ESTETICA
cod. 00345

Anno accademico 2015/16
2° anno di corso - Secondo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Estetica (M-FIL/04)
Field
Attività formative affini o integrative
Tipologia attività formativa
Affine/Integrativa
36 ore
di attività frontali
6 crediti
sede:
insegnamento
in - - -

Obiettivi formativi

Obiettivi formativi
1. Conoscenza e capacità di comprensione
Il corso si propone la comprensione di alcune delle principali linee di sviluppo della riflessione in ambito estetico: la definizione delle categorie estetiche di mimesis, di arte, di bello nel pensiero aristotelico. Il corso si propone inoltre l’inserimento di tali categorie all’interno del recente dibattito critico che tende a sottolineare gli aspetti cognitivi della mimesis e dell’arte, unitamente alla valenza affettiva della fruizione.

2. Conoscenza e capacità di comprensione applicate
Lo studente dovrà essere in grado di articolare in modo chiaro e coerente la propria esposizione orale sugli argomenti svolti durante il corso. La relazione scritta richiesta a conclusione delle lezioni dovrà esprimere un adeguato equilibrio tra parte espositiva e parte argomentativa.

3. Autonomia di giudizio
Lo studente sarà stimolato a interiorizzare gli argomenti in modo da maturare, nel corso del tempo, una analisi critica e autonoma dei testi filosofici, tendente alla problematizzazione.

4. Abilità comunicative
Durante lo svolgimento delle lezioni e in particolar modo nel corso dei seminari, lo studente sarà stimolato a partecipare attivamente, e conseguentemente a esporre in modo convincente, richieste di approfondimento, osservazioni e riflessioni personali. L’esame orale costituirà una preziosa occasione per mettere alla prova e consolidare le abilità comunicative.

5. Capacità di apprendere
Nell’impostazione e nella stesura dell’elaborato scritto, e nello svolgimento della prova orale, lo studente dovrà mostrare di aver appreso una corretta modalità di lettura dei testi (mirante all’esplicitazione delle categorie estetiche e della linea argomentativa dell’autore) e un uso adeguato del lessico di base della disciplina.

Prerequisiti

Gli studenti sono tenuti ad avere una preparazione filosofica di base che consenta loro di accedere al lessico specifico della disciplina e ad affrontare la lettura di Aristotele.

Contenuti dell'insegnamento

Il corso ha carattere istituzionale, di introduzione all'estetica come disciplina filosofica.

Programma esteso

Il corso è articolato in unità didattiche:
- la prima unità didattica è dedicata alla questione della specificità dell'estetica in quanto ambito della riflessione filosofica; si individueranno il metodo di ricerca e i temi di elezione;
- la seconda unità didattica è dedicata alla nascita dell'estetica in quanto questione storico-filosofica e teoretica;
- la terza unità didattica è dedicata alla lettura commentata dei passi filosoficamente più importanti della Poetica di Aristotele; si cercherà di mostrare il nesso tra livello teoretico fondativo (il riconoscimento della mimesis quale principio)e livello descrittivo (la struttura dell'opera, le modalità della fruizione); si cercherà inoltre di mostrare l'importanza della Poetica sia per la storia dell'estetica sia per la trattatistica sulle diverse fome d'arte.
- la quarta e ultima unità didattica è dedicata alla continuità tra la Poetica e il terzo libro della Retorica a proposito dell'importante questione dell'espressione.

Bibliografia

Bibliografia obbligatoria:
Paolo D'Angelo, Elio Franzini, Gabriele Scaramuzza, Estetica, Milano, Raffello Cortina Editore, I ed. 2002.
Giovanni Lombardo, L'estetica antica, Bologna, Il Mulino, I ed. 2002.
Aristotele, Retorica, Milano, Mondadori, I ed. 1996; solo il III libro.
Aristotele, Poetica, Milano, Mondadori, I ed. 1999.

Letture consigliate:
Stephen Halliwell, L'estetica della mimesis. Testi antichi e problemi moderni, Palermo, Aesthetica, 2009.
Wladislaw Tatarkiewicz, Storia di sei idee, Palermo, Aesthetica, II ed. riveduta e aggiornata 1997.
Alessandra Manieri, L'immagine poetica nella teoria degli antichi. Phantasia ed enargeia, Pisa-Roma, Istituti editoriali e poligrafici internazionali, 1998.

Metodi didattici

Le lezioni frontali sono in prevalenza dedicate alla lettura e al commento dei testi. Ampio spazio verrà lasciato agli interventi degli studenti che saranno sollecitati attraverso un coinvolgimento diretto alla lezione.
Durante le lezioni verranno proiettati dei lucidi il cui scopo è quello di dare linearità alla lezione, di precisare alcuni passaggi-chiave e di fornire indicazioni bibliografiche di testi citati o di cui si consiglia la lettura.

Modalità verifica apprendimento

La verifica è orale.

Altre informazioni

Alla fine del corso i lucidi verranno messi a disposizione degli studenti; si metterà a disposizione degli studenti anche materiale integrativo (fotocopie).