PEDAGOGIA SPECIALE (PREFIT - AMBITO A)
cod. 1007653

Anno accademico 2017/18
1° anno di corso - Secondo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Didattica e pedagogia speciale (M-PED/03)
Field
Ambito aggregato per crediti di sede
Tipologia attività formativa
36 ore
di attività frontali
6 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in - - -

Obiettivi formativi

• Fondamenti di Pedagogia speciale, di storia dei processi formativi e delle istituzioni scolastiche, con particolare riferimento ai processi di insegnamento/apprendimento e di condivisione del sapere.
• Introduzione allo studio delle basi teoretiche, epistemologiche e metodologico-procedurali della ricerca pedagogica, teorica ed empirica, nazionale e internazionale, impostato nell'ambito della ped. speciale.
• Analisi del rapporto fra processi di formazione, educazione, istruzione e apprendimenti nella prospettiva di una pedagogia inclusiva.
• Interdipendenze tra processi e oggetti della conoscenza.
• Teorie e modelli di interpretazione della relazione educativa in contesti scolastici inclusivi e con riferimento a tutti i protagonisti della rete educativa e formativa.
• Teorie e modelli relativi alla progettazione, al monitoraggio e alla valutazione nei contesti scolastici e nei processi di insegnamento-apprendimento, con particolare attenzione ai dispositivi di valutazione e autovalutazione dell'agire educativo delle/degli insegnanti e dei processi di formazione delle studentesse e degli studenti di scuola secondaria.
• La scuola come ambiente di apprendimento: analisi dei bisogni educativi e formativi degli adolescenti e dei giovani con disabilità nella società, nelle organizzazioni educative e nelle agenzie di formazione formali, non formali e informali in relazione anche alle ricadute sulle attività educative connesse ai cambiamenti culturali e degli stili di vita di adolescenti e giovani e sulle implicazioni dei fenomeni sociali e interculturali nei contesti scolastici.
• Analisi delle dinamiche educative nei contesti familiari, soprattutto con riferimento al rapporto scuola-famiglia-territorio soprattutto relativa agli studenti con disabilità e DSA.
• Le principali prospettive di ricerca pedagogica e didattica su disabilità e bisogni educativi
speciali, compresi i disturbi specifici di apprendimento.
- Le strategie per lo sviluppo della didattica con riferimento alle principali forme collaborative - cooperative di organizzazione delle attività di-insegnamento Le mediazioni.

Prerequisiti

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Contenuti dell'insegnamento

Per contattare la docente scrivere all'indirizzo mariaantonietta.maggio@unipr.it o tramite la funzione "Messaggi" disponibile sulla piattaforma Ella.

Contenuti:
1. L'epistemologia della Pedagogia speciale
La disabilità, i deficit e le situazioni di handicap.
La Pedagogia speciale e la prospettiva dell'integrazione, i contesti di vita e le pratiche anche le buone pratiche nei contesti sociali e istituzionali.

2. la Pedagogia Speciale e il progetto di vita.
Gli strumenti scolastici e degli interventi sociali in una prospettiva inclusiva per curare gli apprendimenti.
Ruoli e funzioni dell'educatore
sociale:
- la conquista delle autonomie,
- lo sviluppo delle reti di sostegno
- l'organizzazione dei contesti di vita

3. La costruzione di un progetto
- ascoltare e approfondire la condizione di una persona;
- l'osservazione analisi dei bisogni;
- la costruzione di una mappa delle risorse.

4. Gli strumenti legislativi
La legge di riferimento, detta anche “legge quadro”, è la legge n. 104 del 1992, che contiene dispositivi in riferimento a tutto l'arco della vita;
La legge 68/1999 per il diritto al lavoro dei disabili.
Gli strumenti legislativi devono diventare non tanto uno strumento di segreteria quanto uno strumento educativo.

5. Gli strumenti operativi
-la capacità di comunicare,
- la capacità di costruire dei codici linguistici condivisi,
la capacità di memorizzare e di riformulare.
Gli strumenti operativi, in tal senso, sono numerosi e hanno bisogno di una consultazione non esaustiva, una volta per tutte, ma di conoscere quali sono le possibili banche dati a cui attingere per sviluppare gli strumenti secondo i contesti e le necessità.

