PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO SOCIOAFFETTIVO
cod. 1005503

Anno accademico 2015/16
2° anno di corso - Primo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Psicologia dello sviluppo e psicologia dell'educazione (M-PSI/04)
Field
"psicologia dello sviluppo e dell'educazione"
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
42 ore
di attività frontali
6 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in - - -

Modulo dell'insegnamento integrato: NEUROSCIENZE DELLE RELAZIONI SOCIALI

Obiettivi formativi

1. Conoscenza e capacità di comprensione. Gli studenti dovranno raggiungere una buona conoscenza delle più recenti teorie dello sviluppo tipico e atipico nell’ambito della affettività.
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione. Gli studenti dovranno essere in grado di utilizzare le conoscenze teoriche acquisite.
3. Autonomia di giudizio. Gli studenti dovranno sviluppare capacità critica e di riflessione sui problemi metodologici e sulle relazioni tra le specifiche posizioni teoriche e i recenti risultati empirici.
4. Abilità comunicative. Gli studenti dovranno acquisire la capacità di discutere criticamente di sviluppo socio-affettivo.
5. Capacità di apprendimento. Gli studenti dovranno essere in grado di apprendere i più recenti approcci teorici e le principali tecniche di indagine della psicologia dello sviluppo sociale e affettivo.

Prerequisiti

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Contenuti dell'insegnamento

Il corso permetterà agli studenti di acquisire conoscenze aggiornate e critiche in alcuni settori centrali degli studi sullo sviluppo sociale e affettivo, quali sono quelli relativi all’intersoggettività e alla comprensione sociale precoce. A partire da una vasta gamma di ricerche, sia di carattere evolutivo che neuropsicologico, si forniranno allo studente conoscenze secondo cui i bambini già alla nascita e poi nel corso del primo anno di vita sarebbero capaci di sintonizzarsi con gli altri comunicando precocemente la propria disponibilità all’interazione sociale.

Programma esteso

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Bibliografia

Lavelli, M. (2007). Intersoggettività. Origini e primi sviluppi. Milano: Raffaello Cortina. (pp.207).
Grazzani Gavazzi I. (2009). Psicologia dello sviluppo emotivo. Bologna: il Mulino (pp. 179)

Metodi didattici

A lezione gli argomenti vengono trattati nei loro aspetti generali e secondo un ordine che non rispecchia necessariamente quello dei capitoli dei libri. In aula verrà dato spazio anche a: a) approfondimenti e chiarimenti su richiesta degli studenti; b) proiezione e discussione di audiovisivi; c) lettura e commento critico di articoli; d) simulazione di prove di accertamento.

Modalità verifica apprendimento

Oltre a prove in itinere, l’esame prevede :
• una prova scritta con 5 domande aperte sui libri di testo (il voto finale /30 deriva dalla somma dei voti riportati nelle singole domande);
• una prova orale, a cui accedere previo superamento della prova scritta.
L’orale è obbligatorio per coloro che allo scritto prendono un voto compreso da 18 a 22, facoltativo per coloro che prendono da 23 in su. Per i frequentanti (lo è chi svolge almeno 2/3 delle prove in itinere) l’orale è sempre facoltativo.

Altre informazioni

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