MICROBIOLOGIA CLINICA (B)
cod. 1002590

Anno accademico 2014/15
5° anno di corso - Primo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Microbiologia e microbiologia clinica (MED/07)
Field
Medicina di laboratorio e diagnostica integrata
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
21 ore
di attività frontali
3 crediti
sede: -
insegnamento
in - - -

Modulo dell'insegnamento integrato: MEDICINA DI LABORATORIO

Obiettivi formativi

Gli studenti devono conoscere:
MICROBIOLOGIA CLINICA

Principi e metodi per la diagnosi di laboratorio delle malattie da infezione:
- Dimostrazione dell' agente patogeno e di suoi costituenti nel materiale patologico
- Dimostrazione di una risposta immunitaria specifica recente
- La richiesta di indagini microbiologiche e virologiche
- Il prelievo, il trasporto e la conservazione dei campioni clinici per gli esami microbiologici e virologici.
Eziologia, cenni di patogenesi, campioni clinici, procedimenti diagnostici di laboratorio, interpretazione dei risultati delle indagini microbiologiche e virologiche relativamente a:
- Infezioni dell' apparato respiratorio
- Infezioni dell'apparato intestinale e delle ghiandole
- Infezioni sistemiche
- Infezioni dell'apparato cardiovascolare
- Infezioni del sistema nervoso centrale
- Infezioni dell'apparato genito-urinario ed infezioni sessualmente trasmesse
- Infezioni della cute e degli annessi cutanei
- Infezioni dell'apparato muscolo-scheletrico
- Infezioni dell'occhio e dell'orecchio
- Infezioni prenatali, connatali e perinatali.
- Le infezioni nosocomiali.
La determinazione della sensibilità/resistenza degli agenti patogeni ai chemioantibiotici:
- Metodi
- Interpretazione dei risultati
- Il dosaggio dei chemioantibiotici nei tessuti e nei liquidi biologici.
BIOCHIMICA CLINICA
- Iniziare ad applicare gli strumenti logici nel ragionamento clinico e indirizzare le
scelte degli strumenti diagnostici secondo i criteri decisionali di efficienza ed
efficacia che tengono conto dei rapporti tra benefici, rischi e costi.
- Variabilità preanalitica, analitica e postanalitica. Condizioni che possono alterare i
risultati delle analisi di laboratorio; differenti possibilità di prelievo.
- Applicazione corretta delle tecniche per il prelievo e lo raccolta dei materiali.
- Il concetto di normalità in biologia e le funzioni di rischio (valori normali su base
statistica, valori normali su base biologica, valori desiderabili e funzioni di rischio,
valori decisionali utilizzabili a fine diagnostico o terapeutico).
- Principi generali delle più diffuse tecniche in uso presso i laboratori clinici.
Controllo di qualità.
- Valutare criticamente un referto (intervalli di riferimento, sensibilità e specificità di
un test, valore predittivo, differenza critica).
- Interpretazione dell' esame completo delle urine, delle misure enzimatiche ed isoenzimatiche e di altri indicatori.
- Alterazioni biochimico-cliniche nel metabolismo glucidico, purinico, fosfocalcio e le patologie
collegate, nel bilancio idro-elettrolitico, negli stadi di dislipidemia.
- Interpretazione delle variazioni dei parametri dell' equilibrio acido-base in rapporto
alla loro patogenesi.
- Orientarsi sulla scelta e sul significato dei principali test diagnostici nelle più
comuni patologie endocrine.
- Interpretazione delle alterazioni delle sieroglobuline come indizio diagnostico delle patologie ad esse collegate.
PATOLOGIA CLINICA
- Esami di laboratorio: definizione, tipologia e modalità di richiesta
- Applicazione corretta delle tecniche per il prelievo e la raccolta dei materiali
- Interpretazione delle alterazioni del profilo ematologico
- Interpretazione dei risultati delle principali indagini ematologiche nell’indirizzo diagnostico delle coagulopatie e monitoraggio delle terapie anticoagulanti
- Interpretazione dei risultati delle principali indagini ematologiche nell’indirizzo diagnostico delle anemie
- Interpretazione dei risultati delle principali indagini diagnostiche delle malattie endocrine e del metabolismo
- Interpretazione dei risultati delle principali indagini diagnostiche delle patologie tumorali
- Conoscere e valutare le possibilità diagnostiche delle citogenetica o della genetica molecolare applicate all’oncologia, alla genetica costituzionale ed alla diagnosi prenatale delle malattie.

