STORIA DELLE DOTTRINE POLITICHE
cod. 05504

Anno accademico 2020/21
3° anno di corso - Secondo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Storia delle dottrine politiche (SPS/02)
Field
Attività formative affini o integrative
Tipologia attività formativa
Affine/Integrativa
30 ore
di attività frontali
6 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

Obiettivo generale dell’insegnamento è quello di consentire l'acquisizione di una più approfondita conoscenza e di una più affinata consapevolezza critica dei fondamenti e dello sviluppo storico del pensiero politico occidentale dalle sue origini nel mondo greco all'età moderna e contemporanea.
-In particolare, sotto lo specifico profilo delle conoscenze e capacità di comprensione (knowledge and understanding) verrà posta al centro l'esigenza di maturare una comprensione dei principali assi portanti del pensiero politico occidentale. Al termine del corso gli studenti acquisiranno le fondamentali conoscenze relative a autori e temi che hanno concorso a formare la tradizione politica europea, collocandoli in relazione alle differenti fasi storiche nelle quali tali temi si sono sviluppati.
- Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding): lo studio dell’articolata, pluralistica e internamente conflittuale tradizione di pensiero politico occidentale consentirà agli studenti di sviluppare capacità di analisi e di interpretazione critica degli scenari politici nazionali e internazionali, anche nella prospettiva di rendere più informato e nei limiti del possibile oggettivo il giudizio sulla realtà cntemporanea.
- Autonomia di giudizio (making judgements): A conclusione del corso gli studenti, sulla base delle conoscenze analitiche di impianto sia teorico sia storico, avranno incrementato le loro capacità di interpretare criticamente i testi, nonché di collocare i diversi autori e i diversi filoni del pensiero politico in relazione tra loro.
- Abilità comunicative (communication skills): A conclusione del corso gli studenti dovrebbero aver conseguito capacità di comunicare con chiarezza e stendere per iscritto in modo corretto sintetiche considerazioni sulle principali questioni della politica moderna e contemporanea, attraverso l’analisi del pensiero dei principali autori che hanno contribuito a dare forma al pensiero politico occidentale antico e moderno.
- Capacità di apprendimento (learning skills): L'impegno sul piano teorico e disciplinare consentirà agli studenti di acquisire una più sicura competenza metodologica e una più sviluppata attitudine di apprendimento senza alcun dubbio utili per l'accesso a future professioni relative alla gestione di processi politici.

Prerequisiti

Nessuno.

Contenuti dell'insegnamento

Il corso affronta l’evoluzione dei principali concetti utili alla comprensione della realtà politica nelle epoche passate e anche, auspicabilmente, nel mondo contemporaneo. Ciò avverrà attraverso lo studio del pensiero di alcuni autori per larga convenzione ritenuti fondamentali alla conoscenza e all'interpretazione dei fenomeni politici nelle diverse epoche storiche. Le loro opere (dalla Repubblica di Platone al Principe di Machiavelli e al Leviatano di Hobbes; dalla complessiva opera di Rousseau alla Democrazia in America di Tocqueville fino ai successivi sviluppi intellettuali e ideologici nella prima metà del ventesimo secolo) costituiranno riferimento costante nell'ambito del corso. Per un'idea generale si veda sotto una più ampia elencazione di autori e di temi - assolutismo; costituzionalismo, rivoluzione, liberalismo, socialismo etc.- nel quadro 'Programma esteso': si tratta, è bene precisarlo, di un'indicazione da considerarsi orientativa. Ulteriori indicazioni verranno offerte dal docente nel corso delle lezioni.

Programma esteso

Le origini pensiero politico nella Grecia antica; il pensiero dei principali autori greci: i sofisti, Socrate, Platone, Aristotele; pensiero politico e diritto nella repubblica romana; il pensiero romano: Polibio e Cicerone; l’avvento del cristianesimo: Sant'Agostino e San Tommaso; Machiavelli; More e il pensiero utopico; Stato e sovranità: Bodin; Stato di natura, Società civile, autorità, costituzione, poteri e libertà in Hobbes, Locke e Montesquieu; natura e uguaglianza in Rousseau; David Hume; Adam Smith; la rivoluzione americana e le tesi del “Federalista”; rappresentanza, partiti e rivoluzione in Burke; il pensiero politico di Kant; il liberalismo: B. Constant; democrazie e libertà: Tocqueville; le correnti di pensiero socialista e Marx; libertà e rappresentanza in Stuart Mill; il pensiero del novecento: gli elitisti (Mosca, Pareto, Michels); Carl Schmitt; Max Weber; i totalitarismi.

Bibliografia

L.M. Bassani, A. Mingardi, Dalla Polis allo Stato. Introduzione alla Storia del pensiero politico, Giappichelli, Torino 2017 (ad esclusione dei capitoli 14 e 15).
J.-J. Chevallier, Le grandi opere del pensiero politico, il Mulino, Bologna 1998 (ad esclusione degli ultimi 4 capitoli).


Non sono previste diversità di programma tra studenti frequentanti e non frequentanti.

Metodi didattici

Lezioni frontali.

Una particolare attenzione verrà prestata a un lavoro di contestualizzazione dei testi, letti e commentati nel corso delle lezioni

Modalità verifica apprendimento

Esame Scritto
3 domande a scelta multipla (valore 2/30 ciascuna) e 4 domande aperte sui principali argomenti in programma (valore 6/30 ciascuna).

Altre informazioni

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