STORIA DELLE IDEE
cod. 1005329

Anno accademico 2014/15
2° anno di corso - Primo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Storia della filosofia (M-FIL/06)
Field
Storia della filosofia
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
30 ore
di attività frontali
6 crediti
sede:
insegnamento
in - - -

Obiettivi formativi

L’insegnamento della Storia delle Idee si propone di condurre a una conoscenza approfondita del pensiero filosofico e scientifico nelle sue connessioni con le situazioni storiche, politiche e anche artistiche, prevalentemente attraverso la lettura e l’analisi di testi classici del pensiero, per giungere a una piena comprensione e a una valutazione critica di essi — anche sulla scorta delle interpretazioni che ne sono state date. La Storia delle Idee è un indirizzo di studio filosofico che grazie al suo metodo di ricerca trasversale e interdisciplinare consente di rivelare gli intimi collegamenti tra campi diversi, e così facendo contribuisce al conseguimento sia di un’autonomia di giudizio sia a fornire gli strumenti per l’interpretazione delle complesse problematiche contemporanee. Gli obbiettivi che il corso si prefigge includono quindi il conseguimento della capacità di autonomia di giudizio nel confrontarsi con i testi proposti, di essere in grado di esporne i contenuti e dibatterli, nonché di rafforzare l’attitudine all’apprendimento.

Prerequisiti

Non sono richieste particolari competenze disciplinari, benché si presupponga una discreta conoscenza delle principali correnti della filosofiche e dei principali accadimenti della Storia dell’800 e del ‘900.

Contenuti dell'insegnamento

Storia delle Idee (M-Fil/06) 6 cfu
La prima parte del corso avrà lo scopo indagare il complesso pensiero del Nietzsche creatore dell’immagine del Superuomo e quello dello Spengler autore del 'Tramonto dell’Occidente' ed espressione della cosiddetta “crisi della civiltà”. Crisi di un’epoca che condurrà in Germania all’ascesa di Hitler. Nella seconda parte del corso verrà presa in considerazione la questione delle eventuali influenze delle concezioni dei due filosofi sull’ideologia nazionalsocialista. Ciò che in definitiva ci si prefigge è di procurare gli strumenti critici e documentari per cogliere la complessità di un importante e controverso momento della storia della filosofia, della cultura e della società.

Programma esteso

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Bibliografia

Testi di riferimento (obbligatori)
- G. Mosse, Le origini culturali del Terzo Reich, Milano, il Saggiatore 2008 (i capitoli dal I al XIV compreso).
- F. Nietzsche, Così parlò Zarathustra, trad. di M. Montinari, Milano, Piccola Biblioteca Adelphi 1998 (pagg. 1-26, 49-51, 72-76, 87-96, 115-128, 143-154, 177-186, 220-231, 244-245, 253-260, 271-287, 292-323, 333-341, 346-350, 378-382).
- O. Spengler, Il Tramonto dell’Occidente, Milano, Guanda 2008 (capitoli da stabilire).
- M. Ferraris, Storia della Volontà di Potenza, in F. Nietzsche, La Volontà di Potenza, nuova edizione italiana a cura di M. Ferraris e P. Kobau, Milano, Bompiani 1995 (oltre al testo di Ferraris anche i brani di Nietzsche alle pp. 74-75, 129, 384-385, 406-409, 430-431, 464-466, 472-475, 504-505, 508-509, 514-521).
- D. Losurdo, Nietzsche, il ribelle aristocratico, Torino, Bollati Boringhieri 2004 (l’intera Parte Quinta).
- G. Scarpelli, La scimmia, l’uomo e il Superuomo. Nietzsche: evoluzioni e involuzioni, Milano, Mimesis 2008 (i capitoli 1, 2, 3, 6, 7,8).
- A. La Vergata e F. Trabattoni, Filosofia e cultura, Scandicci, La Nuova Italia 2007 (i capitoli su Nietzsche e su Spengler, volumi 3a e 3b) [oppure i capitoli sugli stessi autori in un altro manuale per i licei].

Letture di approfondimento (una a scelta)
- Y. Sherratt, I filosofi di Hitler, Torino, Bollati Boringhieri 2014 (sei capitoli a scelta).
- C.G. Jung, Lo Zarathustra di Nietzsche, Torino, Bollati Boringhieri 2011 (150 pagine a scelta).
- G. Cocks, Psicoterapia nel Terzo Reich, Torino, Bollati Boringhieri 1988 (200 pagine a scelta)
- R. Waite, The Psychpathic God: Adolf Hitler, Cambridge (Mass.), Da Capo Press 1993 (100 pagine a scelta).
- P. Gay, La cultura di Weimar, Bari, Dedalo 2002 (tutto).
- E.D. Weitz, La Germania di Weimar. Utopia e tragedia, Torino, Einaudi 2008 (tutto).

Letture consigliate (non obbligatorie)
- O. Spengler, Eraclito, Milano, Mimesis 2003.
- E.M. Remarque, Tre Camerati, Milano, Neri Pozza 2013.
- J. El-Hai, Il nazista e lo psichiatra, Milano, Rizzoli 2014.
- G. Vattimo, Introduzione a Nietzsche, Bari, Laterza 2003.
- M. Montinari, Che cosa ha detto Nietzsche, Milano, Piccola Biblioteca Adelphi 1999.
- F.M. Cacciatore, Indagini su Oswald Spengler, Soveria Mannelli, Rubbettino 2005.

Metodi didattici

Lezioni frontali, che naturalmente saranno aperte alla discussione e all’approfondimento, e che prevedono anche la lettura e il commento delle parti salienti dei testi classici di riferimento.

Modalità verifica apprendimento

Esame finale orale. Lo studente attraverso le risposte a specifiche domande da parte del docente dovrà dimostrare di aver conseguito una buona conoscenza dell’argomento di Storia delle Idee affrontato nel corso, e di aver raggiunto un’adeguata comprensione dei testi (anche sulla scorta della letteratura critica) e una certa autonomia di giudizio, in modo da fornire un soddisfacente quadro d’insieme delle proprie capacità di apprendimento, di comunicazione e di collegamento dei concetti filosofici, all’interno di un determinato contesto storico, scientifico e politico.

Altre informazioni

Ulteriore materiale verrà eventualmente fornito durante il corso. È prevista la proiezione di un film che illustri in modo efficace le problematiche affrontate nel corso.