Obiettivi formativi
Il corso si propone di fornire agli studenti gli strumenti per l'apprendimento complessivo della materia, dalla genesi storica alla attuale disciplina del processo amministrativo.
In particolare, l’insegnamento ha l’obiettivo di fare acquisire la comprensione teorica e applicativa della tutela giurisdizionale amministrativa.
All'esito del corso, gli studenti saranno in grado di:
- comprendere il criterio di riparto della giudirisdizione tra giudice amministrativo e giudice ordinario;
- conoscere i rimedi esercitabili avanti il giudice amministrativo;
- apprendere la dinamica processuale, le azioni proponibili e le particolarità del rito;
- riconoscere le differenze tra giudizio cautelare e giudizio di merito e distinguere le tipologie delle pronunce del giudice amministrativo;
- conoscere inoltre il sistema delle impugnazioni.
Prerequisiti
E' richiesto il rispetto delle propedeuticità stabilite dal Dipartimento. Pertanto, per sostenere l'esame di profitto di diritto processuale amministrativo, è necessario avere superato i seguenti esami: istituzioni di diritto romano, istituzioni di diritto privato, diritto costituzionale, diritto amministrativo I, diritto processuale civile.
Contenuti dell'insegnamento
Il corso riguarda lo studio del processo amministrativo e del c.p.a. (d.l.vo n. 104/2010).
In particolare, il corso si soffermerà sull'analisi dei seguenti argomenti: la giurisdizione amministrativa; i criteri di riparto; il rapporto tra giurisdizione amministrativa e giurisdizione ordinaria; i rimedi giurisdizionali; le azioni proponibili; il giudizio cautelare; il processo di primo grado; i riti speciali; le impugnazioni.
Programma esteso
- - -
Bibliografia
Per la preparazione dell'esame gli studenti possono scegliere uno tra i seguenti testi:
A. Travi, Lezioni di giustizia amministrativa, Giappichelli 2018
F.G. Scoca (a cura di), Giustizia amministrativa, Giappichelli 2017E' inoltre richiesta la conoscenza approfondita del codice del processo amministrativo.
Metodi didattici
Il corso si articola in due lezioni frontali alla settimana, secondo il calendario e l'orario pubblicati. L'attività didattica prevede l'analisi teorica degli istituti processuali, accompagnata da approfondimenti giurisprudenziali e dalla illustrazione di casi pratici.
A questo fine, sarà fornito materiale didattico sulla piattaforma Elly, utile alla discussione in aula delle questioni affrontate.
Oltre alle lezioni frontali, verranno organizzate iniziative seminariali, simulazioni processuali e una visita didattica presso il Tribunale Amministrativo Regionale per l'Emilia Romagna Sezione di Parma.
Modalità verifica apprendimento
L'esame si svolge in forma orale con una discussione tesa a verificare l’apprendimento dei contenuti del programma.
La prova orale è articolata in due parti: una concernente la verifica delle conoscenze complessive della materia, l’altra tesa a verificare le capacità di analisi di problematiche applicative. Nel complesso, lo studente dovrà avere acquisito capacità critica e dovrà dimostrare di sapersi orientare nelle principali questioni della disciplina. Per questo motivo è vivamente consigliata la frequenza.
Si segnala inoltre che l'esame consta mediamente di tre domande e che solo per gli studenti frequentanti sarà possibile, in accordo con il docente, portare all'esame la discussione di un caso pratico, in sostituzione di una delle domande.
Il voto finale, espresso in trentesimi, sarà comunicato immediatamente al termine della prova stessa.
Altre informazioni
Si segnala che le propedeuticità indicate valgono secondo la coorte di iscrizione (e, quindi, diritto processuale civile è propedeutico a diritto processuale amministrativo per tutti gli studenti che si sono iscritti a partire dall'a.a. 2014/2015).