6. Analisi di casi
E' utile avere confidenza con quelle che sono le documentazioni correnti dei casi, li chiamiamo così, e che hanno la possibilità di diverse letture a seconda delle professioni o dei ruoli che ciascuno ha. Diversa sarà l'analisi di un caso che parte da una documentazione di un familiare da quella della documentazione di un servizio sociale o di una figura professionale come il neuropsichiatra.

Programma esteso

Pedagogia e didattica speciale / Percorso Formativo PF24 COD. PF_24 Dimitris Argiropoulos A.A 2017-18

Contenuti:
1. L'epistemologia della Pedagogia speciale
La disabilità, i deficit e le situazioni di handicap.
La Pedagogia speciale e la prospettiva dell'integrazione, i contesti di vita e le pratiche anche le buone pratiche nei contesti sociali e istituzionali.

2. la Pedagogia Speciale e il progetto di vita.
Gli strumenti scolastici e degli interventi sociali in una prospettiva inclusiva per curare gli apprendimenti.
Ruoli e funzioni dell'educatore
sociale:
- la conquista delle autonomie,
- lo sviluppo delle reti di sostegno
- l'organizzazione dei contesti di vita

3. La costruzione di un progetto
- ascoltare e approfondire la condizione di uno/a studente con disabilità scolarizzata;
- l'osservazione analisi dei bisogni;
- la costruzione di una mappa delle risorse.

4. Gli strumenti legislativi
La legge di riferimento, detta anche “legge quadro”, è la legge n. 104 del 1992, che contiene dispositivi in riferimento a tutto l'arco della vita;
La legge 68/1999 per il diritto al lavoro dei disabili.
Legge 170/2010 DSA e successivi decretti.
Gli strumenti legislativi devono diventare non tanto uno strumento di segreteria quanto uno strumento educativo.

5. Gli strumenti operativi
-la capacità di comunicare,
- la capacità di costruire dei codici linguistici condivisi,
la capacità di memorizzare e di riformulare.
Gli strumenti operativi, in tal senso, sono numerosi e hanno bisogno di una consultazione non esaustiva, una volta per tutte, ma di conoscere quali sono le possibili banche dati a cui attingere per sviluppare gli strumenti secondo i contesti e le necessità.

6. Analisi di casi
E' utile avere confidenza con quelle che sono le documentazioni correnti dei casi, li chiamiamo così, e che hanno la possibilità di diverse letture a seconda delle professioni o dei ruoli che ciascuno ha. Diversa sarà l'analisi di un caso che parte da una documentazione di un familiare da quella della documentazione di un servizio sociale o di una figura professionale come il neuropsichiatra.


Per gli studenti che intendono sostenere l'esame di Pedagogia e didattica speciale percorso FIT.
1. Marisa Pavone, L’inclusione educativa. Indicazioni pedagogiche per la disabilità, Mondadori, 2014.
2. Andrea Canevaro, Nascere fragili, EDB,Edizioni Dehoniane Bologna,2015
3. Andrea Canevaro, Le logiche del confine e del sentiero
Una pedagogia dell’inclusione (per tutti, disabili inclusi) Erickson edizioni, Trento, 2006
Articoli:
1.Costruttivismo, progettazione didattica e tecnologie, di Antonio Calvani in: http://www.competenzedocenti.it/Documenti/competenze_metodologiche_didattiche/calvani_costruttivimo.pdf
2. Didattica metacognitiva, di Lucio Cottini in: http://www.alberghierogramsci.gov.it/archivio/2014/02/04-La-didattica-metacognitiva-di-Lucio-Cottini.pdf


