PROGETTAZIONE 4. ARCHITETTURA PER LA RIGENERAZIONE
cod. 1008284

Anno accademico 2021/22
1° anno di corso - Annuale
Docente
- Marco MARETTO
Settore scientifico disciplinare
Composizione architettonica e urbana (ICAR/14)
Field
Progettazione architettonica e urbana
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
60 ore
di attività frontali
6 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

Non sono previsti obiettivi formativi del singolo corso, in quanto compresi in quelli del Laboratorio. Si rimanda agli obiettivi formativi del Laboratorio.

Prerequisiti

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Contenuti dell'insegnamento

Il progetto di architettura è la sintesi delle diverse conoscenze applicate ed agisce mediante la traduzione delle necessità (funzionali, sociali, storiche, ma anche strutturali, linguistiche, poetiche) in Architettura.
Il corso di Progettazione 4 è incentrato sul progetto della città compatta, Smart e Sostenibile, in cui sono racchiuse tutte le scale della vita contemporanea. La morfologia urbana, come strumento operativo in grado di "leggere" l'ambiente e di "tradurlo" in una sintesi progettuale consapevole, è il tema principale dell'esperienza di apprendimento. Ad essa si aggiungono competenze nel campo della Sostenibilità e del disegno automatico, attraverso i più recenti software di modellazione e di Analisi Ambientale.della rigenerazione urbana da applicarsi mediante tipologie complesse funzionalmente.

Programma esteso

Il laboratorio si caratterizza sull’esperienza del progetto al quarto anno di formazione dello studente-architetto dove si conclude e si consolida l’apprendimento degli strumenti della progettazione attraverso le diverse tematiche tipo-morfologiche, i contesti e le scale di definizione dell’architettura. Certamente il grado di apprendimento già piuttosto avanzato da parte degli studenti consente una messa alla prova di già elevata complessità, quella in cui il disegno del tipo architettonico, inteso come edificio, si rapporta al disegno della parte urbana, al luogo della città oggetto di interventi di trasformazione. Questo approccio implica una particolare attenzione relazionale tre le scale del progetto così come tra le funzioni e gli attori che vengono coinvolti dallo stesso. Aspetti distributivi, costruttivi, di identificazione degli spazi aperti ad uso privato ma soprattutto collettivo, componenti orografiche ed infrastrutturali determinano le fondamentali problematiche che il progetto deve affrontare con metodo analitico e quindi propositivo. A questo si aggiunge, fondamentale, la componente formale complementare a quella figurativa che conferisce identità e rappresentatività all’architettura progettata, con ricadute significative sulla qualità del paesaggio urbano, sul valore storico culturale, in senso antropologico, del luogo abitato, in generale su un’estetica significativa del contesto architettonico di cui va compresa l’evoluzione dalle origini per dare senso al suo sviluppo futuro. L’ambito della città costruita è quello all’interno del quale opera il progetto in coerenza con le strategie di contenimento del consumo di suolo, del recupero e della rigenerazione del patrimonio esistente a cui si riconoscono grandi potenzialità di trasformazione in senso quantitativo ma ancor più qualitativo. Nella logica integrata del laboratorio, concorrono alla definizione del progetto anche quei settori disciplinari quali la Sostenibilità ambientale, la Tecnologia, le Strutture e gli Impianti i cui contributi saranno fondamentali nella definizione del progetto architettonico e urbano prescelto.

Bibliografia

M.Maretto, Il Progetto Urbano Sostenibile, 2020; WAM 2015. Barcelona, Sant Adrià de Besos Waterfront Regeneration Project; M.Maretto, Teaching Urban Morphology in a Sustainable Perspective, 2018; M.Maretto, Saverio Muratori. A Legacy in Urban design, 2015; M.Maretto, London Squares. A Study in Landscape, 2018; M.Maretto, From urban nodalities to urban fringe belts. The case-study of Krakow, 2018.
C.Quintelli, Cittaemilia: unico e molteplice in forma urbana lineare, in The Kent State Forum on the City CittaEmilia, Firenze, 2012; C.Quintelli e A. Morigi a cura di, Fondare e ri-fondare, Parma, Reggio e Modena lungo la via Emilia Romana, Padova, 2018.
ADDITIONAL LEARNING MATERIAL:
www.r-a-m.it

Metodi didattici

Il monitoraggio in classe dell'attività di progettazione svolta dagli studenti insieme a una serie di lezioni teoriche costituiscono gli strumenti di base dell'esperienza di apprendimento. Ad essi si aggiungono un "In-the-field" Workshop intensivo, della durata di una settimana, svolto sull'area di progetto ed una serie di esercitazioni necessarie a monitorare il lavoro degli studenti per tutta la durata del corso.
Sarà possibile fruire, qualora necessario, le lezioni anche a distanza in modalità sincrona (via Teams)

Modalità verifica apprendimento

Non è prevista nessuna modalità di verifica dell’apprendimento per il singolo corso.
Il Laboratorio ha un'unica modalità di verifica dell’apprendimento attraverso il progetto finale.
Si rimanda al Syllabus del Laboratorio.

Altre informazioni

http://www.r-a-m.it
http://www.urbanform.org
http://www.festivalarchitettura.it
http://www.lindustriadellecostruzioni.it