STORIA DELLA FILOSOFIA CRISTIANA MEDIEVALE
cod. 1008570

Anno accademico 2020/21
1° anno di corso - Primo semestre
Docente
- Fabrizio AMERINI
Settore scientifico disciplinare
Storia della filosofia medievale (M-FIL/08)
Field
Storia della filosofia
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
30 ore
di attività frontali
6 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

Attraverso questo corso gli studenti rafforzeranno e approfondiranno le loro capacità di giudizio critico, informato e autonomo, nonché le loro capacità di comunicazione e di apprendimento continuo. In particolare, attraverso questo corso gli studenti svilupperanno le seguenti conoscenze e capacità di comprensione (1° Descrittore di Dublino): conoscenza approfondita di autori e/o temi specifici del pensiero filosofico, teologico e scientifico medievale; capacità di lettura e comprensione di testi classici della filosofia medievale; conoscenza delle diverse terminologie e dei diversi metodi filosofici necessari per l'analisi dei problemi e dei concetti, e l'interpretazione dei testi medievali; conoscenza dei dibattiti e della metodologia storiografica in ambito medievistico. Inoltre, attraverso questo corso, gli studenti svilupperanno le seguenti capacità di applicazione delle conoscenze acquisite (2° Descrittore di Dublino): saranno in grado di elaborare relazioni e prove scritte in forma chiara, storicamente documentata e filosoficamente argomentata, con corretta utilizzazione dei testi della letteratura secondaria e delle fonti primarie della filosofia medievale; saranno in grado di applicare le conoscenze acquisite in ambiti interdisciplinari; saranno in grado di ricostruire la genesi e lo sviluppo storico-filosofico e testuale di un concetto, di una dottrina e/o di una posizione filosofica; saranno in grado di rilevare la connessione di idee tra la storia della filosofia medievale ed altri ambiti scientifici e filosofici, in particolare la filosofia antica e tardo antica, la filosofia moderna e la teologia; saranno in grado di ricostruire i contesti culturali (segnatamente medievali) con particolare attenzione alla dialettica delle diverse posizioni coinvolte. Infine, attraverso questo corso, gli studenti svilupperanno le seguenti capacità di giudizio, comunicazione e apprendimento continuo (3°-4°-5° Descrittore di Dublino): saranno in grado di esaminare criticamente un testo filosofico, sia da una prospettiva storica che da una prospettiva filosofica, filologica e /o testuale; sapranno valutare consapevolmente e criticamente gli argomenti usati in un dibattito filosofico al fine della risoluzione di un problema e/o della difesa di una tesi; saranno in grado di criticare una posizione filosofica e/o un argomento, tenendo in debita considerazione la documentazione storica e testuale; sapranno valutare i concetti nel loro sviluppo e nelle loro relazioni, anche rispetto ad altri ambiti disciplinari; saranno in grado di sapere come ricostruire e seguire, sul piano storico e su quello filosofico, la genesi di un concetto, di un problema e/o di un dibattito filosofico; saranno in grado di comunicare le proprie conoscenze e capacità di analisi e di giudizio in forma chiara, documentata, completa e logicamente organizzata, sia oralmente sia attraverso elaborati scritti; sapranno valutare propriamente e ricostruire compiutamente il proprio percorso di apprendimento e le capacità e conoscenze acquisite.

Prerequisiti

Il corso è rivolto a chi possiede già competenze e conoscenze in ambito medievistico. E' inoltre raccomandata la conoscenza del latino e una buona conoscenza della storia della filosofia in generale e di quella antica e medievale in particolare.

Contenuti dell'insegnamento

Titolo: "Argomenti medievali per dimostrare l'esistenza di Dio". Il corso intende ricostruire e discutere alcuni significativi argomenti medievali per dimostrare l'esistenza di Dio, da Agostino a Guglielmo di Ockham. Al centro saranno posti gli argomenti elaborati da Anselmo di Aosta e Tommaso d'Aquino per provare l'esistenza di Dio. Il corso proporrà lezioni alternate a seminari, anche in collaborazione con docenti esterni.

In conformità con le direttive relative all'emergenza sanitaria SARS-CoV-2, le lezioni potranno essere erogate in presenza e/o in modalità a distanza (in streaming e/o mediante audio o video-registrazioni).

Programma esteso

Ciò che possiamo conoscere di Dio è una delle questioni più intensamente dibattute durante il Medioevo. Questa questione ne presuppone tuttavia un'altra: come possiamo dimostrare l'esistenza di Dio e che cosa questo implica e significa. In epoca medievale furono elaborati sia argomenti cosiddetti 'a priori', sia argomenti 'a posteriori' per dimostrare l'esistenza di Dio. In questo corso ricostruiremo e discuteremo alcuni significativi argomenti medievali. Ci soffermeremo in particolare su Anselmo di Aosta e Tommaso d'Aquino, assunti come rappresentanti di due fondamentali e tra loro alternative strategie per dimostrare l'esistenza di Dio.

Bibliografia

BIBLIOGRAFIA

- Anselmo d'Aosta, "Monologio e Proslogio", a cura di I. Sciuto, Bompiani, Milano 2002.

