STORIA DELLA FILOSOFIA
cod. 1005302

Anno accademico 2016/17
1° anno di corso - Secondo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Storia della filosofia (M-FIL/06)
Field
Storia della filosofia
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
36 ore
di attività frontali
6 crediti
sede: -
insegnamento
in - - -

Modulo dell'insegnamento integrato: STORIA DEL PENSIERO FILOSOFICO

Obiettivi formativi

Nell’ambito del corso lo studente approfondisce e completa rispetto al primo livello di studi la conoscenza dei temi della filosofia contemporanea, sia per quello che riguarda la loro genesi storica che per quello che riguarda gli sviluppi nella discussione attuale (descrittore 1). Attraverso l’analisi dei concetti filosofici lo studente acquisisce la capacità di chiarire problemi, di impostarli correttamente, di valutare gli argomenti offerti dagli autori proposti e di impostarne di nuovi (descrittore 2) con spirito critico e in autonomia (descrittore 3 e 5). Il contesto storico nel quale ogni autore ha sviluppato le proprie posizioni è costantemente richiamato per mostrare i rapporti tra filosofia e società da una parte, tra filosofia, scienza e altri aspetti della cultura dall’altra (descrittore 3). Conoscenza diretta dei classici attraverso la lettura di parte delle loro opere in almeno una lingua straniera. Conoscenza delle tecniche di ricerca e di documentazione bibliografica. Consultazione di riviste di filosofia italiane e straniere per poter seguire e partecipare al dibattito contemporaneo (descrittore 4 e 5). Capacità di scrivere brevi saggi critici su temi filosofici o una recensione.

Prerequisiti

Conoscenza delle linee fondamentali della storia della filosofia, anche attraverso la lettura di alcuni testi basilari, per esempio un dialogo di Platone, un libro della Metafisica di Aristotele, il Discorso sul metodo di Cartesio,parti di un'opera di Kant.

Contenuti dell'insegnamento

Le lezioni consistono nella contestualizzazione storica degli autori, dei concetti, degli argomenti trattati e nell'analisi dei testi, sia dal punto di vista teorico-argomentativo che dal punto di vista storico-filologico. Gli studenti sono invitati a partecipare sia offrendo durante la lezione un contributo interpretativo, sia preparando seminari e testi per la discussione. Vengono individuati temi per possibili ricerche e proposte prospettive per lo svolgimento delle stesse.
Vengono usati a lezione traduzioni di testi filosofici con a fronte il testo in lingua originale, così da fornire allo studente un lessico filosofico rigoroso, da consentirgli il confronto tra opera in lingua originale e traduzione, in modo da promuovere l’esatta comprensione e la critica del pensiero dell’autore. E' promossa la autonoma documentazione bibliografica da parte dello studente, anche rinviando alle riviste di filosofia per l’aggiornamento costante sui temi trattati durante il corso.

Programma esteso

Filosofia e psicologia
Il corso presenta il tema della soggettività nella fenomenologia husserliana e ne mostra gli sviluppi nel pensiero di Jaspers e Binswanger i quali, come già Husserl, hanno collegato filosofia e psicologia allo scopo di comprendere la complessità dell’agire umano. Le analisi fenomenologiche sulla soggettività risultano così rilevanti non solo per la filosofia ma anche per più specifici ambiti di indagine come la psicologia fenomenologica. Sia Jaspers che Binswanger riprendono infatti dalla fenomenologia i temi della descrizione dei vissuti, dell’anali della coscienza e della differenza metodologica necessaria per studiare l’esperienza soggettiva.
E. Husserl, Postilla alle Idee, in E. Husserl, Idee per una fenomenologia e una filosofia fenomenologica, trad. it. di V. Costa, Einaudi, Torino 2002, pp. 418-434.
E. Husserl, Fenomenologia e psicologia, trad. it. a cura di A. Donise, Filema, Napoli 2003
K. Jaspers, Scritti psicopatologici, a cura di S. Achella, A. Donise, Guida, Napoli 2004
L. Binswanger, Sul rapporto tra la fenomenologia di Husserl e la conoscenza psicologica, in L. Binswanger, Esperienza della soggettività e trascendenza dell’altro. I margini di un’esplorazione fenomenologico-psichiatrica, a cura di S. Besoli, Quodlibet, Macerata 2006, pp. 23-40.
L, Binswanger, Karl Jaspers e la psichiatria, in ivi, pp. 41-57.
Per conoscere vita e opere degli autori trattati sono consigliati i seguenti testi:
V. Costa, Husserl, Carocci, Milano 2009
G. Cantillo, Introduzione a Jaspers, Laterza, Roma Bari

Il programma resta invariato per studenti non frequentanti.

Bibliografia

Testi per l’esame (le parti lette e discusse durante il corso):
E. Husserl, Postilla alle Idee, in E. Husserl, Idee per una fenomenologia e una filosofia fenomenologica, trad. it. di V. Costa, Einaudi, Torino 2002, pp. 418-434.
E. Husserl, Fenomenologia e psicologia, trad. it. a cura di A. Donise, Filema, Napoli 2003
K. Jaspers, Scritti psicopatologici, a cura di S. Achella, A. Donise, Guida, Napoli 2004
L. Binswanger, Sul rapporto tra la fenomenologia di Husserl e la conoscenza psicologica, in L. Binswanger, Esperienza della soggettività e trascendenza dell’altro. I margini di un’esplorazione fenomenologico-psichiatrica, a cura di S. Besoli, Quodlibet, Macerata 2006, pp. 23-40.
L, Binswanger, Karl Jaspers e la psichiatria, in ivi, pp. 41-57.

Metodi didattici

Questo corso di secondo livello alterna lezioni frontali in aula con lezioni di tipo più seminariale. Attraverso la dettagliata analisi delle maggiori opere della storia del pensiero – la traduzione di passaggi chiave di esse è misurata con il testo in lingua originale – gli studenti acquisiscono cultura filosofica, capacità di analizzare concetti e argomenti, capacità di elaborare argomenti in proprio (descrittori 1, 2, 3). Gli studenti possono presentare una relazione orale o scritta (descrittori 4, 5) su uno degli argomenti trattati a lezione di discussione di uno dei temi proposti. Vengono brevemente discusse opere che, pur non rientrando nel programma di esame, sono utili per comprendere gli argomenti trattati e per approfondirli.

Modalità verifica apprendimento

La valutazione è basata sull’accertamento della capacità dello studente di comprendere e presentare in modo corretto le principali questioni trattate durante il corso, sia dal punto di vista storico che critico, individuando eventuali aspetti problematici delle posizioni trattate. L’esame è dunque un’occasione di dialogo per sostenere anche propri punti di vista (descrittore 5).

Altre informazioni

Il corso presta particolare attenzione al collegamento dei temi trattati con il contesto storico e più generalmente culturale degli autori di riferimento. Particolare importanza è data alle argomentazioni presenti nei testi esaminati, che vengono discusse, e al linguaggio tecnico nel quale sono esposte.
Per gli studenti che vogliono approfondire il programma:
AA.VV., Esperienza della soggettività e trascendenza dell’altro. I margini di un’esplorazione fenomenologico-psichiatrica, a cura di S. Besoli, Quodlibet, Macerata 2006.