STORIA DEL TEATRO MUSICALE
cod. 1004633

Anno accademico 2020/21
2° anno di corso - Primo semestre
Docente
- Marco CAPRA
Settore scientifico disciplinare
Musicologia e storia della musica (L-ART/07)
Field
Discipline linguistiche, filologiche e metodologiche
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
30 ore
di attività frontali
6 crediti
sede:
insegnamento
in

Modulo dell'insegnamento integrato: STORIA DEL TEATRO MUSICALE E POESIE PER MUSICA

Obiettivi formativi

Alla fine del corso gli studenti – ai quali non si richiede una pregressa competenza disciplinare – avranno acquisito conoscenze nel campo della storia e dell’evoluzione del teatro musicale nelle sue varie declinazioni (dall’intermedio apparente al dramma in musica, dall’opera all’operetta, dal musical all’opera-rock) e filiazioni (cinematografo, videoclip, ecc.).

Conoscenza e capacità di comprensione:
gli studenti svilupperanno conoscenze e capacità di comprensione attraverso l’utilizzo costante di fonti diverse (materiali sonori e multimediali, libri e articoli di carattere scientifico, didattico e divulgativo, documenti d’archivio, conferenze, seminari, visite guidate, ecc.).

Conoscenza e capacità di comprensione applicate:
gli studenti saranno in grado di applicare le conoscenze e la capacità di comprensione all’analisi critica della loro personale esperienza in materia di musica, teatro e spettacolo in genere, percorrendo a ritroso la complessa evoluzione del rapporto tra linguaggi differenti (parola, musica, immagine, movimento) che è all’origine del teatro musicale nelle sue varie forme e particolarità nazionali.

Autonomia di giudizio:
gli studenti svilupperanno capacità di raccolta e interpretazione dei dati utili a determinare giudizi autonomi, stabilendo rapporti e connessioni tra generi di spettacolo ed espressioni artistiche differenti e interpretandoli alla luce del loro rapporto con la realtà storica, sociale ed economica.
Saranno in grado di considerare criticamente la loro esperienza, valutare l’attendibilità delle fonti e delle informazioni, integrare le conoscenze acquisite.

Abilità comunicative:
lo studente metterà a frutto l’approccio critico alla materia e l’interrelazione con il docente e gli altri studenti durante la lezione per sviluppare la capacità di comunicare in modo chiaro e fondato la sua personale esperienza e le sue riflessioni sia durante le lezioni e in sede di esame sia in ambito extradidattico nei confronti di interlocutori specialisti e non specialisti.

Capacità di apprendere:
grazie all’approccio alla materia, che tende alla riflessione problematica e mira allo sviluppo del senso critico, lo studente svilupperà gli stimoli e le capacità necessarie per accrescere le proprie conoscenze attraverso studi ulteriori non occasionali e condotti anche in modo autonomo.

Prerequisiti

No

Contenuti dell'insegnamento

L'insegnamento è dedicato ai seguenti aspetti del teatro musicale di tradizione europea e nord-americana dal XVII al XXI secolo:
– forme e storia della drammaturgia musicale
– rapporti con le altre espressioni artistiche
– tradizioni nazionali: area italiana, tedesca, francese, slava, nord-americana
– economia e società: produzione e rappresentatività
– luoghi: teatri e sale, luoghi all’aperto, luoghi virtuali
– tecnologia: strumenti, scenotecnica, riproduttori e diffusori
– comunicazione: spettacoli, divulgazione orale e a stampa, riproduzione, mass-media
– protagonisti: autori, interpreti, realizzatori, gestori, governanti, comunicatori, pubblico
– analisi del modello rappresentato dalla storia del teatro musicale a Parma

Programma esteso

Vedi 'Contenuti'.

Bibliografia

La Bibliografia contiene testi di riferimento generale. L'elenco definitivo per la preparazione dell'esame viene fornito all'inizio delle lezioni su supporto cartaceo e sul portale per la didattica online Elly.
A)
- AA. VV., “Storia della musica”, voll. 5-10, cur. SIdM, Torino, Edt, 1982 sgg.
- AA. VV., “Storia dell'opera italiana”, voll. 4-6, cur. G. Pestelli e L. Bianconi, Torino, Edt, 1987 sgg.
- L. Bianconi, “Il teatro d'opera in Italia”, Bologna, Il Mulino, 1993
- AA.VV., “Musica in scena”, cur. A. Basso, Torino, Utet, 1995 sgg.
- “The New Grove Dictionary of Opera”, ed. S. Sadie, London, Macmillan, 1996
B)
- M. Capra, “La musica e il tempo libero. Domande e riflessioni sulla fruizione musicale nell’Ottocento”, in “Il tempo libero nell’Italia unita”, cur. F. Tarozzi e A. Varni, Bologna, Clueb, 1992, pp. 45-57
- Id., “Cronologie teatrali dal 1989 a oggi. Considerazioni sul metodo”, in “Rivista italiana di musicologia”, XXIX/2, 1994, pp. 210-224.
- AA. VV., “Giuseppe Verdi und seine Zeit”, hg. M. Engelhardt, Laaber, Laaber Verlag, 2001, pp. 117-142
- M. Capra, “Il teatro d’opera a Parma. Quattrocento anni, dal Farnese al Regio”, Cinisello B., Silvana Ed., 2007
- AA. VV., “Storia di Parma. X: Musica e teatro”, cur. F. Luisi e L. Allegri, Parma, MUP, 2013
- AA. VV., “La musica sulla scena. Lo spettacolo musicale e il pubblico”, cur. A. Rigolli, Torino, Edt, 2006
- AA. VV., “Verdi e Wagner nel cinema e nei media”, cur. S. Miceli e M. Capra, Venezia, Marsilio, 2014

