Obiettivi formativi
Al termine del corso lo studente dovrà aver maturato le seguenti capacità:
a) conoscenza delle peculiarità scientifiche della Storia delle Relazioni Internazionali rispetto ad altre discipline;
b) comprensione della metodologia di ricerca propria della materia;
c) interpretazione, sul piano storico e storiografico, dei maggiori processi storici internazionali e dell'evoluzione dell'ordine internazionale, dalla fase eurocentrica, a quella dominata dalle superpotenze extraeuropee, sino al presente incerto contesto della globalizzazione.
Contenuti dell'insegnamento
Origine ed evoluzione della disciplina, dalla Storia diplomatica alla Storia delle relazioni internazionali, le fonti, il trattato, la metodologia di ricerca. Il Congresso di Vienna e il concerto europeo, la guerra di Crimea, il sistema bismarckiano, imperialismo, colonialismo, politica di potenza, ascesa delle potenze extrauropee, le tensioni e le alleanze, la prima guerra mondiale e il crollo degli imperi, i trattati di pace e la Società delle Nazioni, riparazioni e debiti di guerra, i trattati di Locarno, la crisi del 1929 e le sue conseguenze, Hitler e l'avvento del nazismo, la crisi della Manciuria, la guerra d'Etiopia, la guerra civile spagnola, l'Appeasement, l'Anschluss, la conferenza di Monaco, il Patto d'acciaio, l'accordo Ribbentrop-Molotov, la seconda guerra mondiale, le conferenze alleate (Terranova, Arcadia, Casablanca, Teheran, Mosca, Yalta, Potsdam), l'ONU, gli accordi di Bretton Woods, l'avvento delle superpotenze, la ricostruzione in Europa, la guerra fredda, la grande alleanza occidentale, il processo di integrazione europea, la nascita di Israele e la questione palestinese, la guerra di Corea, il Patto di Varsavia, la destalinizzazione, la crisi ungherese, la crisi di Suez, il tramonto degli imperi coloniali e il processo di decolonizzazione, la conferenza di Bandung, il Congo, l'Algeria, la crisi di Cuba, la guerra dei Sei giorni, la crisi cecoslovacca, il Trattato di non proliferazione nucleare, la guerra del Vietnam, la diplomazia triangolare, la guerra dello Yom Kippur e la crisi energetica, gli accordi strategici, la CSCE, la rivoluzione iraniana, l'occupazione dell'Afghanistan, gli euromissili e la seconda guerra fredda, il declino dell'URSS, le riforme di Gorbaciov, il crollo del blocco sovietico, l'unilateralismo americano, le crisi postbipolari, il terrorismo internazionale, l'Unione Europea, la crescita di potenza cinese, la “primavera araba”, la ricerca di un nuovo ordine internazionale nell'era della globalizzazione.
Bibliografia
Alessandro Duce, Storia della politica internazionale II. Il tramonto degli imperi coloniali (1946-2012), Edizioni Studium, Roma 2013.
Metodi didattici
Lezioni frontali con riferimento al testo dei principali trattati internazionali e alle interpretazioni storiografiche, arricchite dalla visione di alcuni filmati storici.
Modalità verifica apprendimento
L'esame è orale ed è volto ad accertare l'apprendimento dello studente sulla base della sua preparazione complessiva, la comprensione di temi specifici del corso, la capacità di applicare le conoscenze e l’autonomia di giudizio nell'interpretazione dei maggiori processi storici internazionali, la padronanza espressiva e concettuale della materia.
Altre informazioni
Si consiglia l'utilizzo di un atlante storico-politico o geografico.