STORIA E TEORIA DELLE ESPOSIZIONI E DEGLI ALLESTIMENTI
cod. 1001893

Anno accademico 2021/22
2° anno di corso - Primo semestre
Docente
- Alessandra ACOCELLA
Settore scientifico disciplinare
Storia dell'arte contemporanea (L-ART/03)
Field
Discipline storico-artistiche
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
30 ore
di attività frontali
6 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

In riferimento ai Descrittori di Dublino, il corso si propone che alla sua conclusione lo studente abbia acquisito:
- Conoscenza e capacità di comprensione:
Il corso mira a sviluppare negli studenti la capacità di crearsi un quadro di conoscenze in cui orientarsi per comprendere le specificità dell’arte contemporanea e degli eventi espositivi a essa correlati. Le competenze acquisite nel corso della laurea triennale in arte contemporanea saranno rinforzate e approfondite in modo da consentire agli studenti di elaborare e mettere in gioco interpretazioni personali.
- Conoscenza e capacità di comprensione applicate:
Agli studenti saranno forniti gli strumenti da applicare per condurre studi autonomi e approfonditi su argomenti differenti da quelli trattati a lezione, ma ad essi inerenti. Essi potranno poi applicare le conoscenze e le abilità acquisite in studi nuovi, seppur sempre nell'ambito dell'arte contemporanea.
- Autonomia di giudizio:
Il corso ha l’obiettivo di fornire agli studenti una conoscenza della materia e dei suoi strumenti di indagine tale da poter acquisire capacità di giudizio nell’affrontare autonomamente lo studio dell'arte contemporanea, degli eventi, delle opere e dei testi critici a essa relativi. Gli studenti saranno in grado di approfondire i problemi, di approfondire autonomamente la loro conoscenza e di esprimere giudizi personali.
- Capacità comunicative:
Il corso mira a fornire agli studenti le capacità di comunicare informazioni e idee intorno all'arte contemporanea con proprietà di linguaggio. Gli studenti saranno in grado di esprimere con chiarezza le loro argomentazioni e le motivazioni su cui si fondano i loro ragionamenti, sulla base delle conoscenze acquisite.
- Capacità di apprendere:
Il corso ha l’obiettivo di preparare gli studenti fornendo loro il metodo per studiare e analizzare con le dovute competenze critiche l’arte contemporanea e la storia delle mostre, potendo così continuare a studiare autonomamente altri argomenti inerenti la disciplina.

Prerequisiti


Buona conoscenza di base della storia dell’arte contemporanea.

Contenuti dell'insegnamento


Il corso è incentrato sulla storia delle mostre del XX secolo e delle pratiche allestitivo-progettuali a queste connesse, attraverso l’analisi di alcuni casi di studio rilevanti per quanto riguarda la sperimentazione di nuovi modelli e formati espositivi. Particolare attenzione sarà dedicata agli eventi artistici realizzati a partire dagli anni Sessanta in Italia e all’estero, connessi all’emergere e all’affermarsi dell’arte ambientale, concettuale e performativa, alle ricerche interdisciplinari con aperture ai linguaggi dell’architettura, del design e della fotografia. Durante il corso verranno presi in esame i diversi livelli di lettura determinanti per la comprensione del fenomeno espositivo nel suo complesso, ossia il concept curatoriale, il progetto di allestimento e quindi il processo di selezione e presentazione delle opere, la tipologia dei luoghi di intervento (musei, gallerie private, spazi non deputati), il ruolo della committenza e del pubblico, la ricezione critica.

Programma esteso

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Bibliografia


Oltre agli appunti delle lezioni e ai materiali forniti dalla docente, gli studenti dovranno studiare un testo a scelta fra i seguenti:

- A. Negri, L’arte in mostra. Una storia delle esposizioni, Bruno Mondadori, Milano, 2011.
- R. Pinto, Nuove geografie artistiche. Le mostre al tempo della globalizzazione, Postmedia, Milano 2012.
- F. Poli, F. Berardelli, Mettere in scena l’arte contemporanea. Dallo spazio dell’opera allo spazio intorno all’opera, Johan & Levi, Monza 2016.
- G. Romano (a cura di), Become a Curator, Postmedia, Milano 2019.
- A. Troncone, La smaterializzazione dell’arte in Italia 1967-1973, Postmedia, Milano 2014.

Metodi didattici


Il corso si articola in lezioni frontali affiancate da momenti di discussione e di attività seminariale.

Modalità verifica apprendimento


Durante la prova orale verrà valutata la preparazione degli studenti secondo i descrittori di Dublino.
Una valutazione insufficiente è determinata dalla mancanza di una conoscenza dei contenuti minimi del corso, dall’incapacità di esprimersi in modo adeguato all’argomento, dalla carenza di preparazione autonoma, dall’incapacità di risolvere problemi legati al reperimento di informazioni e alla decodifica di immagini e argomenti, nonché dall’incapacità di formulare giudizi in modo autonomo e di comunicare contenuti, analisi e giudizi in modo argomentato, competente e convincente.
Una valutazione sufficiente (18-23/30) è determinata da un livello accettabile di performance da parte dello studente degli indicatori di valutazione sopraelencati.
I punteggi medi (24-27/30) vengono assegnati allo studente che dimostri di possedere un livello più che sufficiente (24-25/30) o buono (26-27/30) degli indicatori di valutazione sopraelencati.
I punteggi più alti (dal 28/30 al 30/30 e lode) vengono assegnati in base alla dimostrazione di un livello da ottimo a eccellente degli indicatori di valutazione sopraelencati.

Altre informazioni

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