- Tommaso d'Aquino, "Summa theologiae", Ia, qq. 1-15, ed. San Paolo, Cinisello Balsamo (Milano) 1988 (trad. it. "La Somma teologica", traduzione e commento a cura dei domenicani italiani, ESD, Bologna 1969).

Per chi volesse approfondire, si consigliano le seguenti letture:

- B. Leftow, "Arguments for God’s Existence", in R. Pasnau-C. van Dyke (eds.), "The Cambridge History of Medieval Philosophy", CUP, Cambridge 2009, vol. 2, pp. 735-748.

- G. Oppy, "Arguments for the Existence of God", in J. Marenbon (ed.), "The Oxford Handbook of Medieval Philosophy", OUP, Oxford 2012, pp. 687-704.

- L. Elders, "The Philosophical Theology of St. Thomas Aquinas", Brill, Leiden 1990.

Per chi non potesse seguire regolarmente le lezioni, è raccomandata la lettura dei seguenti testi:

- L. Vettorello, "L’unum argumentum di Sant’Anselmo. Alla ricerca dell’interpretazione autentica della prova anselmiana dell’esistenza di Dio", ETS, Pisa 2015.

- G. Barzaghi, "Dio e ragione. La teologia filosofica di s. Tommaso d'Aquino", EDS, Bologna 1996.

Metodi didattici

Lezioni frontali. Durante le lezioni saranno discussi i temi che costituiscono i contenuti generali del corso. Le lezioni potranno essere affiancate da esercitazioni riservate alla lettura di testi e da seminari di ricerca e approfondimento, anche in collaborazione con docenti esterni, durante i quali gli studenti saranno chiamati a partecipare attivamente.

Le lezioni si terranno in modalità mista (in presenza e trasmesse in streaming sulla piattaforma Teams).

Modalità verifica apprendimento

Le conoscenze e le capacità di comprensione e applicazione delle conoscenze acquisite saranno verificate attraverso due modalità:

1) in itinere: stesura di un elaborato scritto nel quale lo studente dovrà cimentarsi con l'analisi storico-filosofica di un testo classico della filosofia medievale, indicato in bibliografia. L'elaborato scritto mira a verificare la capacità dello studente di applicare le conoscenze e le capacità di comprensione acquisite e di redigere un testo scritto secondo standard scientifici internazionali.
L'elaborato scritto sarà valutato considerando quattro parametri: 1) chiarezza e accuratezza espositiva; 2) grado di documentazione testuale, storico-filosofica e storiografica; 3) rigore logico; 4) capacità di argomentazione e di approfondimento filosofico.

2) verifica finale: esame orale a partire dall'elaborato scritto e dai testi indicati in bibliografia. L'esame finale mira a verificare il grado di approfondimento delle conoscenze e capacità acquisite dallo studente. Durata media dell'esame circa 30 min. La tipologia delle domande è determinata dagli aspetti della preparazione e della formazione dello studente che si intendono verificare.
In particolare, l'esame orale mira a verificare: 1) il grado di approfondimento delle conoscenze storiche e filosofiche, sia per quanto riguarda le fonti primarie sia per quanto riguarda la letteratura secondaria; 2) la capacità dello studente di valutare e comparare testi, interpretazioni di testi e posizioni storiografiche; 3) la capacità di comprensione, contestualizzazione e analisi di un testo filosofico.
Il voto finale (scala 0-30) è la risultante dell'esame orale.
L'esame orale sarà valutato considerando tre parametri: 1) ordine e accuratezza espositiva; 2) capacità di ragionamento critico e autonomia di giudizio; 3) capacità di comprensione e analisi di un testo e/o problema filosofico.
L'esame è superato se si raggiunge il voto minimo di 18/30.
Il voto finale sarà assegnato secondo la seguente tabella: 30 e lode: eccellente; conoscenze solide ed estese della filosofia medievale, eccellenti capacità espressive, capacità di comprensione ed analisi di testi, concetti e/o argomenti della filosofia medievale completa ed esaustiva; 30: ottimo; conoscenze complete e adeguate, capacità di analisi ottima, capacità di espressione corretta e ottimamente articolata; 27-29: molto buono; conoscenze più che soddisfacenti, capacità di analisi adeguata e capacità di espressione essenzialmente corretta e strutturata; 24-26: buono; conoscenze buone ma non complete, capacità di analisi soddisfacente e capacità di espressione non sempre corretta. 21-23: discreto; conoscenze discrete anche se superficiali, capacità di analisi talvolta non soddisfacente e/o capacità di espressione talvolta non appropriata; 18-21: sufficiente; conoscenze accettabili ma molto superficiali, capacità di analisi poco soddisfacente, capacità di espressione spesso non appropriata; 0-18: insufficiente; la preparazione presenta gravi lacune dal punto di vista dei contenuti, mancanza di chiarezza nell'esposizione, incapacità di comprendere e analizzare testi, concetti e/o argomenti della filosofia medievale.

Altre informazioni

DATE DEGLI ESAMI
Sono previsti due o tre appelli per sessione di esame, come da calendario.