori, gli studenti potranno utilizzarli liberamente durante l'esame, che ha lo scopo di verificare la loro capacità di orientarsi al loro interno.

Altre informazioni

Il corso verrà tenuto dal Prof. Pierfrancesco Fiorato ma prevederà 3 lezione introduttive da parte del Prof. Seddone che si incentreranno sull'interpretazione del linguaggio religioso. Le lezioni introduttive verranno tenute in modalità a distanza sulla piattaforma Teams.