CONSTITUTIONALISM AND TRANSITIONAL DEMOCRACIES
cod. 1008745

Anno accademico 2019/20
2° anno di corso - Primo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Filosofia del diritto (IUS/20)
Field
A scelta dello studente
Tipologia attività formativa
A scelta dello studente
36 ore
di attività frontali
6 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in INGLESE

Obiettivi formativi

L’obiettivo principale del corso è di informare gli studenti sugli aspetti costituzionali delle transizioni costituzionali contemporanee, specialmente nel mondo post-comunista; sul quadro analitico del costituzionalismo comparato e sulle forme e fonti di populismo, le sfide antidemocratiche al costituzionalismo democratico e allo stato di diritto.

Prerequisiti

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Contenuti dell'insegnamento

Il corso affronta il ruolo che le costituzioni e le corti costituzionali hanno giocato nelle c.d. “transizioni democratiche”, ossia quel che concerne Stati che nascono dalla caduta dei regimi autoritari, con una specifica attenzione su quelli post-comunisti dell’Europa centro-orientale. Si pensa generalmente (e correttamente) che la nascita di queste corti sia stata uno dei più significativi fenomeni istituzionali in questi Stati. Il corso prova a identificare i più importanti parametri di questo sviluppo (tenendo in considerazione sia i fattori comuni sia le differenze tra gli Stati post-comunisti della regione), ad analizzare i principali contributi che tali corti hanno apportato al diritto in questi Stati e verificare il loro impatto complessivo sul processo di democratizzazione. L’approccio è sia teorico (attraverso l’identificazione delle relazioni tra la condotta di queste corti e le teorie generali del diritto e della politica) sia comparativo (non solo insistendo sulle differenze tra le corti costituzionali dell’Europa centrale ma anche mettendole a confronto con le tendenze più rilevanti in tema di judicial review del mondo contemporaneo). Il corso si focalizza, in particolare, sui modi attraverso i quali l’Unione europea ha contribuito allo schema di giustizia costituzionale negli Stati post-comunisti.
Nella seconda parte del corso, ci si concentra sui recenti “democratic backsliding”: il declino degli standard democratici e costituzionali in paesi come la Polonia e l’Ungheria. Le cause e le manifestazioni di questi eventi saranno discusse con particolare approfondimento sulla Polonia. Le maggiori minacce alle libertà politiche e democratiche sono identificate tramite nozioni quali come “populismo”, “competitive authoritarianism” o “democrazie illiberali”. Il corso guarda a tali questioni attraverso le lenti del diritto costituzionale comparato e, mentre svariati concetti e problematiche sono presentate durante lo sviluppo delle lezioni, particolare attenzione è dedicata a: 1) l’attivismo delle corti costituzionali (e supreme) quale baluardo di resistenza all’ “illiberal authoritarianism”; 2) le misure di c.d. “democrazia militante” (i.e. restrizioni dei diritti politici contro le forze antidemocratiche). In conclusione, i possibili rimedi alla crisi, soprattutto attraverso le risorse politiche e giuridiche dell’Unione europea sono discusse.

Programma esteso

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Bibliografia

Wojciech Sadurski, Poland’s Constitutional Breakdown, Oxford University Press (OUP) 2019, disponibile in formato cartaceo o e-book sulla pagina web di OUP o Amazon. Gli studenti possono ottenere il 30% di sconto usando il codice ALAUTHC4 tramite la pagina dedicata https://global.oup.com/academic/product/polands-constitutional-breakdown-9780198840503?cc=de&lang=en&.

Metodi didattici

Il corso è strutturato tramite un insieme di lezioni frontali e discussioni di gruppo basate sulle letture consigliate. Agli studenti sarà richiesto di leggere alcuni testi in anticipo (specialmente sezioni del libro Poland’s Constitutional Breakdown) e il docente farà riferimento a questi testi durante la discussione in aula.

Modalità verifica apprendimento

L’esame scritto si terrà immediatamente al termine del corso. L’esame inizierà il 20 novembre, ore 10:00, avrà una durata di 6 ore e sarà svolto a casa (take-home examination). Gli studenti dovranno redigere un elaborato che risponde a due delle tre domande che saranno proposte. Le due risposte non dovranno eccedere 6 pagine in totale (circa 3 pagine per risposta). Le domande riguarderanno aspetti specifici degli argomenti trattati durante il corso. Le risposte dovranno essere di carattere critico e riflessivo e non meramente descrittivo. Durante il corso, il docente fornirà informazioni più precise per affrontare l’esame.

Altre informazioni

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