RIABILITAZIONE POST-CHIRURGICA E STRUMENTALE
Partizione: PIACENZA

Anno accademico 2014/15
3° anno di corso - Primo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Scienze infermieristiche e tecniche neuro-psichiatriche e riabilitative (MED/48)
Field
Ambito aggregato per crediti di sede
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
14 ore
di attività frontali
1 crediti
sede: PIACENZA
insegnamento
in - - -

Obiettivi formativi

L’obiettivo dell’insegnamento è quello di fornire allo studente un quadro esaustivo delle apparecchiature prese in esame durante le lezioni; stimolare l’interesse nella ricerca e determinare un punto di partenza per la valutazione oggettiva dell’attività fisioterapica. La possibilità per il professionista della riabilitazione di poter ottenere dei dati oggettivi e non solo soggettivi, gli permette di poter valorizzare e validare il suo intervento in modo scientifico e misurabile mediante numeri.
La riabilitazione del paziente amputato riveste, in questi ultimi anni, un’importanza di rilievo, non solo per il paziente, ma anche per l’intera società. L’obiettivo del corso, nello specifico dell’argomento è quello di trasmettere allo studente delle indicazioni pratiche sulla riabilitazione dell’amputato, trasferendo l’esterienza del docente fatta all’MIT di Boston presso il Biomechatronic Lab.

Prerequisiti

Buone conoscenze anatomiche e biomeccaniche; esperienza di tirocinio in ambito ortopedico.

Contenuti dell'insegnamento

La postura umana
Meccanica e biomeccanica della postura eretta
Introduzione alla pedana stabilometrica e pedana mobile computerizzata
Impiego della pedana stabilometrica e della pedana mobile computerizzata in riabilitazione
La pedana come mezzo di riabilitazione e di valutazione oggettiva
Vantaggi e svantaggi della pedana stabilometrica e della pedana mobile computerizzata
Introduzione alla macchina isocinetica
Componenti costitutivi una macchina isocinetica
Impiego della isocinetica in riabilitazione
Il laboratorio del movimento, gli elementi costitutivi
Le telecamere
Le pedane dinamometriche
L’EMG dinamico
L’acquisizione dei dati
La calibraziome
L’analisi dei dati
Come eseguire un’acquisizione di un paziente
Prova pratica della pedana stabilometrica
Come gestire un paziente amputato

Programma esteso

Nella sessione teorica:
Cenni di storia e pratica della medicina manuale; ruolo del sistema muscolo-scheletrico; concetto di controllo neurologico; A.R.T: (asimmetria, range motorio, tessuti alterati) triade diagnostica per la disfunzione somatica; gli obiettivi clinici del trattamento manuale (azione antalgica e/o biologica); cenni introduttivi sulle barriere di movimento e restrizione del movimento; prescrizione al trattamento manuale; le controindicazioni alle procedure di terapia manuale (ipermobilità, instabilità, semafori).
Nella sessione pratica:
L'esame generale; livelli e reperi anatomici in posizione statica; analisi statica della postura eretta e monopodalica; analisi dell'andatura; l'esame locoregionale; test di rotolamento cutaneo; la sensibilità al movimento (ipomobilità/ipermobilità); movimenti angolari; movimenti di traslazione; il gioco articolare; limite fisiologico del movimento; limite anatomico del movimento; limite patologico del movimento; restrizioni lievi e gravi di movimento; posizione "zero" (posizione neutra); posizione di riposo; stadi della trazione articolare e mobilizzazione articolare (concetto Maitland); regola della concavità; regola della convessità; guadagno di ampiezza mediante tecniche ad energia muscolare; test speciali e di provocazione.

Bibliografia

Riccardo Schiffer “Pedane dinamometriche: posturografia” Ed. Speciale Riabilitazione
Roi Giulio S. - Respizzi Stefano - Buselli Paolo “L’esercizio isocinetico” Ed. Ales
Jaquelin Perry “Analisi del movimento” Ed. Elsevier
Protocollo sulla Riabilitazione del paziente amputato
Dispense utilizzate per la preparazione delle diapositive

Metodi didattici

Lezioni frontali e lezioni pratiche

Modalità verifica apprendimento

Esame orale

Altre informazioni

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