STORIA POLITICA ESTERA ITALIANA
cod. 1002866

Anno accademico 2012/13
1° anno di corso - Secondo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Storia delle relazioni internazionali (SPS/06)
Field
A scelta dello studente
Tipologia attività formativa
A scelta dello studente
36 ore
di attività frontali
6 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in - - -

Obiettivi formativi

Il corso vuole analizzare i problemi fondamentali della storia della politica estera italiana, con particolare riferimento al rapporto con la superpotenza atlantica. Si esamineranno altresì i contenuti ed i metodi della ricerca storica secondo rigorosi criteri scientifico-critici. Si tratta, in sostanza, di un patto fra docenti e studenti che investe aspetti di contenuto e metodi d’indagine nel contesto di una formazione interdisciplinare a vocazione storica

Prerequisiti

Nessuno.

Contenuti dell'insegnamento

Parte generale: Conoscenza dell’evoluzione della politica estera italiana: l’Italia liberale nel sistema politico internazionale 1861-1922.Il colonialismo dell’Italia liberale: origini e sviluppi. La politica estera dell’Italia fascista 1922-1943. l’Italia repubblicana negli anni della Guerra Fredda. L’Italia e il processo d’integrazione europea.

Corso monografico: i rapporti tra Stati Uniti e Italia negli anni settanta. L’evoluzione della politica italiana vista da Washington. Analisi delle fonti di ricerca: integrità, autenticità, veridicità dei documenti.

Programma esteso

- - -

Bibliografia

1) Liliana. Saiu, La politica estera italiana dall’Unità a oggi, Laterza, Roma-Bari, edizione 2006 o 2011
2) Umberto Gentiloni Silveri, L’Italia sospesa: la crisi degli anni settanta vista da Washington Einaudi Torino, 2009

Metodi didattici

Lezioni frontali e utilizzo, ove possibile, di tecnologia informatica. Analisi di documenti diplomatici

Modalità verifica apprendimento

Esame orale

Altre informazioni

Si consiglia l'utilizzo di un atlante storico-politico o geografico.
Ricevimento. Al termine delle lezioni, ogni volta possibile, fino a nuovo avviso. E’ possibile comunicare col professore anche via e-mail