Prerequisiti

- - -

Contenuti dell'insegnamento

MICROBIOLOGIA CLINICA

Principi e metodi per la diagnosi di laboratorio delle malattie da infezione:

- Dimostrazione dell' agente patogeno e di suoi costituenti nel materiale patologico
- Dimostrazione di una risposta immunitaria specifica recente
- La richiesta di indagini microbiologiche e virologiche
- Il prelievo, il trasporto e la conservazione dei campioni clinici per gli esami microbiologici e virologici.

Eziologia, cenni di patogenesi, campioni clinici, procedimenti diagnostici di laboratorio, interpretazione dei risultati delle indagini microbiologiche e virologiche relativamente a:

- Infezioni dell' apparato respiratorio
- Infezioni dell'apparato intestinale e delle ghiandole
- Infezioni sistemiche
- Infezioni dell'apparato cardiovascolare
- Infezioni del sistema nervoso centrale
- Infezioni dell'apparato genito-urinario ed infezioni sessualmente trasmesse
- Infezioni della cute e degli annessi cutanei
- Infezioni dell'apparato muscolo-scheletrico
- Infezioni dell'occhio e dell'orecchio
- Infezioni prenatali, connatali e perinatali.

Le infezioni nosocomiali

La determinazione della sensibilità/resistenza degli agenti patogeni ai chemioantibiotici:

- Metodi
- Interpretazione dei risultati
- Il dosaggio dei chemioantibiotici nei tessuti e nei liquidi biologici.

BIOCHIMICA CLINICA
- Iniziare ad applicare gli strumenti logici nel ragionamento clinico e indirizzare le
scelte degli strumenti diagnostici secondo i criteri decisionali di efficienza ed
efficacia che tengono conto dei rapporti tra benefici, rischi e costi.
- Variabilità preanalitica, analitica e postanalitica. Condizioni che possono alterare i
risultati delle analisi di laboratorio; differenti possibilità di prelievo.
- Applicazione corretta delle tecniche per il prelievo e lo raccolta dei materiali.
- Il concetto di normalità in biologia e le funzioni di rischio (valori normali su base
statistica, valori normali su base biologica, valori desiderabili e funzioni di rischio,
valori decisionali utilizzabili a fine diagnostico o terapeutico).
- Principi generali delle più diffuse tecniche in uso presso i laboratori clinici.
Controllo di qualità.
- Valutare criticamente un referto (intervalli di riferimento, sensibilità e specificità di
un test, valore predittivo, differenza critica).
- Interpretazione dell' esame completo delle urine, delle misure enzimatiche ed isoenzimatiche e di altri indicatori.
- Alterazioni biochimico-cliniche nel metabolismo glucidico, purinico, fosfocalcio e le patologie
collegate, nel bilancio idro-elettrolitico, negli stadi di dislipidemia.
- Interpretazione delle variazioni dei parametri dell' equilibrio acido-base in rapporto
alla loro patogenesi.
- Orientarsi sulla scelta e sul significato dei principali test diagnostici nelle più
comuni patologie endocrine.
- Interpretazione delle alterazioni delle sieroglobuline come indizio diagnostico delle
patologie ad esse collegate.


PATOLOGIA CLINICA
- Esami di laboratorio: definizione, tipologia e modalità di richiesta
- Applicazione corretta delle tecniche per il prelievo e la raccolta dei materiali
- Interpretazione delle alterazioni del profilo ematologico
- Interpretazione dei risultati delle principali indagini ematologiche nell’indirizzo
diagnostico delle coagulopatie e monitoraggio delle terapie anticoagulanti
- Interpretazione dei risultati delle principali indagini ematologiche nell’indirizzo
diagnostico delle anemie
- Interpretazione dei risultati delle principali indagini diagnostiche delle malattie
endocrine e del metabolismo
- Interpretazione dei risultati delle principali indagini diagnostiche delle patologie
tumorali
- Conoscere e valutare le possibilità diagnostiche delle citogenetica o della genetica
molecolare applicate all’oncologia, alla genetica costituzionale ed alla diagnosi
prenatale delle malattie

Programma esteso

Programma
MICROBIOLOGIA CLINICA




Principi e metodi per la diagnosi di laboratorio delle malattie da infezione:




- Dimostrazione dell' agente patogeno e di suoi costituenti nel materiale patologico

- Dimostrazione di una risposta immunitaria specifica recente

- La richiesta di indagini microbiologiche e virologiche

- Il prelievo, il trasporto e la conservazione dei campioni clinici per gli esami microbiologici e virologici.



