STORIA DELLA MUSICA MODERNA E CONTEMPORANEA
cod. 15004

Anno accademico 2010/11
3° anno di corso - Secondo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Musicologia e storia della musica (L-ART/07)
Field
Discipline storiche e artistiche
Tipologia attività formativa
Affine/Integrativa
40 ore
di attività frontali
5 crediti
sede:
insegnamento
in - - -

Obiettivi formativi

competenze critiche e al'ascolto di un brano musicale del XVII e XVIII secolo

Prerequisiti

nessun prerequisito particolare

Contenuti dell'insegnamento

Storia della musica nel Sei e Settecent: l'opera la musica strumentale

Programma esteso

Il corso studia la musica del Sei e Settecento europeo tra teatro lirico e scena pubblica. Verranno proposti e studiati ascolti e testi critici sui diversi generi musicali che hanno plasmato la moderna concezione di musica come espressione di affetti. Il corso si presenta dunque anche come didattica dell’ascolto per affinare le competenze analitiche e interpretative nell’ascolto della musica storica.

Bibliografia

Un programma a scelta fra i seguenti: o A] (sulla musica strumentale) o B] (sull'opera) (NB: gli studenti che devono sostenere l'esame da 6 cfu porteranno all'esame integralmente uno dei due programmi indicati. Coloro che, invece, devono limitarsi a 5 o che devono sostenere anche un secondo modulo, per un totale di dieci, possono tralasciare i titoli o le pagine indicati con *. Gli studenti NON frequentanti porteranno entrambi i programmi A] e B], integralmente se dovranno sostenere 6 cfu, senza le voci contrassegnate con * nel caso debbano limitarsi a 5 cfu):

A] Musica sacra e musica strumentale

A. Denis, Monteverdi. La musica sacra, Milano, Rugginenti, 1994 o P. Fabbri, Monteverdi, Torino, EdT, 1985, pp. 148-171

F. Piperno Modelli stilistici e strategie compositive della musica strumentale del Seicento, in Enciclopedia della musica, a cura di Jean-Jacques Nattiez, Torino, Einaudi, 2001-2005, IV: Storia della musica europea, pp. 430-446

*M. Privitera, Arcangelo Corelli, Palermo, L’Epos, 2000, pp. 166-188*

*C. Fertonani, La musica strumentale di Antonio Vivaldi, Firenze, Oschki, 1998, pp. 1-47*, 267-291; 319-356.



J. Butt, Bach e Händel: differenze entro una comune cultura dell’invenzione musicale, pp. 528-551;



J-M. Bardez, I dibattiti sulla musica nel secolo dei Lumi, in Enciclopedia della musica, a cura di Jean-Jacques Nattiez, Torino , Einaudi, 2001-2005, IV: Storia della musica europea, pp. 588-605;



E. Fubini, Forma sonata e melodramma, in Enciclopedia della musica, a cura di Jean-Jacques Nattiez, Torino , Einaudi, 2001-2005, IV: Storia della musica europea, pp. 682-697.

C. Dahlhaus, Analisi musicale e giudizio estetico, Bologna, Il Mulino, 1991, pp. 67 -79

T. Georgiades, Del linguaggio musicale nel teatro mozartiano, in Mozart, a cura di Sergio Durante, pp. 291-315.

Un volume a scelta tra:

A. Scalfaro, Wolfgang Amadeus Mozart, Il concerto per clarinetto e orchestra, Modena, Albisani, 2007

P. Russo, Le passioni di Bach, Milano, Mursia, 1995

Ascolto di C. Monteverdi, Vespro della beata vergine; A. Corelli, Concerti grossi, op. VI; A. Vivaldi, Il Cimento dell’armonia e dell’invenzione, op. VIII; J. Haydn, Quartetti op. 20; Bach, Passione secondo Matteo; W. A. Mozart, Concerto per clarinetto ed orchestra in La maggiore, K.622

B] L’opera tra Sei e Settecento

P. Fabbri, Monteverdi, Torino, EdT, 1985, pp. 84-115

*N. Dubowy, “Un riso bizzaro dell'estro poetico": il "Flavio Cuniberto" (1681) di Matteo Noris e il dramma per musica del secondo Seicento, in «Musica e storia», XII/2, 2004, pp. 401-424*

R. Strohm, Aria e recitativo. Dalle origini al’ottocento, in Enciclopedia della musica, a cura di Jean-Jacques Nattiez, Torino , Einaudi, 2001-2005, IV: Storia della musica europea, pp. 416-430;

J. Joly, Dagli Elisi all’inferno, Firenze, La Nuova Italia, 1990, pp. 1-140

G. F. Folena, Il linguaggio della “Serva padrona”, in Venezia e il melodramma nel Settecento, a cura di Maria Teresa Muraro, Firenze, Olschki, 1981, pp. 1-20

*F. Piperno, "La mia cara Cecchina è baronessa": livelli stilistici e assetto drammaturgico ne “La buona figliuola” di Goldoni-Piccinni, in Mozart, Paisiello, Rossini e l'opera buffa, Laaber, Laaber-Verlag, 1998, pp. 523-542 («Analecta musicologica», XXX/1-2)*

D. Heartz, Da Garrick a Gluck: la riforma del teatro e dell’opera in musica a metà Settecento, in La drammaturgia musicale, a cura di L. Bianconi, Bologna, Il Mulino, 1986, pp. 57-73.



F. De Médicis, Le convenzioni operistiche nel XVIII secolo e le opere di Mozart, in Enciclopedia della musica, a cura di Jean-Jacques Nattiez, Torino , Einaudi, 2001-2005, IV: Storia della musica europea, pp. 658-681;

P. Russo, Largo al concertato! Alle origini del «quadro di stupore», in «Il Saggiatore musicale», 2008, pp. 33-66

F. Della Seta, Cosa accade nelle “Nozze di Figaro” II, 7-8? Problemi di teoria e analisi del melodramma, in «Il Saggiatore musicale», V, 1998, pp. 269-307

Ascolto di: C. Monteverdi, Orfeo; A. Vivaldi, Olimpiade; G.B. Pergolesi, La serva padrona; Ch. W. Gluck, Orfeo; Mozart, Le nozze di Figaro

Metodi didattici

lezione frontale

Modalità verifica apprendimento

esame orale

Altre informazioni

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