PEDAGOGIA SPERIMENTALE (MODULO A)
cod. 18542

Anno accademico 2010/11
3° anno di corso - Primo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Pedagogia sperimentale (M-PED/04)
Field
Discipline pedagogiche e metodologico-didattiche
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
40 ore
di attività frontali
5 crediti
sede:
insegnamento
in - - -

Obiettivi formativi

A partire da una riflessione sul sapere scientifico come processo rigoroso di costruzione sociale della conoscenza che emerge dalla percezione problematica della realtà, il corso si propone di: 1) favorire negli studenti una più ampia presa di consapevolezza delle proprie convinzioni relative al sapere scientifico in ambito pedagogico; 2) introdurre agli aspetti storici, epistemologici e metodologici di base che definiscono l'area della ricerca empirica in educazione. In particolare nelle lezioni verranno trattate le problematiche relative ai seguenti temi: definizione del quadro concettuale e problematico della ricerca empirica in educazione; approcci quantitativi e qualitativi; disegni di ricerca; caratteristiche generali di alcuni strumenti e procedure di raccolta dei dati; procedure di analisi e di restituzione dei dati.

Prerequisiti

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Contenuti dell'insegnamento

1. Lineamenti di storia della pedagogia sperimentale (La nascita/Gli sviluppi in Europa e negli Stati Uniti/Gli ambiti del dibattito attuale)
2. La ricerca empirica in educazione (Ricerche osservative e ricerche con intervento/Ricerche qualitative e quantitative/Forme di ricerca educativa).
3. Le fasi della ricerca quantitativa (Tema/ Scopi della ricerca/Problema/Chiarificazione concettuale, panorama teorico, esame storico-critico della letteratura di ricerca/Ipotesi e variabili/Pianificazione della ricerca: validità e controllo/Campionamento/ Strumenti/Attuazione della ricerca, rilevazione e trattamento dati/Socializzazione dei risultati/ Valutazione della ricerca).
4. I momenti delle diverse forme di ricerca qualitativa (I momenti della ricerca-azione/I momenti della ricerca etnografica/I momenti dello studio di caso).
5. Gli strumenti per la rilevazione dei dati (Il questionario/L'intervista/Il colloquio/I test o reattivi/Le scale autodescrittive/Gli strumenti di osservazione diretta/Gli strumenti di valutazione dell´apprendimento).</font></font>

Programma esteso

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Bibliografia

I testi obbligatori sono i seguenti:
1. G. de Landsheere, Storia della Pedagogia sperimentale, Armando Editore, Roma 2001 [pp. 7-90; 101-139; 152-168; 172-269].
2. C. Coggi, P.Ricchiardi, Progettare la ricerca empirica in educazione, Carocci, Roma 2005.
3. P. Lucisano, A. Salerni, Metodologia della ricerca in educazione e formazione, Carocci, Roma 2004 [pp. 11-147; 289-369]
4. Dispensa

Metodi didattici

Le attività didattiche si realizzeranno privilegiando modalità attive (lezioni interattive, studi di minicasi, analisi di documenti autentici, microsimulazioni) con una continua valorizzazione delle esperienze dirette dei partecipanti e le interazioni tra i soggetti in apprendimento. Le attività d’aula saranno supportate dall’utilizzo di materiali autentici e di presentazioni su supporto informatico.

Modalità verifica apprendimento

Il processo di apprendimento verrà monitorato costantemente durante lo svolgimento delle attività in aula mediante la sollecitazione di specifici feedback.

La valutazione sommativa degli apprendimenti prevede due momenti: 1) il primo, consiste in una prova scritta che richiede allo studente di riconoscere i diversi aspetti di una ricerca empirica (durata un'ora e trenta); 2) il secondo prevede una discussione orale sugli esiti della prova scritta che lo studente dovrà illustrare e giustificare alla luce dei contenuti dei testi studiati (durata venti minuti).

Altre informazioni

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