Metodi didattici

Seguendo le direttive del corso di studio in “Lingue, culture, comunicazione” (5051) dal quale l’insegnamento dipende, le attività didattiche che si svolgono nel primo semestre si tengono esclusivamente A DISTANZA.
Tali attività avvengono in telepresenza attraverso l’utilizzo delle piattaforme Teams di Microsoft ed Elly. In particolare, le lezioni si svolgono in modalità sia sincrona (via Teams) sia asincrona (caricate sulla pagina Elly del corso). Durante le lezioni in modalità sincrona (diretta), si alternano momenti prevalentemente frontali (con costante ricorso a slides e sussidi audiovisivi) a momenti interattivi con gli studenti. Per promuovere la partecipazione attiva al corso, vengono inoltre proposte attività individuali o per piccoli gruppi da concordare con gli studenti (comprese visite in presenza a edifici teatrali e a strutture museali e archivistiche, nel caso la situazione sanitaria lo consenta).
Il programma per la preparazione dell’esame (nelle versioni per studenti frequentanti e non frequentanti) viene messo a disposizione in sul portale Elly all’inizio delle lezioni.
Il programma per gli studenti non frequentanti prevede il ricorso a sussidi bibliografici aggiuntivi che compensino la mancata frequenza alle lezioni.
Tutti i testi indicati per la preparazione dell’esame sono liberamente consultabili presso la Biblioteca della sezione di Musicologia presso la Casa della Musica (p.le San Francesco 1).
I materiali didattici utilizzati durante le lezioni (schemi, elenchi e slides in particolare) o di supporto a visite guidate, seminari e conferenze sono disponibili sul portale Elly dopo il loro utilizzo a lezione o in occasione degli eventi suddetti.

Modalità verifica apprendimento

Esame orale.
In ragione dell’evoluzione dell’emergenza sanitaria, l’esame si svolge IN PRESENZA (se le limitazioni alla sua effettuazione sono state rimosse) o A DISTANZA attraverso la piattaforma Teams di Microsoft (se tali limitazioni permangono).
L’esame si articola in più domande finalizzate alla verifica del grado di conoscenza e di consapevolezza raggiunto dallo studente. Per gli studenti frequentanti il 50% della prova verte sul contenuto delle lezioni (comprese slides, sussidi multimediali, visite guidate), il rimanente sul contenuto dei testi (comprese le immagini in essi contenute) e sugli ascolti musicali indicati nel programma di esame. Per gli studenti non frequentanti la prova verte sul contenuto dei testi e sugli ascolti musicali indicati nel programma.

In particolare vengono valutati:
- la consapevolezza metodologica di base attraverso l’analisi delle diverse fonti per la ricerca
- la conoscenza dei presupposti, delle caratteristiche, dell’evoluzione del teatro musicale nelle sue varie forme
- la consapevolezza e il senso critico in rapporto alla realtà quotidiana attuale e alle radici storiche che di tale realtà sono il fondamento
- la capacità di mettere in relazione l’esperienza musicale in ambito teatrale con altre forme ed espressioni artistiche e culturali
- la capacità di razionalizzazione su temi specifici e la corretta esposizione dei relativi risultati
- infine, ma di primaria importanza, la capacità di collegare nozioni e concetti acquisiti durante le lezioni e nello studio dei testi con esperienze specifiche di ascolto mediante strumenti di riproduzione o dal vivo.

Una valutazione insufficiente è determinata dall’ignoranza dei contenuti minimi dell’insegnamento; dall’incapacità di formulare giudizi in modo autonomo e fondato, e di porre in relazione concetti e avvenimenti tra di loro e con l’esperienza di ascolto effettivo della musica; dall’incapacità di esprimersi in modo adeguato. Una valutazione sufficiente (18-23/30) è determinata da un livello accettabile rispetto agli indicatori di valutazione suddetti; una valutazione media (24-27/30) rispecchia un livello da più che sufficiente a buono; una valutazione alta (28-30/30 e lode) attesta un livello da molto buono a eccellente.

Altre informazioni

Qualora la situazione sanitaria consenta lo svolgimento degli esami IN PRESENZA, il luogo è la sede di Musicologia presso la Casa della Musica (p.le San Francesco 1).