Obiettivi formativi
L'obiettivo di questo corso è di dare una chiara visione di come si genera un dato di laboratorio in modo che al clinico sia chiara la sua attendibilità, i possibili punti di errore, la validità di un test in relazione all'azione intrapresa, la congruità e la plausibilità dei numerosi dati biochimico-clinici ottenibili (con le moderne strumentazioni) in relazione al tipo di richiesta (in funzione dell’ipotesi diagnostica).
Prerequisiti
Oltre alle propedeuticità obbligatorie, è opportuno che lo studente abbia ben presenti i concetti fondamentali di Biochimica, Fisiologia e Patologia Generale.
Contenuti dell'insegnamento
Variabilità preanalitica, analitica e postanalitica. Tipi di campione biologico e modalità di raccolta ottimale. Condizioni che possono alterare il risultato di laboratorio.
Il concetto di normalità in biologia e le funzioni di rischio (valori normali su base statistica o su base biologica; valori desiderabili e funzioni di rischio; valori decisionali utilizzabili a fine diagnostico o terapeutico).
Interpretazione dell’esame completo delle urine.
Interpretazione delle misure enzimatiche ed isoenzimatiche come ausilio diagnostico in specifiche patologie d’organo.
Alterazioni biochimico-cliniche nel metabolismo purinico.
Marcatori di funzione e di lesione dei principali organi e apparati. Indici di
citolisi, alterazioni biochimico-cliniche nel bilancio idro-elettolitico- Interpretazione delle variazioni dei parametri dell’equilibrio acido-base in rapporto alla loro patogenesi.
Interpretazione delle alterazioni delle proteine plasmatiche.
Programma esteso
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Bibliografia
- Kellerman G. Valori anormali di laboratorio. Mc Graw Hill
- Tietz Textbook of Clinical Chemistry and Molecular Diagnostics. Elsevier Saunders
Metodi didattici
Lezione frontale
Modalità verifica apprendimento
Esame orale
Altre informazioni
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