PRINCIPI DELL'APPROCCIO ALLE FACILITAZIONI NEUROMUSCOLARI PROPRIOCETTIVE
Partizione: PARMA

Anno accademico 2014/15
2° anno di corso - Secondo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Scienze infermieristiche e tecniche neuro-psichiatriche e riabilitative (MED/48)
Field
Ambito aggregato per crediti di sede
Tipologia attività formativa
A scelta dello studente
20 ore
di attività frontali
1 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in - - -

Obiettivi formativi

PNF - Facilitazioni Neuromuscolari Propriocettive, è una filosofia ed un approccio riabilitativo che nasce negli Stai Uniti d’America negli anni ‘40 grazie alle ricerche del Dott. Kabat e della fisioterapista australiana Maggie Knott. PNF è un concetto di trattamento riconosciuto a livello internazionale e tutelato da un’associazione che ne garantisce gli standard educativi e l’integrazione con le continue ricerche scientifiche. Gli obiettivi del corso in sede universitaria sono quelli di far avvicinare gli studenti a questo approccio, conoscere la sua filosofia ed i principi di base, alcune delle tecniche e pattern maggiormente utilizzati in ambito riabilitativo.

Prerequisiti

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Contenuti dell'insegnamento

Filosofia: Conoscere com’è nato e quali sono le basi neurofisiologiche su cui si basa PNF. Capire la sua evoluzione come concetto olistico per il trattamento di uno svariato range di patologie e limitazioni nello svolgimento delle ADL.
Principi di base: Sono suddivisi in stimoli propriocettivi, visivi e verbali. Gli studenti saranno in gradi di nominare, applicare descrivere gli effetti neurofisiologici di ogni stimolo quando applicati sul paziente. Spiegare l’importanza dell’irradiazione, la meccanica del corpo, la resistenza ed il timing in relazione al controllo motorio ed ai suoi possibili utilizzi in riabilitazione.
PNF-Patterns: Introduzione ai pattern di PNF e loro caratteristiche (diagonali, movimenti tridimensionali)
PNF Tecniche: Definizione e procedimento di applicazione.
Attività a tappeto: Sono tutte quelle attività che permettono al paziente di muoversi dalla posizione supina/prona a seduto e viceversa. Lo studente sarà in grado di facilitare il paziente sia nelle fasi di stabilizzazione che di transizione, compiendo una progressione adattata ai bisogni del paziente.
Cammino: Lo studente sarà in grado di descrivere la varie fasi del cammino e facilitare le fasi di stance e swing, il cambio di carico, la deambulazione in avanti e le scale.

Programma esteso

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Bibliografia

P.N.F. in practice -4th Edition. Adler, Beckers, Buck. Springer

Metodi didattici

Lezione frontale ed esercitazioni pratiche

Modalità verifica apprendimento

Test di apprendimento scritto e pratico

Altre informazioni

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