ETOLOGIA APPLICATA
cod. 1005334

Anno accademico 2014/15
2° anno di corso - Primo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Zoologia (BIO/05)
Field
A scelta dello studente
Tipologia attività formativa
A scelta dello studente
42 ore
di attività frontali
6 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in - - -

Obiettivi formativi

1. Conoscenza e capacità di comprensione. Gli studenti dovranno raggiungere una buona conoscenza dello specifico approccio etologico alla gestione ed al benessere degli animali che vivono a stretto contatto con l’uomo in famiglia, allevamenti, zoo, e laboratori.
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione. Gli studenti dovranno essere in grado di applicare un metodo scientifico osservazionale all’analisi del comportamento degli animali domestici e/o selvatici che vivono in cattività e di integrare i diversi livelli di analisi causale e funzionale del comportamento e del benessere.
3. Autonomia di giudizio. Gli studenti dovranno sviluppare capacità critica e autonomia di giudizio rispetto alla descrizione ed interpretazione di dati comportamentali usati come indicatori di stress e/o benessere.
4. Abilità comunicative. Gli studenti dovranno essere in grado di comunicare i risultati di analisi del comportamento animale sia per quanto riguarda il benessere degli animali sia per quanto riguarda le problematiche di convivenza uomo-animale.
5. Capacità di apprendimento. Gli studenti dovranno essere in grado di apprendere il significato, le tecniche e le metodiche dell’approccio etologico allo studio della relazione uomo-animale ed alla tutela del benessere degli animali che vivono in condizioni di stretta vicinanza/dipendenza dall’uomo ed in condizioni di sfruttamento economico.

Prerequisiti

gli studenti devono avere un solido background in Etologia, per cui devono aver almeno già frequentato il corso e possibilmente aver superato l'esame.

Contenuti dell'insegnamento

Il corso si propone di fornire gli strumenti per la comprensione e la gestione del comportamento degli animali che vivono in dipendenza dall’uomo, siano essi domestici o selvatici. In particolare, dopo un breve excursus sulla relazione uomo-animale e sulla domesticazione in generale, le lezioni sono finalizzate alla comprensione dei bisogni etologici degli animali che vivono in allevamento, negli zoo o che vengono utilizzati dall’uomo per attività di servizio o sportive. Concetti chiave dell’etologia classica, come la motivazione, sono riproposti in termini applicativi per la valutazione del benessere degli animali. Il corso è integrato anche da alcune lezioni sullo stress e sull’uso del comportamento come indicatore di malessere. Inoltre il corso fornisce elementi legislativi che concernono il benessere degli animali nei vari contesti in cui sono utilizzati dall’uomo: trasporto, macellazione, allevamento, circhi, zoo, ecc. La seconda parte del corso è focalizzata sulla conoscenza del comportamento degli animali domestici. Specie per specie verrà approfondito il percorso di domesticazione e le modificazioni morfologiche e comportamentali conseguenti a questo. Le specie esaminate nel corso sono: cane e gatto per gli animali da compagnia; bovine da latte, bovini da carne, pecore e capre, maiale, galline ovaiole e polli da ingrasso per gli animali da reddito che forniscono alimenti per uso umano. Nel corso si illustrano per ogni specie e tipologia di allevamento le problematiche relative al benessere

Programma esteso

Che cosa é l'Etologia Applicata.


L'interazione uomo-animale nella storia

La domesticazione


La motivazione:
Modelli di motivazione
Come misurare la motivazione
I bisogni animali

Stress e comportamento:
Definizione di stress, basi biologiche e fisiologiche,
Conseguenze comportamentali dello stress,
Comportamenti anormali


Il benessere animale:
Concetti generali,
Legislazione


Arricchimento ambientale


Lo zoo: passato, presente e futuro



Comportamento e benessere degli animali da compagnia:
Il cane
Il gatto


Comportamento e benessere degli animali da reddito:
Bovini
Suini
Ovini e Caprini
Avicoli

Bibliografia

Etologia Applicata e Benessere Animale. Vol 1 e 2. Point Veterinarie Italie 2008


Per Jensen: “Etologia degli animali domestici” McGraw-Hill 2011

Webster “ Il benessere animale” Edagricole 1999letture integrative


altre letture:

Houpt “Il comportamento degli animali domestici” EMSI 2000

Webster “Animal welfare, limping towards Eden” 2005 Blackwell Publishing

Appleby & Hughes “Animal Welfare” CABI Publishing 1999

Serpell “In the company of animals” Blackwell 1986

Fraser & Broom “ Farm animal behaviour and welfare” CABI Publishing

Clutton Brock “Storia naturale della domesticazione dei mammiferi” Bollati Boringhieri 2001



lezioni disponibili sul sito del corso di laurea.

Metodi didattici

Le lezioni frontali si svolgono illustrando nella prima ora i concetti generali (motivazione, stress, benessere) che nella seconda ora vengono approfonditi con esempi di ricerche applicative (allevamento, zoo, laboratorio). Per stimolare lo sviluppo della capacità critica dello studente e favorire la discussione ogni argomento illustrato in classe viene ripreso analizzando un paper scientifico che viene eletto e discusso ponendo l’accento sullo stato dell’arte, le metodologie usate nello studio, le conclusioni tratte dai risultati. Le lezioni frontali si svolgono con l'ausilio di presentazioni PowerPoint che vengono messe a disposizione degli studenti sul sito docenti. Al termine del corso viene svolta una visita in allevamento intensivo e quando possibile anche in allevamento al brado.

Modalità verifica apprendimento

Alla fine del corso ad ogni studente viene consegnato un paper relativo ad uno degli argomenti trattati. Partendo da questo articolo scientifico lo studente devo preparare un seminario di 15 minuti che esporrà il giorno dell’esame organizzato come segue: inquadramento dell’argomento nella problematica generale, materiali e metodi usati, valutazione dei risultati ottenuti, eventuali punti critici, domande ancora aperte. Particolare attenzione viene posta alla capacità critica dello studente, alla sua comprensione delle problematiche trattate ed alla sua capacità di argomentazione. La valutazione del seminario corrisponde al 50% del voto finale. Al termine della presentazione del seminario alcune domande specifiche su altri argomenti del corso completano la verifica. L’uso corretto di un appropriato linguaggio scientifico viene considerato un presupposto irrinunciabile per l’esito positivo della prova d’esame.

Altre informazioni

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