DIRITTO AMMINISTRATIVO I (MOD. A)
cod. 1005727

Anno accademico 2015/16
3° anno di corso - Secondo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Diritto amministrativo (IUS/10)
Field
Amministrativistico
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
54 ore
di attività frontali
9 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in - - -

Modulo dell'insegnamento integrato: DIRITTO AMMINISTRATIVO I

Obiettivi formativi

Gli obiettivi formativi sono di consentire agli studenti, al termine del corso, di avere piena dimestichezza con i principi fondamentali regolanti l’azione amministrativa e di saper utilizzare con facilità gli strumenti ricostruttivi e interpretativi che sono indispensabili nell’applicazione professionale di una materia così complessa come il diritto amministrativo sostanziale.
Al termine del corso gli studenti avranno acquisito, proprio in virtù di quanto appena evidenziato, autonomia di giudizio nella disamina di questioni concrete di diritto amministrativo, nonché capacità di articolare con linguaggio tecnicamente corretto le relative argomentazioni.

Prerequisiti

Superamento con esito positivo dell'esame di diritto costituzionale

Contenuti dell'insegnamento

Il corso persegue l’obiettivo di fornire agli studenti le nozioni fondamentali di base del diritto amministravo sostanziale italiano e di approfondire la conoscenza di alcuni degli istituti più importanti in cui il regime giuridico dell’azione amministrativi si concretizza.
La prima parte del corso è dedicata, nella sua parte introduttiva, alla descrizione dei principi generali del diritto amministrativo. Viene poi trattato il tema delle fonti, con particolare attenzione ai problemi dei rapporti fra l’ordinamento nazionale e quello europeo, da un lato, e fra ordinamento statale e ordinamenti regionali, dall’altro. Si affronta poi l’argomento dell’organizzazione amministrativa, tanto nei suoi aspetti teorici (concetto di ente pubblico, di organo, ecc.), quanto concreti (gli organi amministrativi costituzionalmente necessari; i diversi livelli istituzionali dell’organizzazione, ecc.).
Nella seconda parte del corso si studia la disciplina dell’azione amministrativa.
Si inizia dal tema del potere amministrativo e delle sue caratteristiche, passando poi ad analizzare le forme attraverso cui il potere di esercita, cioè il procedimento amministrativo. Vengono individuate le principali categorie di provvedimenti amministrativi, mettendone in luce per ciascuna le peculiarità più rilevanti. Si affronta infine la questione dell’invalidità del provvedimento amministrativo e delle connesse responsabilità in capo all’amministrazione.
La terza parte del corso riguarda i temi dei beni, dei servizi e dei contratti pubblici.
Di ognuna delle relative nozioni viene spiegato il contenuto, mettendo in luce taluni aspetti problematici che queste oggi comportano. Si procede poi a illustrare sinteticamente il regime giuridico specifico di questi tre particolari settori dell’azione amministrativa.

Programma esteso

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Bibliografia

Per gli studenti frequentanti:
A scelta, N. BASSI, Le Pubbliche Amministrazioni e il loro diritto. Elementi di diritto amministrativo sostanziale, ultima edizione pubblicata, oppure G. GRECO, Argomenti di diritto amministrativo, Volume I, Parte generale, ultima edizione pubblicata.
Sono inoltre da preparare almeno tre delle dispense pubblicate fra i materiali didattici.

Per gli studenti non frequentanti:
A scelta, N. BASSI, Le Pubbliche Amministrazioni e il loro diritto. Elementi di diritto amministrativo sostanziale, ultima edizione pubblicata, oppure G. GRECO, Argomenti di diritto amministrativo, Volume I, Parte generale, ultima edizione pubblicata.
Sono inoltre da preparare almeno tre delle dispense pubblicate fra i materiali didattici, nonché V. CERULLI IRELLI, Lineamenti del diritto amministrativo, ultima edizione pubblicata, limitatamente ai capitoli III, IV, V, IX e X.

Metodi didattici

Lezioni frontali
Esercitazioni

Modalità verifica apprendimento

Per gli studenti frequentanti:
Sarà possibile sostenere, a metà del corso, una prova scritta intermedia: in caso di suo superamento, il successivo appello orale verterà unicamente sugli argomenti trattati successivamente alla prova scritta (il voto della prova scritta varrà naturalmente ai fini della determinazione del voto complessivo finale; chi non fosse soddisfatto del voto della prova scritta, ancorché sufficiente, potrà rinunciare ad avvalersene: in tal caso, però, la prova orale verterà sull’intero programma d’esame).
Nella seconda metà del corso sarà possibile partecipare a un seminario interdisciplinare, organizzato nell’ambito della cattedra di diritto amministrativo, avente per oggetto un argomento specifico finalizzato all’approfondimento pratico di tematiche trattate a lezione. Il seminario sarà articolato in alcuni incontri di due ore ciascuno (l’ultimo incontro sarà dedicato a una prova scritta di verifica): in caso di esito positivo della prova, non sarà necessario preparare le tre dispense aggiuntive sopra indicate e il voto potrà essere fatto valere ai fini dell’appello orale.
Gli studenti frequentanti e partecipanti con esito positivo al seminario, inoltre, potranno avvalersi di una modalità alternativa per lo svolgimento dell’esame finale.
Una volte terminate le lezioni, gli interessati possono chiedere di sostenere in forma scritta (analogamente quindi alla prova intermedia) l’esame sulla seconda parte del corso.
Coloro che supereranno anche questa seconda prova scritta, dovranno dar vita a gruppi formati da 2/3 persone. A ciascun gruppo sarà assegnato il compito di analizzare una tematica amministrativistica di rilevanza locale (scegliendola fra quelle che verranno indicate a lezione) e di redigere un rapporto finale illustrativo delle attività di ricerca svolte e dei risultati conseguiti (il rapporto dovrà essere il frutto di un lavoro collegiale da parte dei componenti del gruppo).
L’esame finale durante l’appello verterà sull’esposizione del rapporto, il quale, qualora risultasse di particolare interesse, potrà essere diffuso in forme da concordare (è plausibile immaginare che la stesura del rapporto richieda un periodo di lavoro di circa un mese: a richiesta degli interessati, il rapporto potrà costituire la base per una successiva tesi di laurea).
Resta inteso che, per gli studenti frequentanti non interessati, rimangono inalterate le modalità di esame sopra indicate.
Il voto finale ottenuto dagli studenti frequentanti e partecipanti al seminario potrà essere fatto valere (ai fini della determinazione del voto complessivo finale nei rispettivi esami) da coloro i quali l’anno accademico successivo frequenteranno i corsi di diritto urbanistico o di diritto ambientale o di diritto pubblico dell’economia.

Altre informazioni

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