CULTURE SCENICHE E LINGUAGGI DELLA PERFORMANCE (CON WORKSHOP)
cod. 1009870

Anno accademico 2022/23
1° anno di corso - Primo semestre
Docente
- Paola DONATI - Roberta Pierangela GANDOLFI
Settore scientifico disciplinare
Discipline dello spettacolo (L-ART/05)
Field
Metodologie, analisi e tecniche della comunicazione
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
66 ore
di attività frontali
9 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

Avvicinare gli studenti alla conoscenza delle pratiche performative, sia come forma d’arte (teatro, danza...) sia come modalità di comunicazione che riguarda tanti ambiti - culturali, politici e sociali - nella contemporaneità .
Al termine del corso, gli studenti saranno in grado di individuare e riconoscere, nel vasto campo della cultura contemporanea, le pratiche teatrali e performative e i loro specifici modi di operare.
Gli studenti matureranno una educazione di base alla spettatorialità delle live arts, e la capacità di comunicare ed esporre i modi di operare delle arti dello spettacolo con ricorso al lessico e alla terminologia specifici e appropriati.

Prerequisiti

NESSUN PREREQUISITO

Contenuti dell'insegnamento

Il corso introduce a pensare il teatro e le pratiche performative, i loro processi di creazione e fruizione, all’interno dei sistemi di comunicazione e produzione artistica e nella vita sociale. Si osserveranno le basi biologiche, sociali e etiche dei linguaggi della performance e le loro funzioni nella storia e nel contemporaneo.

Partendo da alcune nozioni di base sui termini ‘teatro’, ‘rappresentazione’, ‘teatralità’ e ‘performance’, si percorrerà l’ampio spettro delle arti performative (o live arts) nella vita sociale e nei sistemi di comunicazione collettiva e individuale: quelle arti che “mettono in vita”; quelle pratiche artistiche che vivono nell’interazione diretta fra performer e spettatori, nell’hic et nunc della relazione fra chi agisce e chi assiste all’azione (o è invitato a parteciparvi).

La prospettiva è necessariamente interdisciplinare: la performance è trattata come elemento e medium espressivo comune a progettualità, linguaggi e contesti diversi. Da un lato il campo di produzione teatrale, che le discipline dello spettacolo aiutano a leggere come esperienza d’arte con le sue regole codificate di composizione e fruizione e i suoi specifici modi di operare - recitazione, drammaturgia, composizione scenica e regia - che si appoggiano a lunghe tradizioni, ma sono aperti e interconnessi ai registri espressivi della contemporaneità. Dall’altro lato,‘l’ampio spettro delle attività performative’ (Richard Schechner), che comprendono, oltre al teatro e alla danza, il rito e l’evento sportivo, il discorso politico e la manifestazione di protesta, e codificano in evento simbolico significati culturali e sociali; capiremo che è possibile pensare e osservare ‘la cultura in azione’ attraverso la lente dei performance studies.

Al termine del corso, lo studente possiederà le conoscenze di base per una comprensione storico-critica e teorico-antropologica degli aspetti generali relativi alla scena di sperimentazione teatrale per la quali risulta cruciale il concetto di performativo, e un’esperienza diretta e pratica del lavoro teatrali e dei linguaggi della performance.

Programma esteso

Sarà disponibile all'inizio del corso

Bibliografia

BIBLIOGRAFIA E SITOGRAFIA DI STUDIO
Per tutti
1. Peter Brook, La porta aperta, Einaudi (print on demand a 14.50 euro, presso la libreria Universitas di vicolo Grossardi 3)
2. Fabrizio Fiaschini (a cura di) Controcampi. Estetiche e pratiche della performance negli spazi del sociale, Roma, Bulzoni 2022 (da studiare: introduzione di Fiaschini, e saggi di Deriu, Tolomelli, Gandolfi, Calvaresi, Pioselli, Dalla Sega. Tutti scaricabili da ELLY)

3. Inoltre, leggere in alternativa (o/o)
• Consigliato per tutti quelli che hanno visto Las Aves e/o partecipato al workshop: il testo drammatico di Aristofane, Gli uccelli (commedia greca, va bene qualunque edizione, testo drammatico facilmente reperibile nelle biblioteche; sul web si può scaricare la traduzione di Ettore Romagnoli, al sito ARISTOFANE: Gli uccelli (testo completo) (filosofico.net).
• oppure le pagine divulgative di un volumetto che aiuta a capire perché molte persone si sentano estranee al teatro: Roberta Gandolfi (a cura di) Quanto dista il teatro? Un’indagine socio-poetica tra spettatori e non spettatori a Parma, Titivillus, 2018 (*scaricabile su ELLY; da studiare: introduzione; saggi di Gandolfi e Armenzoni, Deriu, Baliani, e voci di cittadini e cittadine)
4. Infine sono parte della bibliografia d’esame obbligatoria i 3 Power Point caricati su ELLY: “LE ARTI PERFORMATIVE”, “I PERFORMANCE STUDIES” e “GUIDA AI LIBRI DI TESTO”