Obiettivi per gli studenti che intendono sostenere l'esame di Ped, e didattica speciale percorso FIT.
In particolare:
• Fondamenti di Pedagogia speciale, di storia dei processi formativi e delle istituzioni scolastiche, con particolare riferimento ai processi di insegnamento/apprendimento e di condivisione del sapere.
• Introduzione allo studio delle basi teoretiche, epistemologiche e metodologico-procedurali della ricerca pedagogica, teorica ed empirica, nazionale e internazionale, impostato nell'ambito della ped. speciale.
• Analisi del rapporto fra processi di formazione, educazione, istruzione e apprendimenti nella prospettiva di una pedagogia inclusiva.
• Interdipendenze tra processi e oggetti della conoscenza.
• Teorie e modelli di interpretazione della relazione educativa in contesti scolastici inclusivi e con riferimento a tutti i protagonisti della rete educativa e formativa.
• Teorie e modelli relativi alla progettazione, al monitoraggio e alla valutazione nei contesti scolastici e nei processi di insegnamento-apprendimento, con particolare attenzione ai dispositivi di valutazione e autovalutazione dell'agire educativo delle/degli insegnanti e dei processi di formazione delle studentesse e degli studenti di scuola secondaria.
• La scuola come ambiente di apprendimento: analisi dei bisogni educativi e formativi degli adolescenti e dei giovani con disabilità nella società, nelle organizzazioni educative e nelle agenzie di formazione formali, non formali e informali in relazione anche alle ricadute sulle attività educative connesse ai cambiamenti culturali e degli stili di vita di adolescenti e giovani e sulle implicazioni dei fenomeni sociali e interculturali nei contesti scolastici.
• Analisi delle dinamiche educative nei contesti familiari, soprattutto con riferimento al rapporto scuola-famiglia-territorio soprattutto relativa agli studenti con disabilità e DSA.
• Le principali prospettive di ricerca pedagogica e didattica su disabilità e bisogni educativi
speciali, compresi i disturbi specifici di apprendimento.
- Le strategie per lo sviluppo della didattica con riferimento alle principali forme collaborative - cooperative di organizzazione delle attività di-insegnamento Le mediazioni.


Lezioni frontali, presentazione e analisi di casi, filmati, illustrazione di documenti istituzionali.


Esame scritto consistente in:

1. la produzione di una relazione scritta relativa ad uno degli argomenti di Pedagogia speciale presentati durante le lezioni oppure tratti dallo studio dei testi indicati nella bibliografia, La tematica della relazione dovrebbe essere liberamente scelta dagli studenti, approfondendone gli aspetti della sua complessità, l'importanza e le dimensioni pedagogiche.

2. somministrazione di un questionario con domande a risposta multipla e domande a risposta aperta, relative ai temi della Pedagogia speciale

Bibliografia

Si consiglia a TUTTI gli iscritti l'utilizzo del materiale presente sulla piattaforma ELLY poichè parte del programma d'esame e supporto per lo studio autonomo. Consente inoltre di arricchire il proprio percorso formativo.
Link: http://elly.scuola.unipr.it/2016/course/view.php?id=93

Bibliografia:
1. Marisa Pavone, L’inclusione educativa. Indicazioni pedagogiche per la disabilità, Mondadori, 2014.

2. Andrea Canevaro, Nascere fragili, EDB,Edizioni Dehoniane Bologna,2015

3. Andrea Canevaro, Le logiche del confine e del sentiero
Una pedagogia dell’inclusione (per tutti, disabili inclusi) Erickson edizioni, Trento, 2006

Articoli:
1.Costruttivismo, progettazione didattica e tecnologie, di Antonio Calvani in: http://www.competenzedocenti.it/Documenti/competenze_metodologiche_didattiche/calvani_costruttivimo.pdf

2. Didattica metacognitiva, di Lucio Cottini in: http://www.alberghierogramsci.gov.it/archivio/2014/02/04-La-didattica-metacognitiva-di-Lucio-Cottini.pdf

I contenuti presenti sulla piattaforma Elly integrano la bibliografia e sono indispensabili per chiarire meglio i principali temi della Pedagogia Speciale. Possono essere oggetto d'esame perchè riepilogano i contenuti del programma di Pedagogia Speciale PRE FIT.

Metodi didattici

Lezioni frontali, presentazione e analisi di casi, filmati, illustrazione di documenti istituzionali.

Modalità verifica apprendimento

Per contattare la docente scrivere all'indirizzo mariaantonietta.maggio@unipr.it o tramite la funzione "Messaggi" disponibile sulla piattaforma Elly.

Esame scritto consistente in:

1. Soltanto per chia ha frequentato le lezioni del corso ordinario di Ped. speciale tenuto da Prof. Argiropoulos si richiede la produzione di una relazione scritta relativa ad uno degli argomenti di Pedagogia speciale presentati durante le lezioni oppure tratti dallo studio dei testi indicati nella bibliografia. La tematica della relazione dovrebbe essere liberamente scelta dagli studenti, approfondendone gli aspetti della sua complessità, l'importanza e le dimensioni pedagogiche.

2. Per tutti:
somministrazione di un questionario con domande a risposta multipla e domande a risposta aperta e/o studio di caso, relative ai temi della Pedagogia speciale

Altre informazioni

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