Eziologia, cenni di patogenesi, campioni clinici, procedimenti diagnostici di laboratorio, interpretazione dei risultati delle indagini microbiologiche e virologiche relativamente a:



- Infezioni dell' apparato respiratorio

- Infezioni dell'apparato intestinale e delle ghiandole

- Infezioni sistemiche

- Infezioni dell'apparato cardiovascolare

- Infezioni del sistema nervoso centrale

- Infezioni dell'apparato genito-urinario ed infezioni sessualmente trasmesse

- Infezioni della cute e degli annessi cutanei

- Infezioni dell'apparato muscolo-scheletrico

- Infezioni dell'occhio e dell'orecchio

- Infezioni prenatali, connatali e perinatali.

- Le infezioni nosocomiali.



La determinazione della sensibilità/resistenza degli agenti patogeni ai chemioantibiotici:




- Metodi

- Interpretazione dei risultati

- Il dosaggio dei chemioantibiotici nei tessuti e nei liquidi biologici.





BIOCHIMICA CLINICA


- Iniziare ad applicare gli strumenti logici nel ragionamento clinico e indirizzare le scelte degli strumenti diagnostici secondo i criteri decisionali di efficienza ed efficacia che tengono conto dei rapporti tra benefici, rischi e costi.

- Variabilità preanalitica, analitica e postanalitica. Condizioni che possono alterare i risultati delle analisi di laboratorio; differenti possibilità di prelievo.

- Applicazione corretta delle tecniche per il prelievo e lo raccolta dei materiali.

- Il concetto di normalità in biologia e le funzioni di rischio (valori normali su base statistica, valori normali su base biologica, valori desiderabili e funzioni di rischio, valori decisionali utilizzabili a fine diagnostico o terapeutico).

- Principi generali delle più diffuse tecniche in uso presso i laboratori clinici. Controllo di qualità.

- Valutare criticamente un referto (intervalli di riferimento, sensibilità e specificità di un test, valore predittivo, differenza critica). Ricordare i valori di riferimento delle analisi della comune routine.

-. Indagini per il controllo della gravidanza.

- Interpretazione dell' esame completo delle urine in chiave di utilizzo diagnostico.

- Interpretazione delle misure enzimatiche ed isoenzimatiche, e di altri indicatori, come mezzo diagnostico in patologie specifiche e d'organo.

- Alterazioni biochimico-cliniche nel metabolismo glucidico.

- Alterazioni biochimico-cliniche negli stadi di dislipidemia.

- Alterazioni biochimico-cliniche nel metabolismo purinico.

- Alterazioni biochimico-cliniche nel bilancio idro-elettrolitico.

- Alterazioni biochimico-cliniche nel metabolismo fosfocalcio e le patologie collegate.

- Interpretazione delle variazioni dei parametri dell' equilibrio acido-base in rapporto alla loro patogenesi.

- Orientarsi sulla scelta e sul significato dei principali test diagnostici nelle più comuni patologie endocrine.

- Interpretazione delle alterazioni delle sieroglobuline come indizio diagnostico delle patologie ad esse collegate.



PATOLOGIA CLINICA


- Esami di laboratorio: definizione, tipologia e modalità di richiesta



- Applicazione corretta delle tecniche per il prelievo e la raccolta dei materiali



- Interpretazione delle alterazioni del profilo ematologico



- Interpretazione dei risultati delle principali indagini ematologiche nell’indirizzo diagnostico delle coagulopatie e monitoraggio delle terapie anticoagulanti



- Interpretazione dei risultati delle principali indagini ematologiche nell’indirizzo diagnostico delle anemie



- Interpretazione dei risultati delle principali indagini diagnostiche delle malattie endocrine e del metabolismo



- Interpretazione dei risultati delle principali indagini diagnostiche delle patologie tumorali



- Conoscere e valutare le possibilità diagnostiche delle citogenetica o della genetica molecolare applicate all’oncologia, alla genetica costituzionale ed alla diagnosi prenatale delle malattie

Bibliografia

M.Bendinelli, A. Calderaro, C. Chezzi, G. Dettori, N. Manca, G. Morace, L. Polonelli, M.A. Tufano - - Monduzzi Editore - 2006-2012 - Microbiologia Medica: Batteriologia, Micologia, Parassitologia, Virologia. Gli agenti infettivi dell'uomo: biologia, azione patogena, laboratorio.



G. FEDERICI, P. CIPRIANI, C. CORTESE, A. FUSCO, P. IALONGO, C.MILANI “Medicina di Laboratorio” McGraw Hill. Ultima Edizione.




G. KELLERMAN “Valori anormali di laboratorio” Mc Graw Hill – 2a Ultima Edizione.

Metodi didattici

Lezioni frontali e tirocinio pratico in laboratorio

Modalità verifica apprendimento

Esame Orale

Altre informazioni

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