Chi non frequenta il workshop deve inoltre leggere: Luigi Allegri, Invito a teatro. Manuale minimo dello spettatore (Laterza 2018)

Chi sostiene l’esame interamente da non frequentante deve infine aggiungere, oltre al libro di Allegri, anche l’ascolto di 4 lezioni registrate, connesse al power point ARTI PERFORMATIVE: lezioni 3-6 registrate nel 2020 (12,13,17 e 19 novembre), reperibili a Corso: LINGUAGGI TEATRALI DELLA CONTEMPORANEITA' (CON WORKSHOP) (unipr.it). Si segnala che per accedere all’ascolto delle registrazioni è necessario prima iscriversi al team del corso, seguendo le istruzioni riportate nel primo degli annunci della piattaforma ELLY 2020 sopra indicata.

Metodi didattici

Il corso, in presenza, si articolerà attraverso lezioni frontali, visioni di materiali filmici relativi a opere teatrali e performative, alternate a momenti seminariali in cui una selezione di letture verranno discusse in classe, facendo ricorso a metodologie di active learning, che prevedono e richiedono la piena e attiva partecipazione di tutti gli studenti, inclusa la frequenza regolare, l’ascolto delle lezioni frontali e l'impegno nelle discussioni. Il corso prevede inoltre incontri con artisti e studiosi e la partecipazione degli studenti ad almeno uno spettacolo teatrale tra quelli proposti in programma.
Le lezioni sono state progettate in sinergia e in dialogo con il workshop erogato dal Teatro Due e coordinato da Paola Donati. Il workshop è parte integrante del corso. Con i conducenti del workshop si sono concertati i temi da affrontare e gli obiettivi formativi comuni, in modo da offrire agli studenti un approccio organico teorico e pratico alle arti della scena e ai linguaggi della performance.

Modalità verifica apprendimento

L’esame è orale e scritto. Ognuna delle 2 parti vale il 50 per cento del voto d’esame.

• La parte orale consiste in un paio di domande sugli argomenti del corso e sulla bibliografia in esame (comprendente, per chi non ha seguito il workshop al Teatro Due, anche il libro di Luigi Allegri, come sopra specificato).

• La parte scritta consiste in un sintetico elaborato dattiloscritto lungo circa 3 cartelle (2500 battute a cartella, spazi inclusi). L’elaborato deve essere salvato in word, titolato col proprio cognome e giorno e mese dell’appello (es: “Rossi 10 gennaio”) , e inviato per posta elettronica, al piu tardi 5 giorni prima della data dell’appello, a: robertapierangela.gandolfi@unipr.it e giulia.govi@unipr.it

Bisogna inoltre portarne una copia a stampa, con sé, il giorno dell’esame. Nell’ intestazione bisogna indicare nome e cognome, e se si è frequentante o non frequentante. Porre cura alla sintassi, correggere i refusi prima della stampa del testo, sforzarsi di comunicare in modo chiaro e efficace (chiarezza espositiva). Più in dettaglio, per le citazioni, le note, la bibliografia, seguire le indicazioni del Normario caricato qui su Elly


Per i frequentanti, l’elaborato riguarderà, a scelta: racconto di uno spettacolo teatrale e/o descrizione di un evento performativo. I testi deve essere composti secondo le linee-guida disponibili su Elly (file Raccontare la scena e Raccontare un evento performativo). La docente valuta la pertinenza dei ‘racconti’, o ‘cronache’, rispetto alle linee-guida; la chiarezza espositiva; l’uso di un vocabolario e terminologia adeguati; la capacità di applicare nozioni e concetti trasmessi a lezione.
Per gli/le student* non frequentanti, a scelta:
una sintesi del volume a cura di R. Gandolfi, Quanto dista il teatro? (le parti in programma scaricabili da Elly), che spieghi la ricerca fatta a Parma e ciò che ne è emerso;
oppure la presentazione di un’arte performativa (danza, teatro di prosa, opera lirica, circo, ecc.), ispirandosi alle lezioni registrate a disposizione su elly 2020 e al power point intitolato ARTI PERFORMATIVE; la presentazione, volendo, può essere corredata di immagini

Altre informazioni

Si raccomanda di accedere alla piattaforma ELLY del corso (https://elly2022.dusic.unipr.it/course/view.php?id=488)
per reperire materiali e indicazioni di studio

Dopo la consultazione della piattaforma, gli studenti erasmus e gli studenti non fffrerquentanti sono invitati a contattare via mail la docente e chiedere chiarimenti sulla modalità d esame