STORIA E CULTURA DELL' ALIMENTAZIONE
cod. 15266

Anno accademico 2018/19
1° anno di corso - Annuale
Docente
Settore scientifico disciplinare
Storia medievale (M-STO/01)
Field
Attività formative affini o integrative
Tipologia attività formativa
Affine/Integrativa
63 ore
di attività frontali
9 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

Alla fine del corso lo studente sarà in grado di
- esporre le linee generali della storia dell’alimentazione e dell’evoluzione della cultura gastronomica in Europa, utilizzando un lessico adeguato alla disciplina storica;
- riconoscere le tipologie di fonti scritte ed iconografiche di argomento storico-alimentare presentate durante il corso, riuscendo a collocarle adeguatamente nello spazio e nel tempo e a fornire un’interpretazione sufficientemente articolata che tenga conto del contesto socio-culturale in cui esse sono state generate;
- individuare il nesso tra strutture ed esercizio del potere e produzione, trasformazione, diffusione e fruizione del cibo dall’evo medievale e moderno fino alla contemporaneità;
- rintracciare fonti e bibliografia di base relative a specifici temi d’indagine grazie ad una capacità critica e di giudizio che consenta di distinguere tra testi scientificamente validi, testi divulgativi, informazioni non verificabili;
- impostare e condurre una ricerca storica di base inerente specifici temi d’indagine di argomento storico-alimentare

Prerequisiti

Padronanza della lingua italiana con riferimento alla grammatica, alla sintassi e al lessico; nozioni di base della geografia italiana ed europea; lineamenti di storia europea dal V al XXI secolo.

Contenuti dell'insegnamento

Il corso è suddiviso in tre moduli:

A)
Pensare l’alimentazione: dall’età classica all’età contemporanea
B)
Storia dell’alimentazione in Europa (secoli V-XXI)
C)
Integrazione economica e alimentazione: allevamento e produzione casearia in area lombarda nel medioevo

Nel primo modulo saranno presentate e analizzate da un lato la riflessione medico-filosofica e scientifica europea concernente l’alimentazione dall’età classica fino ai nostri giorni; dall’altro, l’evoluzione del gusto, delle pratiche conviviali e degli elementi identitari legati alla cucina dal mondo greco-romano fino a quello attuale, con alcuni spunti comparativi con l’area cinese.
Nel secondo modulo verranno approfonditi l’andamento e la tipologia dei consumi alimentari in relazione alla curva demografica, alle congiunture economiche, ai mutamenti sociali e politico-istituzionali in Europa nei secoli V-XXI.
Il terzo modulo focalizzerà l’attenzione dello studente su di un contesto geograficamente e cronologicamente circoscritto che possa fornire concretezza e spessore metodologico alle nozioni precedentemente acquisite. Dopo aver preventivamente tracciato un quadro generale diacronico degli assetti agricolo-pastorali dell’area lombarda in età medievale, ne saranno esaminate le attività connesse con l’allevamento ovino e bovino dall’VIII al XVI secolo, con particolare attenzione per la produzione casearia, di cui saranno specificate tipologie, commerciabilità e apporto alla dieta.

Programma esteso

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Bibliografia

Per tutti è richiesto lo studio dei seguenti testi:

• M. Montanari, La fame e l'abbondanza. Storia dell'alimentazione in Europa, Laterza, Roma-Bari (varie ristampe)
• M. Montanari, Il cibo come cultura, Laterza, Roma-Bari (varie ristampe)


In aggiunta, i frequentanti dovranno scegliere e studiare una tra le seguenti letture:

• A Companion to Food in the Ancient World, ed. J. Wilkins - R. Nadeau, Wiley Blackwell, Chichester 2015 (pp. 1-282)

• M. Montanari, Gusti del Medioevo. I prodotti, la cucina, la tavola, Laterza, Roma-Bari 2012
insieme a
Scrivere il Medioevo. Lo spazio, la santità, il cibo. Un libro dedicato a Odile Redon, a cura di B. Laurioux - L. Moulinier-Brogi, Viella, Roma 2001 (pp. 293-450)
OPPURE
M. Montanari, Gusti del Medioevo. I prodotti, la cucina, la tavola, Laterza, Roma-Bari 2012
insieme a
M. Montanari, Alimentazione e cultura nel Medioevo, Laterza, Roma-Bari (varie ristampe)

• F. Braudel, Civiltà materiale, economia, capitalismo (secoli XV-XVIII). Le strutture del quotidiano, Einaudi, Torino (varie ristampe)

• R. Barthes, Brillat-Savarin letto da Roland Barthes, Sellerio, Palermo 1978

• Storia d'Italia. Annali 13. L'alimentazione, a cura di A. Capatti - A. De Bernardi - A. Varni, Einaudi, Torino 1998 (Introduzione; saggi di: M. L. Betri, V. Zamagni, F. Chiapparino, G. Gallo et al., G. Moricola, G. Pedrocco, P. Sorcinelli, P. Corti, A. Capatti)

• M. Pollan, Il dilemma dell'onnivoro, Adelphi, Milano (varie ristampe)

I non frequentanti dovranno studiare i due testi obbligatori di M. Montanari più due tra le letture a scelta

Metodi didattici

Lezioni frontali con l’ausilio di testi scritti o immagini caricate dal docente sulla piattaforma digitale Elly. È consigliata la frequenza al corso.

Modalità verifica apprendimento

Per i frequentanti:
Esame scritto composto da un esercizio a scelta multipla; due domande semi-aperte; una domanda aperta vertente sulla lettura a scelta.

Per i non frequentanti:
Esame scritto composto da un breve esercizio a scelta multipla; una domanda semi-aperta; due domande aperte vertenti sulle letture a scelta.

I non frequentanti sono tenuti a contattare preventivamente il docente.

L’esame si terrà in lingua italiana. Saranno oggetto di attenta valutazione la correttezza e l’accuratezza della scrittura e, per gli studenti frequentanti, la comprensione dei temi e dei problemi discussi durante le lezioni frontali tenute dal docente. A tal proposito si fa notare che gli argomenti affrontati nella terza parte del corso non sono trattati in maniera specifica in nessuna delle letture proposte. Pertanto si invitano gli studenti frequentanti e mantenere una presenza costante e proficua per tutta la durata del corso.

Altre informazioni

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