LABORATORIO DI METODOLOGIA APPLICATA AL SERVIZIO SOCIALE 1
cod. 1007217

Anno accademico 2017/18
1° anno di corso - Annuale
Docente
Settore scientifico disciplinare
Indefinito/interdisciplinare (NN)
Field
"altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro"
Tipologia attività formativa
Altro
60 ore
di attività frontali
6 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

Il laboratorio si propone di fornire la descrizione del Servizio Sociale professionale e attraverso una definizione delle specificità della figura professionale e della sua evoluzione funzionale nel dispiegarsi dell’organizzazione dei servizi nei contesti sia istituzionali che in quelli privati, del privato sociale, del volontariato, delle cooperative e come libera professione.

Prerequisiti

Requisiti cognitivi di base

Contenuti dell'insegnamento

Approfondimento dei mandati degli Enti e delle Istituzioni
(ragioni storiche della loro costituzione – normativa, regolamenti e documenti di programma – compiti istituzionali e finalità – sistemi di finanziamento e sistemi di controllo – organizzazione politica ed amministrativa – territorio di competenza – bacino di utenza reale e potenziale – evoluzione e linee di tendenza del welfare locale)

Struttura operativa del Servizio Sociale professionale
(normativa di riferimento – finalità e funzioni specifiche – programmazione delle attività- organizzazione della struttura – tipologia dell’utenza – domanda sociale – prestazioni ed interventi previsti ed attuati – momenti e modalità di informazione, partecipazione, verifica e valutazione

Tipologie dei documenti sociali, produzione documentaria, conservazione e adeguata archiviazione

La legislazione sociale nazionale e locale. Elementi di orientamento, ricerca testuale e in rete con analisi dei principali portali di consultazione e riferimento.

Programma esteso

Analisi dell’evoluzione del sistema di welfare e attuali tipologie operative
Diritti di cittadinanza e Stato sociale
Responsabilità professionali nei confronti dell’Ente e/o organizzazione del lavoro, della società e dei clienti/utenti.
Conoscenza di alcuni contesti operativi e competenze professionali corrispondenti.
Competenze statali, regionali e locali in materia di welfare e sicurezza sociale.
Osservazione, valutazione ed analisi di una esperienza professionale e di un contesto operativo specifico con l’obiettivo di comprendere l’impatto individuale con la dimensione lavorativa attualizzata anche al fine di elaborare una posizione critica verso il proprio futuro professionale.
Approfondimenti in relazione:
- alla responsabilità professionale ed individuale nell’agire lavorativo
- alla privacy e segreto professionale e d’ufficio
- ai rischi operativi
- ai dilemmi etici

Bibliografia

Esiste ancora lo Stato Sociale? Passato, presente e futuro del sistema italiano di welfare
Fiora Luzzato – Edizioni francoAngeli
L'Assistente Sociale 2.0 - Politiche e lavoro sociale di comunità
Patrizia Marzo – Edizioni La Meridiana
Assistente Sociale domani. Vol 1 e 2
M. Luisa Raineri – Edizioni Erickson
Tra impegno e professione. Gli Assistenti sociali come soggetti del welfare.
A cura di Carla Facchini – Edizioni Il Mulino
Tra il dire e il welfare – Lo stato sociale nel mare della crisi. Esperienze ed idee per un nuovo welfare equo e partecipato.
Francesca Paini, Giulio Sensi – Edizioni Altraeconomia
Ricerca sociale e progettazione partecipata. Francesco Farina. Bonanno Editore
Welfare come diritto. Scenari e sfide del Servizio Sociale professionale
A cura di Antonio Nappi - Giuseppe de Robertis – Edizioni La Meridiana
Il Servizio Sociale in Comune. A cura di Teresa Bertotti. Maggioli Editore.


Testi consigliati per consultazione ed approfondimento
Leggere,scrivere,argomentare. Prove ragionate di scrittura
Luca Serianni – Edizioni Laterza
Il servizio come professione. Assistenti sociali e cittadini nella crisi del welfare. A cura di Raffaello Ciucci. Pisa University press Editore.
Decidere nel servizio sociale. Metodo e riflessioni etiche.
Teresa Bertotti – Edizioni Carocci Faber (*)
Gli ambiti di intervento del servizio sociale. (*)
A cura di Annamaria Campanini – Edizioni Carocci Faber
Le responsabilità professionali dell’Assistente Sociale. A cura di Elisabetta Bianchi e Simonetta Filippini. Carocci Faber Editore.

(*) testi adottati da altri insegnamenti del corso triennale

Metodi didattici

- Lezioni frontali
- Seminari di approfondimento con il supporto di professionisti di aree operative specifiche
- Discussioni di approfondimento in plenaria
- Attività di gruppo e di condivisione finalizzate a sperimentare le capacità di raggiungimento del compito e di confronto di team/équipe

Modalità verifica apprendimento

Prova orale finale.
La valutazione sarà considerata adeguata qualora lo studente dimostri una conoscenza delle tematiche affrontate ed una capacità di esposizione e di rielaborazione dei principi specifici della professione.
In affiancamento a quanto sopra descritto lo studente dovrà anche discutere dell’esperienza di confronto con un professionista conosciuto e contattato nel corso del Laboratorio consegnando un report scritto seguendo uno schema specifico che sarà elaborato nel corso del Laboratorio stesso.

Altre informazioni

Alcuni approfondimenti trattati nel percorso di studio trovano adeguato riferimento nel:
- Codice Deontologico dell’Assistente Sociale
- Regolamento per il procedimento disciplinare locale
reperibili sul sito dell’Ordine Nazionale degli Assistenti Sociali (www.cnoas.it)
e ulteriori approfondimenti saranno occasione di consultazione dei siti istituzionali di singoli Ordini Regionali degli Assistenti Sociali e saranno evidenziati nel corso dell’anno accademico.
Ulteriori testi specifici desumibili da ricerche in rete saranno indicati come sopra.
Il contatto fra studente e Assistente Sociale per l’analisi di un contesto lavorativo e di un servizio ( o, in subordine, Azienda o Ente) è subordinata ad un preventivo accordo di disponibilità da ricercarsi a cura dello studente. L’Università degli Studi di Parma inoltrerà successivamente una comunicazione personalizzata all’Assistente Sociale con indicazione dell’obiettivo della ricerca.