STORIA DELLE ISTITUZIONI POLITICHE EUROPEE
cod. 1002850

Anno accademico 2013/14
3° anno di corso - Secondo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Storia delle istituzioni politiche (SPS/03)
Field
Discipline storico-politiche
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
54 ore
di attività frontali
9 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in - - -

Obiettivi formativi

Il corso intende fornire allo studente gli strumenti teorici per comprendere lo sviluppo delle principali rappresentazioni politiche e istituzionali che hanno caratterizzato la storia europea.
Alla fine del corso lo studente dovrà aver maturato la capacità di comprendere l’evoluzione e il funzionamento del sistema istituzionale dell’UE, nonché i principali dibattiti teorico-politici riguardanti l’Europa.

Prerequisiti

Nessuno.

Contenuti dell'insegnamento

Nella prima parte del corso verranno analizzate le principali forme di rappresentazione politica e istituzionale, mettendole in relazione con alcuni paradigmi giuridico politici che hanno contraddistinto il pensiero filosofico europeo (realismo, cosmopolitismo, costituzionalismo). Una particolare attenzione sarà riservata alla trasformazione del concetto di sovranità e all’idea di Europa. Nello specifico, si affronterà il concetto di sovranità nella sua dimensione interna ed esterna e le critiche sviluppate sia dall’europeismo, sia da alcuni importanti giuristi e filosofi del Novecento (tra cui Carl Schmitt, Hans Kelsen, Michel Foucault). Successivamente si affronterà l’analisi del processo di integrazione europea (a partire dalle sue origini, con la nascita delle prime comunità degli anni Cinquanta, fino agli sviluppi attuali dell’assetto istituzionale dell’UE), focalizzando l’attenzione sulle teorie dell’integrazione (federalismo, funzionalismo, neofunzionalismo e i modelli di governance multilivello) e offrendo allo studente un’analisi ragionata e critica della costruzione comunitaria. Saranno presi in considerazione, da un punto di vista filosofico, l’ordinamento giuridico dell’UE e l’evoluzione storica della struttura e delle funzioni delle principali istituzioni europee (Commissione, Parlamento Europeo e Consiglio). Particolare attenzione sarà dedicata all’attuale dibattito sulla crisi dell’Europa nei suoi aspetti giuridici, politici ed economici.

Programma esteso

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Bibliografia

Libri di testo:
1. Per la parte istituzionale:
M. Telò, Dallo Stato all’Europa. Idee politiche e istituzioni, Carocci, 2012.

2. Per la parte monografica:
A. Somma, La dittatura dello spread. Germania, Europa e crisi del debito, DeriveApprodi, 2014

Più un classico a scelta tra i seguenti:

I. Kant, Per la pace perpetua, ed. Feltrinelli 2013
F. Chabod, Storia dell’idea d’Europa, Laterza 2010;
C. Schmitt, Terra e mare, Adelphi 2002;
A. Spinelli, Il Manifesto di Ventotene, Mondadori, 2006

(*) la parte di cui al punto n. 2 può essere sostituita dai frequentanti con una ricerca scritta da presentare in classe su un argomento da concordare con il docente.

Metodi didattici

Lezioni frontali, ricerche individuali e/o di gruppo.

Modalità verifica apprendimento

Esame scritto per la parte istituzionale e orale per la parte monografica.

Le conoscenze e la capacità di comprensione verranno accertate attraverso una o due domande volte a verificare che lo studente abbia compreso i concetti, le categorie del pensiero politico e gli autori principali di riferimento, nonché i passaggi storici salienti dell’evoluzione del processo d’integrazione.

La capacità di applicare le conoscenze verranno accertate invitando lo studente a collegare le conoscenze storico-filosofiche ai problemi politici attuali e ai recenti fenomeni sociali, chiedendo allo studente di discutere alcune questioni dirimenti della contemporaneità.

L’autonomia di giudizio verrà accertata invitando lo studente a sviluppare considerazioni personali su un autore o su un concetto e ad esercitare un proprio pensiero critico, anche attraverso la possibilità di redigere un paper su un argomento a scelta inerente al programma.

La capacità comunicativa verrà accertata valutando la padronanza del lessico storico-politico, la capacità di fornire definizioni appropriate e di chiarire il significato di alcune espressioni. Verrà valutata sia l’abilità nel redigere un tema scritto che l’efficacia e la proprietà di linguaggio dell’esposizione orale.

La capacità di apprendimento verrà accertata attraverso una o due domande volte a verificare che lo studente abbia introiettato ed elaborato i passaggi cruciali della storia d’Europa e delle sue istituzioni, nonché i principali concetti di filosofia politica e di storia del pensiero politico applicato alle istituzioni europee.

Altre informazioni

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