DIDATTICA DELLE LINGUE
cod. 1008109

Anno accademico 2019/20
1° anno di corso - Primo semestre
Docente
- Michele DALOISO
Settore scientifico disciplinare
Didattica delle lingue moderne (L-LIN/02)
Field
Attività formative affini o integrative
Tipologia attività formativa
Affine/Integrativa
36 ore
di attività frontali
6 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

A conclusione del corso, gli studenti avranno sviluppato conoscenze teoriche sull'educazione linguistica, nonché alcune competenze nella progettazione di percorsi di apprendimento linguistico coerenti con i più attuali orientamenti della Linguistica Educativa.

CONOSCENZA E CAPACITA' DI COMPRENSIONE
- Conoscere i lineamenti interdisciplinari della Linguistica Educativa e la sua evoluzione in Italia.
- Conoscere le teorie innatiste, cognitivo-funzionali e ambientaliste sull'apprendimento della L1 e della L2.
- Conoscere i principali approcci e metodi per l'insegnamento delle lingue.
- Comprendere la relazione tra un approccio didattico e le teorie dell'apprendimento a cui si ispira.

CONOSCENZA E CAPACITA' DI COMPRENSIONE APPLICATE
- Applicare le nozioni fondamentali della Linguistica Educativa per analizzare ed auto-valutare il proprio vissuto come apprendente di L1 e di L2.
- Elaborare attività di apprendimento linguistico basato su un'applicazione consapevole delle nozioni apprese.

AUTONOMIA DI GIUDIZIO
- Cogliere le differenze, i vantaggi e i limiti tra i diversi approcci per l'insegnamento delle lingue.
- Analizzare con sguardo critico materiali didattici attualmente in commercio.

CAPACITA' COMUNICATIVE
- Sviluppare consapevolezza sui processi che sottendono le diverse componenti della competenza comunicativa.
- Presentare in forma comprensibile e con precisione terminologica un argomento legato ai contenuti del corso.

CAPACITA' DI APPRENDERE
- Sviluppare capacità di riflessione, valutazione ed auto-valutazione rispetto ai contenuti del corso.

Prerequisiti

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Contenuti dell'insegnamento

Dopo un breve inquadramento della Linguistica Educativa come ambito di studi interdisciplinare che si occupa dei processi di apprendimento/insegnamento linguistico, il corso si sviluppa in due parti. Nella prima parte si offrirà una panoramica delle principali teorie dell'apprendimento della L1 e della L2, e delle loro ricadute nello sviluppo di approcci e metodi per l'insegnamento delle lingue; nella seconda parte si offrirano gli strumenti concettuali ed operativi per programmare percorsi di apprendimento linguistico, con un'attenzione agli orientamenti teorico-metodologici più recenti ed innovativi.

Programma esteso

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Bibliografia

Manuale di riferimento per tutti: Bosisio C., Chini M. (2014) Fondamenti di glottodidattica. Apprendere e insegnare le lingue oggi, Carocci.

Un volume a scelta tra i seguenti, che esplorano alcuni temi attuali della Linguistica Educativa:

Benucci A. (2015) L'intercomprensione: il contributo italiano, UTET Università.
Buccino G., Mezzadri M. (2015) Glottodidattica e neuroscienze: verso modelli traslazionali, Cesati.
Daloiso M. (2009) La lingua straniera nella scuola dell'infanzia. Fondamenti di glottodidattica, UTET Università.
Daloiso M. (2015) Scienze del linguaggio e educazione linguistica, Bonacci.
Nuzzo E., Grassi R. (2016) Input, output e interazione nell'insegnamento delle lingue, Bonacci.

Chi non frequenta regolarmente le lezioni è tenuto a studiare anche il seguente volume: Mezzadri M. (2015) I nuovi ferri del mestiere, Bonacci.

Metodi didattici

Lezioni frontali ed interattive, attività laboratoriali.

Modalità verifica apprendimento

La valutazione dell'apprendimento avviene attraverso un elaborato scritto e una prova orale. L'elaborato scritto consiste nella costruzione di un breve percorso di apprendimento linguistico basato sugli input forniti dal docente. L'elaborato verrà valutato sulla base dei seguenti criteri: la pertinenza rispetto alla richiesta; la capacità di collegamento delle conoscenze teoriche con l’attività operativa (es. saper motivare sul piano teorico una scelta didattica), la capacità di rielaborazione personale; correttezza metodologica ed efficacia operativa (es. saper applicare le conoscenze teoriche collocandone nel contesto di una situazione specifica). La prova orale consiste in una discussione sull'elaborato svolto, sui contenuti del corso e sulla bibliografia. La valutazione viene espressa in trentesimi e viene calcolata come segue: 1-10 punti per l'elaborato + 1-20 punti per la prova orale.

Una valutazione di insufficienza è determinata dalla mancanza di una conoscenza dei contenuti minimi del corso; dall’incapacità di esprimersi in modo adeguato all’argomento; dalla carenza di preparazione autonoma; dall’incapacità di risolvere problemi legati al reperimento di informazioni e alla decodifica di testi; nonché dall’incapacità di formulare giudizi in modo autonomo e di comunicare contenuti, analisi e giudizi in modo argomentato, competente e convincente. Una valutazione sufficiente (18-23/30) è determinata da un livello accettabile di performance da parte dello studente degli indicatori di valutazione sopraelencati; i punteggi medi (24-27/30) vengono assegnati allo studente che dimostri di possedere un livello più che sufficiente (24-25/30) o buono (26-27/30) degli indicatori di valutazione sopraelencati, i punteggi più alti (dal 28/30 al 30/30 e lode) vengono assegnati in base alla dimostrazione di un livello da ottimo a eccellente degli indicatori di valutazione sopraelencati.

Altre informazioni

Gli studenti che desiderano approfondire il tema della didattica delle lingue per apprendenti con Bisogni Educativi Speciali possono seguire anche l'insegnamento "Didattica della lingua straniera in presenza di DSA"