FILOLOGIA ITALIANA E ROMANZA
cod. 1004634

Anno accademico 2014/15
2° anno di corso - Primo semestre
Docente responsabile dell'insegnamento
RONCHI Gabriella
insegnamento integrato
12 crediti
sede:
insegnamento
in - - -

Insegnamento strutturato nei seguenti moduli:

Obiettivi formativi

Filologia romanza:
Il percorso formativo magistrale mira ad affinare gli strumenti filologico - linguistici acquisiti nel triennio in modo da rendere lo studente autonomo nella lettura e comprensione di testi francesi e provenzali del Medioevo. Lo studente sarà messo nelle condizioni di analizzare e commentare i testi istituendo, secondo l'approccio comparatistico che caratterizza la FIlologia romanza, collegamenti storico-letterari fra le principali letterature e lingue neolatine.

FIlologia italiana:
L’insegnamento specialistico di Filologia italiana consentirà agli studenti una comprensione dei metodi critici della filologia e della critica delle varianti. In particolare lo studio dell’evoluzione dell’opera sereniana permetterà di comprendere il fondamentale nesso tra l’opera e il suo contesto storico-linguistico.

Prerequisiti

Filologia romanza: nessuno

Filologia Italiana:Si richiede una buona conoscenza della storia della letteratura e della storia della lingua italiana

Contenuti dell'insegnamento

Filologia tomanza: Il Fiore e la questione attributiva. Il corso, dopo aver trattato del rapporto fra il Fiore e il Roman de la Rose, affronterà il problema della sua attribuzione, che per più di un secolo ha diviso gli studiosi e rimane ancora oggi una questione aperta.

Filologia italiana:Dopo una introduzione ai metodi e agli scopi della filologia d’autore, il corso verterà sull’opera poetica di Vittorio Sereni dalla raccolta d’esordio Frontiera all’opera centrale Gli strumenti umani. A un quadro generale della produzione dell’autore e del contesto storico-letterario seguirà un’analisi puntale delle singole raccolte, dei loro criteri di strutturazione, nonché dei singoli testi e del loro percorso correttorio testimoniato dal confronto fra le varie edizioni e dall’utilizzo del materiale genetico conservato nell’Archivio Vittorio Sereni di Luino.

Programma esteso

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Bibliografia

Filologia romanza:
Il Fiore e il Detto d'Amore attribuibile a D. Alighieri, a c. di G. Contini, Mondadori, 1984; Il Fiore e il Detto d'Amore, a c. di L. Formisano, Salerno Editrice, 2012. Dante, Il Fiore; Detto d'Amore, a c. di L. C. Rossi, Rizzoli, 1996 o ristampe.

Filologia Italiana:
P. Italia, G. Raboni, Che cos’è la filologia d’autore, Roma, Carocci, 2010;
V. Sereni, Il grande amico. Poesie 1935-1981, intr. di Gilberto Lonardi, commento di L. Lenzini, Milano, Rizzoli, 1990
V. Sereni, Poesie, a cura di D. Isella, Milano, Mondadori, 1995
V. Sereni, Frontiera e Diario d’Algeria, a cura di G. Fioroni, Milano, Fondazione Bembo, 2013
V. Sereni, Poesie e prose, a cura di G. Raboni, Milano, Mondadori, 2013
G. Mazzoni, Forma e solitudine. Un’idea della poesia contemporanea, Milano, Marcos y Marcos, 2002
P. V. Mengaldo, Per Sereni, Torino, Aragno, 2013
«Per leggere», I generi della lettura, a. XIII n. 25 (2013), numero monografico dedicato a V. Sereni
Vittorio Sereni. Un altro compleanno, Atti del convegno Milano-Luino novembre 2013, in corso di stampa.

Metodi didattici

Filologia romanza:
Dato il numero presumibilmente non elevato di studenti frequentanti, le lezioni saranno nella prima metà del corso di tipo frontale, nella seconda di tipo seminariale, coinvolgendo attivamente lo studente nella lettura, traduzione e commento del testo.
Il corso sarà affiancato da esercitazioni di lettura delle fonti manoscritte.

Filologia italiana:
Alle lezioni frontali di introduzione all’autore e al contesto storico-letterario, si affiancherà l’esercitazione di lettura e trascrizione degli autografi. Ogni studente preparerà una relazione da esporre e discutere collettivamente nelle ultime lezioni consistente nella trascrizione di uno o più testi, nella proposta di formalizzazione e nella valutazione della variantistica.

Modalità verifica apprendimento

Filologia romanza:
L'esame verificherà le capacita di tradurre e analizzare un testo in antico francese. La tipologia delle domande, che concorreranno in egual misura alla votazione finale, è la seguente: - verifica di comprensione di un brano fra quelli letti durante il corso;
- verifica delle capacità di analisi filologico linguistica; - verifica delle capacità di contestualizzazione storico-letteraria su scala europea, con riferimento soprattutto al mondo romanzo e ai testi d'esame.

Filologia italiana:La verifica finale consiste in un esame orale in cui lo studente dovrà dimostrare di possedere una conoscenza di base del periodo storico-letterario in esame, dell’opera di Sereni in generale e delle sue caratteristiche contenutistiche, stilistiche e metriche anche in relazione alla sua documentazione testuale. Non sarà considerato sufficiente lo studente che dimostri lacune sul piano storico-letterario o sul piano della metodologia filologica. Sarà invece considerato sufficiente (18-21) lo studente che dimostrerà una conoscenza basilare della poesia sereniana, e in grado di maneggiare con proprietà i concetti e i termini della disciplina, discreto-buono (22-26) chi mostrerà una maggior capacità di elaborazione autonoma e critica, molto buono-ottimo (27-30 e lode) chi avrà approfondito in maniera significativa, ad esempio operando confronti su singole edizioni e commenti di testi. Parte della valutazione sarà legata per gli studenti frequentanti al lavoro prodotto durante il corso.

Il voto finale risulta dalla media dei due voti parziali.

Altre informazioni

La frequenza è fortemente raccomandata. Gli studenti che non possono assistere alle lezioni sono pregati di contattare il docente.